00:00 28 Novembre 2017

Meteo a 7 giorni: episodio invernale, poi tregua…

Tra venerdì e sabato ingresso più massiccio dell'aria fredda al nord con neve anche in pianura su alcune zone, sabato a bassa quota sull'Appennino centrale. Instabilità sino a domenica, poi miglioramento e qualche giorno di tregua, ma sempre abbastanza freddo.

Prove generali d’inverno. La stagione fredda va ad episodi, come ben si sa. Il primo lo stiamo per vivere. Il tutto verrà anticipato nella giornata di mercoledì dal transito di una perturbazione che porterà nubi e rovesci al centro e sul nord-est, dove nevicherà sulle Alpi oltre i 400-600m. Sostenuti venti di Libeccio accompagneranno il passaggio. 
Giovedì la perturbazione traslerà verso il meridione portando piogge e temporali, mentre altrove si registrerà un certo miglioramento.

La saccatura artica invece piomberà nel Mediterraneo tra venerdì sera e sabato, scavando una depressione al suolo che porterà neve a quote prossime alla pianura al nord, specie su Emilia occidentale, bassa Lombardia, basso Piemonte, Appennino Ligure, parte dell’alto Veneto e del basso Trentino e sino all’alto Friuli.

Potrà nevicare (intendiamoci, una spruzzata) su Milano, Novara, Monza, Pavia, Lodi, qualcosa di più su Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Asti, Alessandria, Crema, Bergamo, Brescia, Vercelli, Cuneo, Cremona. (fenomeni più probabili nella notte su sabato) 

Lo sprofondamento del vortice all’altezza della Corsica e poi del Tirreno centrale porterà le precipitazioni ad attestarsi proprio sulle regioni centrali e infine sul meridione tra sabato pomeriggio e domenica: anche qui non mancheranno nevicate sulle zone appenniniche, inizialmente anche a quote basse (300-500m), poi con limite in rialzo tra 600 e 900m, più in alto sull’Appennino meridionale.

Domenica il tempo nel frattempo al nord tenderà nettamente a migliorare e laddove si presenterà sereno scatteranno anche inevitabili gelate notturne.

Con il colmamento della depressione andrà esaurendosi anche la fase perturbata, seguita da una temporanea e parziale rimonta anticiclonica, che ci accompagnerà probabilmente sino al Ponte dell’Immacolata, in un contesto però ancora piuttosto freddo, specie nottetempo e al mattino.

SINTESI PREVISIONALE SINO A MARTEDI 5 DICEMBRE:
mercoledì 29 novembre: al nord-ovest nuvoloso ma asciutto, al nord-est e sull’Emilia-Romagna molto nuvoloso con precipitazioni intermittenti, nevose oltre i 500-600m sulle Alpi, anche nei fondovalle più settentrionali al mattino, sull’Appennino settentrionale oltre gli 800-1000m, tendenza a miglioramento sera. Al centro molto nuvoloso o coperto con piogge e rovesci temporaleschi, specie sui versanti tirrenici, neve solo oltre i 1500-1700m. Al sud nubi in arrivo con rovesci sulla Campania, parzialmente nuvoloso altrove con ampie schiarite, ma con tendenza a peggioramento serale Forti venti di Libeccio al centro e al sud. Temperature in aumento, specie al centro e al sud.

giovedì 30 novembre: breve parentesi di venti freddi da WNW al nord e al centro con ampie schiarite, ancora Libeccio, nubi e precipitazioni all’estremo sud ma in esaurimento.

venerdì 1° dicembre: peggiora tra nord e centro, neve sull’Appennino centrale oltre i 600-700m, neve sino in pianura su ovest Emilia, in estensione alla Lombardia, specie settore meridionale, poi al basso Piemonte, al basso Trentino, all’alto Veneto, all’alto Friuli, pioggia su Romagna, basso Veneto, basso Friuli, neve oltre i 300m in Liguria, asciutto su alto Piemonte, Varesotto e Valle d’Aosta. Al sud tempo incerto con nuvolaglia e residue piogge sullo Jonio. Temperature in netto calo al nord, moderato al centro, stazionarie al sud.

sabato 2 dicembre: nelle prime ore ancora neve al nord sui settori citati, poi solo a ridosso dell’Appennino Ligure e del Cuneese, così come sui monti emiliani, più a nord schiarite. Al centro tempo molto instabile, ventoso, con rovesci, neve in Appennino oltre i 400-600m ma nelle prime ore sulla Toscana anche a quote inferiori, specie su Casentino, Senese, Fiorentino. Sulla Sardegna spruzzate di neve all’interno oltre i 500m, poi schiarite. Al sud instabile con rovesci di pioggia e brevi temporali alternati a schiarite, limite della neve oltre i 1000m. Clima invernale, soprattutto al nord e nelle zone interne del centro.

domenica 3 dicembre: migliora al nord, ancora instabile al centro e al sud con annuvolamenti associati a brevi rovesci o isolati temporali, alternati a schiarite. Fenomeni più insistenti sulle regioni del basso Tirreno. Freddo al nord con gelate notturne nelle zone libere da nubi.

lunedì 4 dicembre: residui addensamenti al sud, ma con fenomeni ormai solo sporadici e di breve durata. Bel tempo altrove, ancora freddo al nord e nelle zone interne del centro.

martedì 5 dicembre: parziale inserimento dell’anticiclone e tempo buono.

 

Autore : Alessio Grosso