00:00 16 Gennaio 2019

Meteo a 7 giorni: episodi perturbati sempre più importanti in Italia

Crescendo di maltempo sull'Italia, seppur senza episodi gelidi durante i prossimi giorni.

Il tempo si avvia ad una fase perturbata e più fredda su molte regioni italiane. Eliminato l’ostacolo dell’alta pressione ad ovest, il maltempo non sarà più di esclusiva competenza del versante adriatico e del meridione, ma le precipitazioni tenderanno ad estendersi anche al resto d’Italia.

Il primo sistema frontale agirà nella giornata di giovedì 17 gennaio al nord e lungo il Tirreno; sarà proprio sulle regioni tirreniche (Toscana, Umbria occidentale e Lazio) che avremo le precipitazioni più importanti, anche se con quota neve piuttosto elevata.

Tra venerdì 18 e sabato 19 gennaio interverrà invece una fase più fredda causata da un rientro di correnti orientali che interesseranno segnatamente il nord e parte del centro (si legga questo articolo per ulteriori dettagli: https://www.meteolive.it/news/Week-end/4/rientro-freddo-da-est-nel-fine-settimana-ecco-le-regioni-pi-colpite-mappe-all-interno-/77118/) .

In questo frangente, le precipitazioni saranno nel complesso scarse sull’Italia e limitate alla Sardegna ed alcune zone del versante tirrenico.

Volgendo lo sguardo a prua, dopo una domenica fredda (specie al centro-nord) e contrassegnata da tempo in peggioramento tra il pomeriggio e la sera, la giornata di lunedi vedrà precipitazioni sparse sui settori occidentali e al nord (seconda mappa).

La neve cadrà a quote basse sulle regioni settentrionali (300-500 metri sulle Alpi) 500-800 metri sull’Appennino Ligure e settentrionale.

Rovesci saranno possibili tra la Liguria e la Toscana, unitamente alla Sardegna e la Sicilia. Più asciutto il tempo sul restante centro e sul meridione peninsulare, dove la probabilità di pioggia sarà minore.

A seguire, si entra (in tutto e per tutto) in un campo minato. I modelli diventano inaffidabili già a medio termine, stante la "matassa stratosferica" da sbrogliare.

Secondo la media degli scenari del modello americano, nella giornata di mercoledi 23 gennaio si avrebbe un nuovo marcato peggioramento sull’Italia, stante l’arrivo di aria artica al centro del Mediterraneo (terza mappa).

Il tempo ripeggiorerebbe sullo Stivale ad iniziare dalle regioni settentrionali dove potrebbe nevicare anche a bassa quota.

RIASSUMENDO: Giovedì 17 gennaio molte nubi al nord e al centro con piogge soprattutto sul Tirreno, le zone interne e al nord; neve in Appennino sopra i 1300-1500 metri, sopra i 1000 metri sulle Alpi, non farà freddo.

Venerdì 18 gennaio qualche pioggia al sud, Sicilia e Abruzzo, per il resto nubi sparse e basso rischio di pioggia, temperature in calo al nord, stazionarie altrove.

Sabato 19 e domenica 20 gennaio: freddo al nord e su parte del centro, ma tempo asciutto e in parte soleggiato; più mite al sud e sulle Isole dove potrebbe intervenire qualche pioggia. Domenica sera peggiora al nord-ovest e Sardegna con piogge maggiormente diffuse.

Lunedi 21 gennaio: piogge al nord, Sardegna e Tirreno, neve a bassa quota al nord; asciutto altrove, freddo al nord e parte del centro, più mite al sud.

Martedi 22 gennaio trasferimento delle piogge al sud e miglioramento temporaneo al centro e al nord, clima freddo.

Mercoledi 23 gennaio: maltempo al nord e sulla Toscana con neve anche a bassa quota, tempo in peggioramento anche altrove entro la serata.

Autore : Paolo Bonino