00:00 8 Novembre 2016

METEO A 7 GIORNI: diverse occasioni di MALTEMPO al centro e al sud, ancora un po’ di FREDDO al nord

Nei prossimi giorni prevediamo ancora condizioni di tempo INSTABILE con frequenti note temporalesche al centro-sud, i primi freddi di stagione al nord e nelle zone interne del centro e del sud.

Per inquadrare al meglio la circolazione atmosferica prevista nei prossimi giorni sull’Europa, bisogna considerare la posizione assunta da quelli che sono e saranno i due principali "motori" del tempo in questo scorcio di novembre; la prima di queste figure ben conosciuta a tutti, sarà rappresentata dall’anticiclone delle Azzorre che, per tutto il periodo preso in esame, resterà defilato sul vicino oceano Atlantico senza interferire eccessivamente sul tempo di casa nostra.

In ambito europeo la figura dominante sarà quindi rappresentata da una circolazione piuttosto complessa di BASSA pressione che sarà costituita da due parti fondamentali "abbracciate" in un solo grande respiro; la prima di queste due parti, quella che interesserà in modo diretto il Mediterraneo, sarà costituita dalle masse d’aria moderatamente fredde di origine nord atlantica. Al suolo queste masse d’aria non portano alcun valore significativo di freddo, presentando il massimo del loro potenziale ai medi ed alti livelli dell’atmosfera, laddove le temperature in più di un’occasione potranno scendere sino a -30°C alla quota di 5400 metri.

Una cospicua quantità di quest’aria fredda travaserà verso il bacino centrale ed orientale del Mediterraneo, trasportando con sè alcuni sistemi nuvolosi indirizzati all’Egeo ed al Mediterraneo orientale.

La seconda parte sarà costituita dall’apporto d’aria gelida artico-continentale che spadroneggerà sulla Penisola Scandinava e sulla Russia, laddove già in questi giorni le temperature sono stabilmente attestate su valori inferiori allo zero per tutta la durata del giorno.

La presenza di questa vasta area d’Europa già così raffreddata, sarà di fondamentale importanza nel rallentare la spinta dei venti occidentali assai più tiepidi e miti previsti dalla seconda metà di novembre, prolungando tra le altre cose, la fase instabile/perturbata sul nostro Paese sin verso l’inizio della prossima settimana. A tal proposito diversi episodi di instabilità potranno interessare le regioni centrali e meridionali d’Italia, dove si prevedono entro i prossimi 7 giorni, precipitazioni frequenti e talora abbondanti. Il tempo migliore sulle regioni del nord. 

Un interludio effimero di alta pressione potrebbe fare capolino sul Mediterraneo e sull’Europa tra il 15 ed il 20 del mese, ma su questo ulteriori approfondimenti saranno disponibili nella rubrica "fantameteo". 

Sintesi previsionale tra mercoledì 9 e martedì 15 novembre: 

Mercoledì 9: si attardano le ultime precipitazioni al centro-sud, con ampie schiarite dalla seconda metà della giornata. Tempo abbastanza buono sul resto d’Italia ma con tendenza ad aumento delle nubi sul centro-nord con alcune precipitazioni prima di sera su Liguria di Levante, Toscana, Lazio. Freddo al mattino nelle zone interne. Ventilazione moderata. 

Giovedì 10: nuvolosità sparsa al mattino soprattutto lungo il medio e basso Tirreno, qualche piovasco non escluso, miglioramento generale nel corso della giornata con tempo variabile. Valori termici nella media, ventilazione occidentale. 

Venerdì 11: precipitazioni che tornano a farsi vedere lungo i versanti tirrenici del Paese, in trasferimento dai settori centro-settentrionali verso quelli centro-meridionali. Piovaschi anche su Sardegna e Sicilia. Valori termici stazionari, ventilazione tesa occidentale. 

Sabato 12: una discreta giornata di sole al nord e lungo il Tirreno, piovaschi sul medio e basso Adriatico, ventilazione srttentrionale, valori termici in calo. 

Domenica 13: nuove precipitazioni in arrivo al centro ed al sud, tempo migliore al nord. Temperature in nuova, lieve ripresa, venti di nuovo provenienti dai quadranti occidentali. 

Lunedì 14 – Martedì 15: ancora qualche precipitazione si attarda al centro-sud, tempo migliore al nord, valori termici in ripresa. 

Seguite gli aggiornamenti. 

Autore : William Demasi