00:00 21 Aprile 2015

Meteo a 7 giorni: da giovedì la primavera non scherzerà più…

La primavera sta per mostrarci il suo volto più vivace: da giovedì prime note di instabilità, che si rinnoveranno più estese venerdì, poi nord disturbato nel week-end dal transito di due corpi nuvolosi, tempo migliore altrove. Da lunedì 27 variabilità ovunque, in attesa di un peggioramento più netto con calo termico.

La primavera è stagione dinamica per eccellenza e sta per dimostrarcelo; chi si sta lamentando per gli sbalzi termici di questo mese di aprile, sappia che nel passato andava molto peggio e le gelate tardive, quando si annunciavano, arrivavano davvero, specie perchè gli spazi non urbanizzati erano decisamente di più e di conseguenza il raffreddamento notturno risultava più marcato.

Dunque si cambia registro: l’alta pressione tenderà ad implodere e già giovedì una piccola goccia fredda si farà strada sul nord-est, favorendo rovesci, che potranno poi marginalmente presentarsi anche sul resto del settentrione e qua e là anche altrove, segnale di un’atmosfera sempre meno stabile.

A testimoniarlo il passaggio della linea di instabilità prevista per venerdì 24 tra nord e centro con rovesci che si muoveranno da ovest verso est.

Per il week-end del 25 aprile invece al nord è atteso l’inserimento di una saccatura, con due corpi nuvolosi che transiteranno nell’arco di poche ore l’uno dall’altro.

I risvolti moderatamente perturbati interesseranno in primis l’arco alpino tra la serata di sabato e l’alba di domenica e poi ancora nel pomeriggio domenicale sino alla mattinata di lunedì; questo doppio passaggio coinvolgerà solo marginalmente le regioni centrali, mentre ne risulterà totalmente estraneo il meridione, dove il sole si imporrà abbastanza agevolmente e in Sicilia si misureranno anche temperature localmente superiori ai 25°C.

Da martedì 28 invece una più intensa colata di aria fredda verso l’Europa centrale dal nord del Continente, finirà per coinvolgere anche l’Italia, dove comincerebbe a scavarsi una depressione all’altezza della Valpadana: sarebbe l’inizio di una fase decisamente più perturbata e di uno schema barico che potrebbe poi riprensentarsi anche per tutta la prima decade di maggio.

Leggi a tal proposito la rubrica del "fantameteo".

SINTESI PREVISIONALE SINO A MARTEDI 28 APRILE:
mercoledi 22 aprile
: gran bella giornata di sole, la migliore della settimana, temperature molto miti, specie lontano dal mare.

giovedì 23 aprile: instabilità sulle Venezie, con rischio di rovesci o temporali, un po’ instabile anche sul resto del nord e a macchia di leopardo anche sul resto del Paese con spunti temporaleschi o brevi rovesci possibili nel pomeriggio e all’interno, specie su Campania, Marche, Puglia. Temperature in lieve flessione nei valori massimi al nord-est, quasi stazionaria altrove.

venerdì 24 aprile: linea di instabilità in transito venerdì tra nord e centro già dal mattino con rovesci sparsi, specie sulla Lombardia ma anche sulla Venezia Giulia, poi verso la Toscana e nel pomeriggio tra nord-est e regioni centrali adriatiche, ancora un po’ di instabilità anche al sud con locali rovesci tra Campania e Puglia. Temperature in lieve generale flessione.

sabato 25 aprile: nuvolaglia in accentuazione al nord con qualche pioggia sparsa, più insistente e continua dal tardo pomeriggio su centro-ovest Alpi e fascia pedemontana, neve oltre i 2000m. Al centro parziali annuvolamenti, specie sulla Toscana con locali piovaschi a ridosso dei rilievi, tempo più tranquillo e spesso soleggiato altrove. Lieve calo termico al nord, stazionari i valori altrove.

domenica 26 aprile
: al nord variabilità con ricaduta piovosa nel corso della giornata, specie a nord del Po con locali rovesci o isolati temporali, al centro parziali annuvolamenti e brevi schiarite. Al sud ancora bel tempo e un po’ caldo sulle regioni estreme, specie in Sicilia.

lunedì 27 e martedì 28 aprile: possibile formazione di una depressione al nord con precipitazioni soprattutto tra Lombardia, Liguria e Triveneto, in estensione verso il centro e infine al sud. Temperature in calo.
 

Autore : Alessio Grosso