00:00 21 Febbraio 2019

Meteo a 7 giorni: che fine settimana GELIDO!

Alla fine la recrudescenza invernale ci sarà davvero, ma colpirà soprattutto le regioni adriatiche e meridionali.

I segnali c’erano stati da giorni e il progetto invernale, alla fine non molto dissimile da quello che si concretizzò lo scorso anno nello stesso periodo, verrà bloccato parzialmente solo dalla presenza di una inaccettabile anomalia pressoria sull’ovest del Continente, una lingua di aria calda figlia del new deal del clima europeo, che invade fuori stagione spazi che le sarebbero riservati al massimo durante il periodo estivo.

Senza quest’anomalia l’episodio invernale avrebbe potuto assumere tutt’altro significato e provocare ben altre conseguenze.

In ogni caso l’irruzione verrà soffocata sul nascere ma non stroncata: il suo destino sarà quello di colpire in pieno, anche se per breve tempo, il centro e il sud e di andare a spegnersi sulla Tunisia. Il nord Italia ne rimarrà ai margini, il resto del Paese riceverà un gran vento, il sud e l’Abruzzo anche qualche breve episodio nevoso.

Le regioni che sperimenteranno più freddo saranno quelle del medio Adriatico, il Molise, la Lucania e le Murge pugliesi, dove il termometro in quota scenderà sino a -10°C, farà comunque freddo nottetempo anche al nord, con notevoli escursioni termiche con le ore diurne.

Una breve replica potrebbe verificarsi nella giornata di lunedì 25 febbraio, quando un ulteriore impulso freddo in quota viene visto transitare dal modello americano dai Balcani verso le nostre regioni meridionali, coinvolgendo anche Abruzzo e basso Lazio.

Se confermato (giacché non tutti i modelli lo prevedono) sarà comunque l’ultimo acuto di una stagione invernale destinata poi a spegnersi con il termine del mese di febbraio.

L’anticiclone per la verità già da martedì 26 febbraio comincerà a distendersi nuovamente su tutto il Paese, poi con il passare dei giorni perderà importanza in favore delle correnti da ovest, che però di invernale avranno ben poco.

SINTESI PREVISIONALE sino a GIOVEDI 28 FEBBRAIO:

venerdi 22 febbraio: instabile al sud con rovesci sparsi, nevosi oltre i 1000m in Appennino, un po’ di variabilità lungo l’Adriatico e sul nord-est ma senza conseguenze, bel tempo altrove. Attivazione del vento al sud e in Adriatico, temperature in lieve o moderata flessione, tranne al nord-ovest.

sabato 23 febbraio e domenica 24 febbraio: sul medio Adriatico e sul meridione tempo instabile con locali rovesci anche di tipo nevoso, oltre i 200-400m. Altrove ventoso ma soleggiato, salvo un modesto e temporaneo aumento delle nubi sul settore padano, specie a ridosso delle fascia prealpina e pedemontana occidentale. Calo termico, sensibile al centro e al sud.

lunedi 25 febbraio: bello al nord, possibile un ultimo passaggio instabile al centro e al sud con rovesci di neve a quote molto basse su Abruzzo, Molise, Puglia, basso Lazio, Lucania, Calabria e nord-est Sicilia da confermare!!! Ancora freddo e vento, segnatamente al centro e al sud.

martedi 26 febbraio: ancora freddo moderato al sud con vento teso da nord-est, nessuna precipitazione rilevante. Bello altrove, temperature massime in rialzo al nord e sulla Sardegna.

mercoledi 27 e giovedi 28 febbraio: ulteriore attenuazione della corrente fredda al sud, bel tempo altrove, grosse differenze termiche tra notte e di con minime che al nord potranno toccare gli zero gradi ma massime anche di 16-17°C.

 

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Autore : Alessio Grosso