00:00 5 Marzo 2013

Maltempo sull’Italia, poi anche una zampata dell’inverno in agguato

Tempo in peggioramento sull'Italia: fenomeni più intensi mercoledì, specie al nord e sul Tirreno, ma variabilità perturbata sino a domenica. La prossima settimana dal Polo giungerà una massa d'aria molto fredda sul centro Europa, con probabili riflessi anche per il nostro Paese, ma la situazione dovrà essere inquadrata in modo più chiaro.

Marzo prende la piega tipica del suo essere "pazzerello": sta arrivando il maltempo e starà con noi, sia pure con qualche momento di tregua, sino al fine settimana, per poi probabilmente ripresentarsi con caratteristiche diverse anche durante la seconda decade del mese.

Infatti, se questa prima fase perturbata, sarà caratterizzata da temperature che tenderanno a portarsi e mantenersi di qualche grado al di sopra della media, da lunedì 11 le cose potrebbe drasticamente cambiare, con l’arrivo dal nord Europa, praticamente dal Polo, di una massa d’aria molto fredda, la più fredda che abbia interessato l’Europa durante tutta questa stagione invernale.

La massa d’aria gelida porterà sicuramente grandi turbolenze su buona parte del Continente, senza dimenticarsi del nostro Paese, sul quale potrebbe esserci una risposta depressionaria complessivamente indolore, qualora l’aria fredda facesse il giro largo dalla Francia, per poi rientrare ormai tiepidina da ovest, oppure TOSTA, caratterizzata da freddo tardivo e temporali di neve a quote anche pianeggianti se sfondasse dalla porta della Bora e dai valichi alpini.

I prossimi aggiornamenti modellistici ci diranno che tipo di recrudescenza invernale dovremo sperimentare, anche se è bene far notare quanto il modello inglese stia per il momento snobbando il tutto, a differenza del modello americano e di quello canadese.

Andiamo allora per gradi e cominciamo a vivere questa ennesima fase piovosa stagionale, con la neve sempre più rintanata alle quote medie sulle Alpi già nel corso di mercoledì e anche più su tra giovedì ed il fine settimana, quando al centro-sud i venti meridionali avranno portato le termiche su valori più che gradevoli per il periodo.

Il momento di maltempo più incisivo si avrà proprio nella giornata di mercoledì e in particolare al settentrione, anche se il maltempo più pericoloso per l’Italia deriva sempre dai contrasti termici con l’aria fredda in arrivo, oppure dai capricci temporaleschi del Mediterraneo, che sempre di più si diverte a partorire autentici "mostri".

SINTESI PREVISIONALE SINO A MARTEDI 12 MARZO 2013:
mercoledì 6 marzo: maltempo su gran parte del Paese, con precipitazioni più importanti su Liguria e regioni tirreniche, e più sporadiche su medio-basso Adriatico e sulle isole maggiori, neve oltre gli 800m su ovest Alpi, in media oltre i 1200m su Alpi centro-orientali, a quote più alte sulle Prealpi, limite in ulteriore rialzo nel corso della giornata. Temperature in lieve calo nei valori massimi al nord, in aumento al centro-sud, sotto la spinta dello Scirocco, molto miti in Sicilia.

giovedì 7 marzo: ancora moderato maltempo con piogge e rovesci sparsi, specie al nord e lungo le regioni tirreniche, limite della neve sulle Alpi oltre i 1500m.

venerdì 8 marzo: tempo incerto su tutte le regioni con schiarite alternate ad annuvolamenti e possibili piogge sparse, specie sul settore nord-orientale e nelle zone interne del versante tirrenico centro-meridionale. Temperature in rialzo anche al nord.

sabato 9 marzo: condizioni di variabilità con locali piovaschi, peggiora in giornata al nord per il transito di un nuovo fronte in movimento da ovest verso est.

domenica 10 marzo: al mattino al nord nuvoloso e piovoso, specie sul nord-est, poi qualche schiarita a partire da ovest, incerto ma con ampie schiarite altrove, ancora mite.

lunedì 11 e martedì 12 marzo: possibile formazione di una nuova depressione sull’Italia per l’inserimento di aria molto fredda dall’Europa centrale, con conseguenze tutte da decifrare.

 

Autore : Alessio Grosso