Anticiclone delle Azzorre di sponda sull'Atlantico, un bell'anticiclone sulla Russia e in mezzo? Un bel buco naturalmente, pronto ad essere occupato da depressioni in rapida successione.
Mercoledì primo episodio della saga: depressione sul Tirreno, benedizione della pioggia per tutti.
Giovedì secondo episodio della saga: fronte freddo atlantico, rovesci a partire dal nord e dal Tirreno con formazione di un minimo depressionario sul Golfo di Genova.
Venerdì l'instabilità è ancora protagonista ma il vento da nord spazzerà gradualmente i cieli della Penisola, facendo calare la temperatura.
Sabato giornata tranquilla ma fredda al mattino, aria particolarmente secca al nord-ovest.
Domenica terzo episodio della saga: arrivo di una nuova depressione con precipitazioni a partire dal nord-ovest che nei giorni successivi potranno estendersi anche alle altre regioni, specie a quelle tirreniche e alla Sardegna.
In un tale contesto perturbato è appena il caso di menzionare un possibile RISCHIO ALLUVIONALE, tutto dipenderà dalle temperature in quota e dalla quantità d'acqua caduta nell'unità di tempo; sembra una considerazione banale ma, credetemi, non lo è affatto.
SINTESI PREVISIONALE sino a MARTEDI 2 DICEMBRE:
Mercoledì 26: perturbato ovunque con piogge e rovesci, più frequenti ed intensi al centro-sud ma che, a fine giornata, tenderanno a concentrarsi sul settore nord-occidentale. Neve a quote elevate sulle Alpi, temperature stazionarie.
Giovedì 27: depressione sul Mar Ligure e tempo perturbato al nord con progressivo calo del limite delle nevicate nella seconda parte della giornata sino a 1000-1200 m. Probabilmente asciutto invece sulla Romagna e su parte dell'Emilia, ma pioggia nel Piacentino e Parmense. Peggioramento anche al centro con rovesci su Toscana, Lazio, Umbra e Sardegna, incerto ma asciutto su Marche ed Abruzzo, discreto al sud con solo qualche rovescio isolato sul Tirreno.
Venerdì 28: passaggio di rovesci e temporali un po' su tutte le regioni con rinforzo dei venti e temperatura in calo, migliora sin dal mattino al nord-ovest per venti di Foehn. Maestrale sulla Sardegna. A fine giornata residui fenomeni solo sul friuli con neve oltre i 900-1000 m circa. Temperatura in netto calo.
Sabato 29: la giornata migliore. Freddo al mattino con gelate possibili in Valpadana e nelle zone interne del centro.
Domenica 30: ripeggiora al nord-ovest con precipitazioni dal tardo pomeriggio; possibili nevicate sino a 400-500 m, soprattutto durante la notte su lunedì, non si esclude un po' di neve a Torino, Cuneo, Aosta, Varese, Domodossola, Novara, Biella, Canton Ticino e Brianza. Ancora asciutto invece sul nord-est e l'Emilia-Romagna.
Peggiora sulla Toscana con piogge in serata, altrove domenica discreta con passaggio di banchi nuvolosi a tratti estesi. Temperatura in calo al nord-ovest, in aumento altrove.
Lunedì 1: perturbato al nord e sulle regioni tirreniche: dalla Toscana alla Campania; pioggia anche sulla Sardegna; altrove parzialmente nuvoloso ma asciutto. Ancora neve sino a quote prossime alla pianura nelle prime ore al nord-ovest ma anche sul Trentino-Alto Adige, per il resto sulle Alpi limite a 800 m in progressivo rialzo.
Martedì 2 dicembre: nuvoloso con piogge frequenti, specie sui settori tirtenici e sulla Sardegna, rialzo della temperatura e del limite delle nevicate in quota.