00:00 5 Febbraio 2001

Ma dove è diretta tutta quell’aria fredda?

La tipica nuvolosità a scacchiera, indice della presenza di aria polare marittima instabile, punterà sul Portogallo e sulla Spagna occidentale, coinvolgendo temporaneamente anche il Marocco. Da noi giungerà attenuata giovedì notte. Mistero sull'alta africana.

Carissimi,
si apre una settimana piuttosto calda per la Penisola perchè tutta quell’aria fredda che vi mostra il satellite visiterà l’estremo lembo occidentale del Continente.

L’aria calda verrà così scalzata verso la nostra Penisola che risentirà fino a giovedì di un respiro umido e molto mite.

Non mancheranno le precipitazioni al nord e sull’alto e medio Tirreno
ma al centro-sud sarà praticamente primavera.

Un intervallo “fresco” lo avrà il centro-nord nella giornata di venerdì quando il fronte freddo riuscirà finalmente a raggiungere le nostre regioni portando il limite delle nevicate a quote più degne, intorno ai 900-1200, e respingendo il soffio dell’Africa.

L’anticiclone russo ha dunque perso la battaglia con l’alta pressione mediterranea con sede sulla Grecia, che si è sostituita all’Orso nel suo ruolo di “spalla” alla prevista depressione spagnola.

Ma dopo il danno arriva anche la beffa: sembra che subito dopo il passaggio del fronte di venerdì, una rimonta anticiclonica dal cuore dell’Africa interesserà tutta l’Euoropa meridionale provocando un anomalo rialzo termico!

Dobbiamo credere a questa ipotesi? Difficile che tale congettura venga confermata dai modelli: certo la Spagna potrebbe raggiungere temperature più che primaverili, ma l’Italia sembra ancora sotto il tiro dei fronti atlantici. E a questo punto benedetto sia l’Atlantico e tutta la sua energia; assaporare i tepori di una precoce primavera è consentito, vederci piombare addosso l’estate in febbraio avrebbe davvero del ridicolo e farebbe inorridire tutti gli appassionati.
La cosa suona ancora più stonata se consideriamo che in Scandinavia si misurano ancora oggi valori prossimi a -20°C.

Sarà la solita “sparata” dei modelli? Al momento riteniamo di si, ma vi rimandiamo a domani per saperne di più dalla “sfera di cristallo”.
Autore : Alessio Grosso