00:00 31 Ottobre 2003

Lo SFOGO della NATURA

L'intensa e spettacolare perturbazione collegata alla depressione "Klaus" si tratterrà con noi sino a domenica; in seguito temporanea fase anticiclonica, nebbiosa sulle pianure del nord. Da mercoledì sera aria più fredda dai quadranti orientali comincerà ad affluire sull'Italia, apportando una certa instabilizzazione e un calo delle temperature.

Da mesi non si vedeva una perturbazione del genere stagliarsi così nettamente sui cieli d’Europa; la festa della pioggia è però come sempre rovinata dallo stato pietoso in cui versa il nostro territorio e dalla preoccupazione per la fusione improvvisa del manto nevoso sul nord Appennino e su alcune zone delle Alpi centro-orientali, dovuta soprattutto al rialzo delle temperature provocato dai venti sciroccali.

La giornata di sabato sarà caratterizzata da un maltempo generalizzato che dal nord Italia si estenderà sino al meridione, liberando però gradualmente Piemonte, Valle d’Aosta e parte della Liguria.

Da domenica si assisterà ad una rimonta anticiclonica non propriamente tranquilla: se lunedì e martedì infatti godremo di tempo stabile e soleggiato, se si eccettua qualche formazione nebbiosa, già da mercoledì i massimi pressori tenderanno a spostarsi sull’est europeo, provocando l’afflusso di correnti fredde ed instabili dai quadranti orientali che coinvolgeranno un po’ tutte le regioni con possibili rovesci nevosi su Prealpi ed Appennino intorno ai 1000 m.

SINTESI PREVISIONALE valevole sino a venerdì 7 novembre:

Sabato 1 novembre:
perturbato su tutto il nord con piogge e rovesci, neve oltre i 1600 m su ovest Alpi, 1700-2000 m altrove.
Al centro molti temporali in viaggio dalle regioni tirreniche e dalla Sardegna verso le centrali adriatiche. Al sud tempo in peggioramento con rovesci temporaleschi a partire dalla Campania.

Domenica 2 novembre: miglioramento al nord, salvo residui annuvolamenti sul Triveneto, residua instabilità al centro con qualche breve rovescio sul Lazio ma con tedenza a schiarite sempre più ampie; instabilità al meridione con qualche temporale, specie su Campania, Calabria, Sicilia e Basilicata, anche qui però rasserena prima di sera. Temperatura in calo al centro-sud, in aumento al nord.

Lunedì 3 novembre: passaggi nuvolosi lungo le Alpi ma con basso rischio di precipitazioni, in Valpadana velato con formazioni nebbiose mattutine; sul resto del Paese soleggiato. Anche nelle valli del centro qualche banco di nebbia.

Martedì 4 novembre: sereno ovunque; nebbia in Valpadana e nelle valli del centro, anche fitta nel primo mattino e durante la notte, in dissolvimento nel corso della giornata. Temperature miti in quota.

Mercoledì 5: dapprima sereno, salvo locali nebbie, in giornate annuvolamenti irregolari per venti da est su regioni adriatiche e Valpadana ma senza fenomeni. Temperatura in lieve calo.

Giovedì 6: annuvolamenti su Prealpi, basso Piemonte, Appennino emiliano, Marche, Abruzzo, Molise e meridione con qualche locale pioggia o rovescio, più probabili in altura, dove risulterà nevoso olre i 1000 m. Sulle altre regioni abbastanza soleggiato, più freddo.

Venerdì 7: situazione invariata ma con la nuvolosità che tenderà ad invadere maggiormente tutta la Penisola. ad eccezione forse di Toscana, Lazio e Sardegna; sempre possibili locali fenomeni, neve oltre i 1000 m, freddino.

Attenzione: linea di tendenza da confermare.
Autore : Alessio Grosso