00:00 12 Marzo 2003

Lo SCACCIANUVOLE

Dopo il generale raffreddamento previsto sull'Italia tra venerdì e domenica, da lunedì 17 a sabato 22 si estenderà anche sulla nostra Penisola l'influsso di un mastodontico anticiclone che garantirà tempo stabile, soleggiato, asciutto e progressivamente più mite ovunque.

Signore e signori, ecco a voi lo scaccianuvole!
L’immagine che pubblichiamo è eloquente ed è riferita a lunedì prossimo quando l’azione fredda legata ad un vortice sull’estremo sud della Penisola si sarà esaurita. Certo l’aria fredda seguiterà a raggiungere il Mar Nero, ma l’Italia non ne verrà più interessata.

Proprio quel freddo anzi sarà utile alla maestosa cupola anticiclonica per rafforzarsi termicamente nella parte orientale ed eventualmente anche dinamicamente sul suo settore occidentale.

In altre parole la forte figura anticiclonica che da giovedì si impadronirà dell’Europa centrale e gradualmente anche dell’Italia tra domenica e lunedì, non intende lasciarci almeno sino a sabato 22.

Milioni di italiani saranno contenti, molti altri, tra cui la redazione di MeteoLive, molto meno. In questo momento sarebbe infatti necessario che giungessero nuovi apporti nevosi sulle Alpi e non solo per il turismo, ma per rimpinguare nevai e ghiacciai in vista del periodo estivo.

Certo, c’è ancora tempo: siamo quasi certi che aprile e maggio regaleranno precipitazioni importanti ma intanto dobbiamo registrare i primi veri segnali di siccità al nord e questo non fa certo piacere. Vi sono zone dove non piove da quasi 50 giorni, altre da 40 e così via.

L’instabilità che invece sta marciando verso le regioni adriatiche e il meridione è come sempre preziosa. Ricordiamoci che proprio sul meridione queste fasi stagionali sono importantissime e più acqua ricevono queste zone nel periodo primaverile, meno soffriranno durante la grande calura estiva.

Tornando ad un discorso generale l’Atlantico con le sue perturbazioni non avrà la forza di opporsi a simili antagonisti.

L’alta pressione raggiungerà valori anche superiori ai 1040 hPa per poi sgonfiarsi lentamente da mercoledì 19 ma mantenendo sempre una media di 1022 hPa di tutto rispetto.

Non c’è altro da aggiungere, se non ribadire che la giornata di venerdì 14 sarà piuttosto fredda su tutta la Penisola: vi saranno precipitazioni sul medio Adriatico e al meridione, mentre una diffusa nuvolosità si formerà causa venti da est in Valpadana e sull’Emilia-Romagna, sia pure senza produrre fenomeni di rilievo.
Autore : Alessio Grosso