00:00 6 Marzo 2007

Lasciamoci questo brutto inverno alle spalle con la speranza che marzo possa rimettere le cose a posto

Grande variabilità nei prossimi giorni con maltempo concentrato sull'estremo sud, vento e temperature che rientreranno gradualmente nella media del periodo. A lungo termine si scorge anche un affondo perturbato di tutto rispetto.

Ci sono notizie confortanti per il secondo giorno consecutivo: la lunghissima anomalia termica che ha accompagnato tutto l’autunno-inverno 2006-2007 potrebbe interrompersi proprio durante questo mese di marzo con valori che rientreranno nella media entro la fine della prima decade del mese e poi si porteranno gradualmente anche qualche grado al di sotto di essa.

Succederà perchè:
1 l’anticiclone delle Azzorre non avrà la forza di spingersi a proteggere il bacino centrale del Mediterraneo
2 l’anticiclone africano non lo supporterà affatto
3 dall’Atlantico vi sarà il probabile affondo di un importante saccatura subito dopo la metà del mese con un apporto di aria fredda significativo.

Non corriamo troppo però; pensiamo al contingente che vede una perturbazione in arrivo dalla Francia ormai prossima ad interessare la Penisola, poi una depressione che giovedì investirà in pieno la Sardegna puntando poi verso il nord Africa, dove sono attese piogge intense in Tunisia e sull’est dell’Algeria.

Il richiamo di correnti sciroccali favorirà precipitazioni INTENSE venerdì anche sull’est e sul sud della Sicilia. In seguito la situazione rimarrà incerta su tutto il Paese con un sensibile rinforzo dei venti da nord-est al nord e al centro ed addensamenti lungo il versante adriatico ed ovviamente ancora sul meridione.

La prossima settimana ecco quello che prospettavamo in apertura di rubrica: niente anticiclone forte, ma saccatura atlantica piuttosto stretta pronta a farsi sentire dopo il 15.

Insomma, sia pure senza eventi eclatanti (attenzione però alla Sicilia dove c’è il rischio di nubifragi), marzo si dimostrerà mese tutt’altro che mansueto.

SINTESI PREVISIONALI SINO A MARTEDI 13 MARZO:
Mercoledì 7 marzo: piogge al nord (ma scarse su ovest Piemonte, Romagna e Ponente ligure), rovesci sulle centrali tirreniche e l’Umbria, deboli piogge anche su Sardegna e regioni adriatiche a fine giornata, rovesci sulla Campania e la Calabria tirrenica nel pomeriggio, in estensione a tutto il sud in serata. Un po’ di neve su Alpi, specie centro-orientali oltre i 1500-1600m. Temperature in calo.

Giovedì 8 marzo: arriva la depressione sulla Sardegna con tempaccio sull’isola, piogge e rovesci temporaleschi, specie su Sassarese e Cagliaritano. Piovoso al mattino anche su ovest Piemonte e meridione, incerto sul resto del Paese con sporadiche piogge sulle regioni tirreniche.

Venerdì 9 marzo: nuvolosità irregolare ovunque con schiarite al nord e al centro e locali rovesci al sud, specie sulla Sicilia, dove dal pomeriggio vi sarà un forte peggioramento, in particolare su Catanaese, Ragusano e Siracusano con quantitativi di pioggia che meriterebbero un’allerta della Protezione Civile.

Sabato 10 marzo: ancora instabile al sud con piogge sparse e temporali concentrati su Calabria e Sicilia, variabile sulle regioni adriatiche con qualche rovescio su Marche, Abruzzo, Molise e Puglia, nevoso oltre i 1300m, temperature in graduale calo, ventoso ovunque con raffiche da nord-est al centro-nord.

Domenica 11 marzo: freddo in montagna e ventilato ovunque, al sud e sull’Adriatico ancora addenssamenti irregolari con rovesci su Calabria e Sicilia, nevicate sull’Etna già a partire dalle quote medie. Soleggiato altrove.

Lunedì 12 marzo e martedì 13 marzo: tregua temporanea quasi ovunque ma al sud ancora tempo convalescente con qualche rovescio locale sulla Sicilia e lo Jonio.
Autore : Alessio Grosso