00:00 2 Novembre 2000

La Sfera di cristallo “esplode” di fronte alla nuova depressione

Una fitta ragnatela di isobare sconvolge l'Europa centrale: lunedì massimi effetti sull'Italia

Sarà sicuramente da ricordare quanto avverrà tra domenica e lunedì su gran parte dell’Europa centrale.
I paesi più colpiti saranno il nord della Francia, l’Olanda, l’Inghilterra del sud e il Belgio.
In misura minore ma ugualmente bersagliati Tedeschi e Svizzeri.
Purtroppo anche quasi tutto il centro-nord dell’Italia sarà spazzato da forti venti e precipitazioni.
Bufere di neve potranno verificarsi in montagna al di sopra dei 1500 m.
Quando arriverà su di noi questa autentica tempesta?
Nel corso di domenica cominceranno a soffiare in montagna forti venti da W, che ruoteranno rapidamente al settore SW, divenendo tempestosi.
Tutto il litorale dell’alto e medio tirreno ma specialmente la Liguria potrà subire gli effetti delle mareggiate dovute al forte Libeccio.
La depressione dovrebbe raggiungere un minimo intorno ai 970 hPa, ma urgono ancora conferme.
L’alta pressione se ne staraà al largo e lascerà che tutto giunga indisturbato nel cuore dell’Europa.
La parte fredda del sistema giungerà martedì facendo abbassare come detto il limite neve attorno a quota 1000, localmente anche più in basso, poi dovrebbero entrare temporaneamente le correnti da nord a spazzare il cielo ma c’è ancora grande incertezza.
Da quanto si evince dalle carte nuove figure depressionarie potrebbero insistere per tutta la settimana sul centro Europa senza che intervengano modifiche nella circolazione generale.

Il tempo potrà dunque sommariamente essere così riassunto:
venerdì: primo passaggio perturbato da nord a sud: più coinvolte la Lombardia, la Liguria, la Toscana e il Triveneto.

Entro sabato sera migliora ovunque.

Nel primo pomeriggio domenicale peggiora nuovamente al nord e da lunedì tutte le regioni centro settentrionali saranno sotto piogge diffuse, temporali e nevicate sui rilievi alpini.

Da martedì pomeriggio lentro miglioramento a partire da NW, ma freddo.
Da mercoledì prognosi riservata.
Intanto stiamo trovando un nome alla depressione per parlarne con più facilità: sarà comunicato nella seconda edizione del giornale, alle 18.
Autore : Alessio Grosso