00:00 24 Gennaio 2014

La settimana dell’inverno: NEVE e FREDDO ormai prossimi su diverse zone d’Italia

Maltempo e neve a quote basse dapprima al centro-sud, poi al settentrione. Nord-ovest inizialmente al riparo con venti di Foehn. Qui la neve arriverà solo a metà della prossima settimana. Ulteriori condizioni di tempo invernale su gran parte del Paese anche nei primissimi giorni di febbraio.

 Qualcosa sta già cambiando. I preparativi messi in atto dall’inverno, per il via ufficiale previsto ormai a ore, sta già dando i suoi frutti. Frutti diversi a seconda delle zone, data la complessità orografica e geografica dell’Italia. Così l’inverno partirà dapprima al centro e al sud, con le prime nevicate a bassa quota, specie in Appennino, mentre al nord-ovest esordisce a suon di venti favonici e aria tersa, almeno sino a domenica.

Nel corso della prossima settimana poi il perno delle depressioni che man mano si tufferanno entro il pozzo di bassa pressione ormai ben consolidato sui nostri mari, si sposterà più verso nord. Ecco che freddo e nevicate andranno ad interessare anche il nostro settentrione. Si prospetta fin d’ora qualche buona occasione per nevicate a tratti fino in pianura, in particolare il 29 gennaio e il 1° febbraio.

A seguire l’aria fredda riuscirà ancora a rinnovarsi sulle regioni centro-settentrionali, mentre al sud potrebbe sopraggiungere aria meno fredda, quantunque inserita in un contesto sempre molto instabile.

Questa la cronologia generale, l’impianto scenico di questo inverno ritardatario. Ricordiamo a tal proposito che la situazione prevista non contempla alcuna particolare ondata di gelo, stante le temperature che scenderanno al massimo un paio di gradi al di sotto della media tra il 27 gennaio e il 1° febbraio, nè situazioni nevose particolarmente critiche, dato che il manto bianco nel complesso farà anche fatica a scendere sino in pianura.

La buona notizia è comunque un inverno ritrovato, almeno in questa ampia parentesi. Una stagione che ritrova se stessa è sempre un bene per la natura e il territorio. E, dopo le vicissitudini alluvionali vissute ultimamente, è proprio di questo che di cui ha bisogno la nostra bella Italia.

SITNESI PREVISIONALE FINO A VENERDI 31 GENNAIO 2014

SABATO 25 instabile sul medio Adriatico e al sud, con rovesci sparsi, nevosi sulle Marche fino a 400-500 metri, 600 su Abruzzo e Molise, intorno a 800-900 sugli altri settori. Migliora in giornata a partire dal centro. Tempo più aperto sul medio Tirreno addirittura ben soleggiato su nord e Sardegna, pur con clima a tratti ventoso, specie sulle Alpi e sul’Isola. Temperature in calo ad eccezione del nord-ovest per effetto favonico.

DOMENICA 26 addensamenti e nevicate a ridosso della cresta alpina di confine. Qualche nevicata in arrivo sin verso i 600 metri sull’Appennino meridionale in serata. Altrove prevalenza di tempo soleggiato, quantunque molto ventoso. Foehn anche intenso e rafficato in val Padana e allo sbocco delle vallate alpine più ampie, specie al nord-ovest. Freddo essenzialmente in quota.

LUNEDI 27 giornata instabile, con tendenza a precipitazioni lungo la cresta alpina di confine e, successivamente, anche su parte del nord-est, Romagna e centro-sud. Rovesci nevosi fino a 500-600 metri su nord Appennino e medio versante adriatico, oltre gli 800-1000 al sud. Freddo in accentuazione.

MARTEDI 28 ancora instabilità diffusa sul medio Adriatico e al sud, con ulteriore rovesci sparsi, nevosi fino a 500 metri su Marche e Abruzzo, intorno a 800 metri altrove. Al nord più soleggiato, fatta eccezione per Triveneto ed Emilia Romagna, dove insisteranno condizioni di generale variabilità. Freddo ovunque, meno al nord-ovest per ulteriore effetto favonico.

MERCOLEDI 29 si libera il centro-sud, peggiora invece al settentrione, con tendenza a precipitazioni, nevose forse sino al piano, specie su nord-ovest ed Emilia. Nel pomeriggio peggiora anche sul medio versante tirrenico, con rovesci soprattutto in Toscana. Neve nell’entroterra. Freddo in ulteriore accentuazione al settentrione, specie al nord-ovest.

GIOVEDI 30 l’instabilità torna a concentrarsi su centro e meridione, con rovesci sparsi e nevicate a tratti sino a quote medio-basse. Altrove variabilità, con occasione per schiarite, anche ampie al nord-ovest.Temperature stazionarie.

VENERDI 31 nubi e rovesci tendono ad estendersi anche a Romagna e nord-est, con qualche episodio nevoso sino a bassa quota. Altrove condizioni invariate. Temperature in lieve incipiente rialzo al sud.

Autore : Luca Angelini