00:00 18 Luglio 2013

La prossima settimana il caldo africano potrebbe farsi maggiormente sentire sulla nostra Penisola

Il tempo dei prossimi giorni sarà caratterizzato da un sostanziale mantenimento delle condizioni d'alta pressione che andranno influenzando anche il nostro Paese. I protagonisti del tempo sullo scacchiere europeo si divideranno a metà strada tra l'alta pressione delle Azzorre che andrà ritirandosi in pieno oceano e l'alta pressione africana che si farà strada partendo dai settori centro-occidentali del continente.

Il periodo "topico" dell’estate mediterranea, andrà con tutta probabilità consumandosi entro i prossimi 7-10 giorni tramite un certo rinforzo dell’anticiclone assai più caldo di origine nord-africana che farà sentire il suo respiro su diverse zone d’Europa. La situazione sinottica attuale contempla infatti la presenza dell’anticiclone delle Azzorre che presenta i propri massimi di pressione sul Regno Unito. Da questa posizione l’alta pressione determina condizioni di tempo stabile concentrate soprattutto sui settori occidentali d’Europa mentre su quelli meridionali ed orientali, infiltrazioni fresche determinano la formazione di temporali sparsi su diversi settori, Italia compresa.

Nei prossimi giorni l’anticiclone delle Azzorre andrà gradualmente ritirandosi dalla scena meteorologica europea; esso verrà sostituito dalla rimonta dell’anticiclone afro-mediterraneo che porterà un aumento delle temperature che si farà sentire soprattutto sulla penisola Iberica, il sud della Francia ed i settori italiani più occidentali. L’arrivo dell’aria più calda africana sarà determinato da una sostanziale interruzione del regime anticiclonico azzorriano, sancendo l’inizio di una nuova fase atmosferica caratterizzata da maggiori scambi meridiani.

La tendenza alla "meridianizzazione" delle figure bariche, cioè alla formazione di "Heat waves" e saccature, è evidenziato da una certa ripresa dell’attività ciclonica di estrazione nord-atlantica che andrà contrapponendosi alla risalita di aria calda sui settori centrali del Mediterraneo. Al momento è impossibile stabilire se l’aria fresca legata all’attività di alcune depressioni sull’Europa occidentale, potrà estendersi sino all’Italia, tuttavia questa delicata fase di transizione estiva avrà certamente delle conseguenze sul tipo di tempo che caratterizzerà il periodo di agosto.

Sintesi previsionale da venerdì 19 a giovedì 25 luglio:

Periodo da venerdì 19 luglio a domenica 21: il comune denominatore di questi tre giorni sarà il quadro termico votato al caldo umido con sensazione di afa su molti settori pianeggianti e costieri italiani. Durante il pomeriggio scoppieranno temporali sparsi che saranno concentrati soprattutto sull’Appennino. Durante la sera e la notte occasionali temporali anche sui settori pianeggianti. I settori più interessati dalle manifestazioni temporalesche saranno l’Appennino centrale e meridionale nonchè le aree alpine e prealpine durante il pomeriggio-sera. Temperature stazionarie su valori caldi, venti deboli variabili. Rinforzi nelle situazioni temporalesche.

Lunedì 22 – martedì 23: condizioni atmosferiche generalmente più stabili su tutto il Paese. Occasionali temporali pomeridiani concentrati nelle zone più interne di Alpi ed Appennino. Temperature in aumento soprattutto martedì 23, venti deboli variabili.

Mercoledì 24: tempo bello e caldo lungo tutto lo stivale, pochi e rari gli episodi temporaleschi relegati solo ai settori più interni e montuosi. Temperature in ulteriore  moderato aumento con sensazione di caldo talvolta intenso soprattutto su Sardegna e settori occidentali. Venti deboli a regime di brezza.

Giovedì 25: ancora una giornata di sole e caldo su gran parte dello stivale. In giornata aumento dell’attività temporalesca sull’angolo nord-occidentale italiano. (Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia) Temperature stazionarie al nord, in lieve ulteriore aumento al centro ed al sud. Ventilazione variabile. (da confermare)

 

Autore : William Demasi