00:00 17 Febbraio 2004

La neve busserà alle porte del nord Italia?

Probabile neve in arrivo sulle Alpi, il nord Appennino e, a tratti, anche la Valpadana e l'Emilia. Neve a quote piuttosto basse anche nelle zone interne del centro. Week-end probabilmente bagnato: mite al centro-sud, più freddo al nord, dove vi sarà ancora occasione per qualche nevicata.

Da un vortice freddo sulla Scandinavia si estenderà nelle prossime 24 ore una stretta saccatura che coinvolgerà anche la Francia. In questo modo aria fredda verrà sospinta su gran parte del Continente instabilizzando l’atmosfera.

Nella serata di mercoledì il vertice della saccatura sul Golfo del Leone tenderà ad instaurare una circolazione depressionaria con precipitazioni su tutto il Paese, che risulteranno spesso nevose sul nord Italia in particolare su Piemonte, Lombardia, Emilia, Trentino-Alto Adige, rilievi liguri e bassa Valle d’Aosta.

Le nevicate coinvolgeranno anche tutte le zone interne del centro con quota neve inizialmente interessante: 400-600m ma in probabile rialzo.

Venerdì mattina il fronte occluso esteso dal nord alle zone adriatiche andrà gradualmente in frontolisi, mentre il vortice depressionario si muoverà in moto retrogrado verso l’Iberia, finendo per essere assorbito da un’altra depressione che tenterà di muoversi verso l’Italia nel corso del fine settimana, approfittando della posizione defilata dell’alta pressione.

La depressione spagnola richiamerà aria più mite dal nord Africa in direzione del nostro centro-sud, mentre al nord la presenza di un’ansa del Favonio (o naso) sulla Valpadana sarà sintomo della presenta zi aria fredda ancora parzialmente richiamata dalla depressione stessa.
Ne conseguiranno ancora venti da est per sabato in Valpadana con mantenimento di uno strato freddo, al nord delle Alpi soffierà invece forte il Favonio da sud.

Nel fine settimana insomma si avrà un generale peggioramento, ancora con neve temporaneamente sino a quote basse al nord (200-400 m), mentre al centro-sud il respiro africano farà decisamente impennare i valori termici. Il gradiente termico orizzontale tra la Sicilia e la Valpadana potrebbe sfiorare i 20°C.

Da lunedì possibile interazione tra il vortice polare e una terza depressione in arrivo dalla Spagna ma con scenari che il Padreterno deve ancora disegnare e che noi pertanto non ipotizziamo nemmeno.

SINTESI PREVISIONALE fino a martedì 24 febbraio:
mercoledì 18 febbraio: graduale peggioramento a partire dalla Sardegna, in estensione al nord Italia, alla Toscana e al Lazio, verso sera con piogge sparse, nubi in aumento anche sul resto d’Italia e, nella notte su giovedì, precipitazioni. Neve sino a 500-700 m al nord e nelle zone interne del centro, oltre i 1000 m al sud.

giovedì 19 febbraio: su tutta la Penisola tempo perturbato con precipitazioni diffuse. Al nord neve a tratti sino in pianura, specie su Piemonte, Lombardia, vallate alpine e prealpine. Al centro neve oltre 400-600 m sulle zone interne, specie nelle vallate toscane, ma in rialzo, per il resto pioggia o rovesci, al sud fenomeni sparsi, intermittenti con neve solo oltre i 1100-1300 m. Venti moderati a circolazione ciclonica con raffiche nelle zone esposte.

venerdì 20 febbraio: ancora precipitazioni al nord con neve fino a bassa quota 300-400 m, ancora in pianura sul Piemonte, deboli precipitazioni anche sul medio e basso Adriatico in esaurimento. Alrove belle schiarite. In giornata il miglioramento diverrà generalizzato. Temperature sempre fredde al nord.

sabato 21 febbraio: al nord soleggiato ma piuttosto freddo, al centro-sud pure soleggiato ma meno freddo. Nel corso della giornata nubi in aumento sulla Sardegna, in estensione al nord-ovest e a tutto il versante tirrenico. Nel pomeriggio prime precipitazioni sull’isola in estensione alla Toscana e al nord-ovest, dove nevicherà sino in pianura, altrove ancora asciutto ma con nubi stratificate in aumento. Aumento della temperatura al centro-sud in serata per venti di Scirocco.

domenica 22 febbraio: perturbato ovunque, al nord neve ancora a quote relativamente basse 500-700 m ma in netto rialzo dal pomeriggio sino a 1000 m. Temporali sulle regioni tirreniche.

lunedì 23 febbraio: temporaneo miglioramento ma con una nuova depressione intenzionata ad interagire con il Vortice Polare presente sulla Scandinavia.

martedì 24: generale peggioramento ma dalle caratteristiche incerte.
Autore : Alessio Grosso