00:00 20 Novembre 2012

La faticosa svolta stagionale di fine mese

Dovrebbe sfondare verso il Mediterraneo centrale la saccatura che i modelli vedono affondare domenica 25 novembre sull'ovest del Continente, risucchiando gradualmente aria fredda dall'est europeo per i primi di dicembre. Ne deriverebbe una nuova fase di maltempo dalle caratteristiche ancora inizialmente autunnali, poi sempre più invernali, con l'arrivo finalmente di importanti nevicate sulle Alpi.

Massima indecisione ed incertezza in queste ore per la traiettoria della saccatura che potrebbe cambiare le sorti della stagione autunnale e catapultarci gradualmente in inverno. Indecisione perchè i modelli continuano a spostarne pazzamente la traiettoria: anche solo 300km sarebbero importanti per capire se saremo chiamate a vivere l’ennesima situazione piovosa mite e poco produttiva in termini di neve, oppure se finalmente si volterà pagina, con l’arrivo di quelle abbondanti nevicate che darebbero una bella boccata d’ossigeno al turismo invernale, non solo per ciò che concerne il mercato italiano, ma anche quello internazionale, con le Alpi finalmente ammantate di neve.

Dunque siamo un po’ tutti con il fiato sospeso, anche se il modello inglese risulta più possibilista e quello canadese gli va facendo l’occhiolino, mentre l’americano risente dei consueti tentennamenti e ribaltoni, pur essendo stato il primo, ad onor del vero, a cogliere la sostanza e l’importanza di questo peggioramento.

Tenete presente oltretutto che sull’est europeo si va materializzando una massa d’aria fredda in grado di essere risucchiata ai primi di dicembre proprio dalla depressione che andrebbe a posizionarsi sull’Italia. Ecco perchè è di fondamentale importanza che la saccatura avanzi, sia per liberarci da possibili altre situazioni alluvionali, sia perchè la stagione deve fare il suo corso e non possiamo certo continuare con i 20°C anche a dicembre.

Saranno dunque momenti palpitanti che seguiranno il colmamento della depressione attualmente in azione sulle nostre regioni meridionali, pronta a consegnarci dapprima qualche giorno discreto con i soliti passaggi nuvolosi, determinati dalla rotazione ad ovest delle correnti, poi da venerdì l’avvezione di aria umida che precederà il peggioramento atteso soprattutto tra domenica 25 e lunedì 26 novembre.

Se tutto dovesse filare liscio, cioè con la saccatura che sarà messa nelle condizioni di avanzare verso levante, entro mercoledì 28 la neve cadrebbe in abbondanza sul settore alpino e in quantità moderata anche sul nord Appennino.

Ci sono però anche ipotesi diverse da quelle esposte, noi ve le proponiamo tutte: vanno da un affondo meno marcato della saccatura che scivolerebbe verso est, coinvolgendo solo il versante adriatico, all’ingarbugliamento sulla Spagna con conseguenze più modeste per l’Italia con nessuna nevicata importante e infine l’ingresso schietto di cui abbiamo fin qui lungamente parlato. (vedi mappe)

SINTESI PREVISIONALE sino a martedì 27 novembre 2012:
mercoledì 21 novembre: bel tempo al nord e in miglioramento al centro, ancora instabile al sud con alcuni rovesci, specie su nord Sicilia, Calabria tirrenica e zone interne. Locali nebbie sulle pianure del nord. Clima comunque ancora mite per il periodo.

giovedì 22 novembre: al sud ancora un po’ incerto ma con pochi fenomeni, bello altrove, ma con nubi in aumento al nord nel corso della giornata, ma fenomeni relegati al settore alpino di confine e di modesta entità. Lieve calo termico nei valori massimi al nord.

venerdì 23 novembre: nuvolaglia al nord e sulle centrali tirreniche, Campania compresa, ma senza fenomeni di rilievo e possibili schiarite. Al sud poco nuvoloso. Ancora mite.

sabato 24 novembre: passaggi nuvolosi irregolari al nord e sulla Toscana ma tempo asciutto, altrove bel tempo. Ancora mite.

domenica 25 novembre: peggioramento graduale al settentrione e sulle centrali tirreniche con prime piogge e qualche nevicata mediamente oltre i 1500m sulle Alpi. Altrove asciutto e cielo al massimo velato o parzialmente nuvoloso.

lunedì 26 novembre: maltempo al centro-nord e sulla Campania con piogge e rovesci, limite della neve in rialzo sin verso i 1800-2200m su centro-est Alpi, per venti di Scirocco, altrove parzialmente nuvoloso o velato. Temperature ancora miti per il periodo.

martedì 27 novembre: maltempo su quasi tutto il Paese, ma più intenso al nord e sulle centrali tirreniche con piogge diffuse e rovesci, limite della neve in calo sin verso i 1000m ad ovest, sino a 1500m su centro-est Alpi, anche più basso nelle vallate superiori e più strette. Temporali sul Tirreno. Temperature in diminuzione, specie ad ovest.

Autore : Alessio Grosso