00:00 8 Gennaio 2010

La depressione DAISY non mollerà tanto facilmente l’Italia e da domenica farà anche più freddo

La vasta circolazione depressionaria naturalizzatasi sul golfo Ligure darà ancora del filo da torcere al nostro Paese, con diffusa instabilità almeno fino a martedì 12. A seguire una nuova depressione atlantica si parerà all'orizzonte rinnovando questa fase capricciosa dell'inverno.

Daisy e Bob: sembrerebbero i due nuovi protagonisti di quei simpatici telefilm comici americani decollati negli anni’70 con la celeberrima famiglia Jefferson. In realtà si tratta rispettivamente di una profonda depressione centrata sul Mediterraneo e di un altrettanto robusto anticiclone disteso sulla regione scandinava.

Ebbene proprio questi due signori, se così si può dire, si faranno in quattro almeno fino alla metà di gennaio per rendere quantomeno effervescente il nostro periodo invernale.

Dapprima avremo a che fare con Daisy, stracarica di energia, che dovrà smaltire i suoi bagordi post-natalizi sul Mediterraneo. Il suo centro motore rimarrà posizionato sul golfo Ligure e da qui dirigerà tutti i corpi nuvolosi che transiteranno nei paraggi del Mare Nostrum fino a martedì 12. La sua longevità deriverà anche dal contributo freddo, discreto ma comunque decisivo, dell’anticiclone scandinavo, Bob appunto.

Figura anomala, tipica di quegli inverni che non stanno tanto ad andare per il sottile, il grande centro motore nordico invierà verso l’Italia aria fredda pescata però da quella fetta di continente finora risparmiata dal grande gelo artico: l’Europa balcanica. Tutta la circolazione sembrerebbe dunque cambiare verso a partire da lunedì 13, ma qui arrivano altre complicazioni.

Una nuova saccatura, stavolta proiettata addirittura dal Canada, invierà i suoi anelli depressionari verso il Mediterraneo, rinvigorendo la struttura depressionaria precedente, ormai in fase di senescenza. Si rinnoveranno pertanto le condizioni di instabilità, con cieli spesso imbronciati e qualche fiocco a quote medio-basse in particolare al centro e a tratti anche al sud.

Tra giovedì 14 e venerdì 15 una vera e propria perturbazione investirà con nuovi rovesci dapprima le Isole Maggiori, poi il comparto peninsulare, accompagnata da un nuovo minimo di pressione che potrebbe finire sul Tirreno meridionale. Mentre sulle Isole la quota neve si alzerà rapidamente a causa del pescaggio sciroccale proveniente dal nord Africa, sulle regioni peninsulari del sud e sulle centrali adriatiche le correnti ancora fredde da est potranno miscelare le precipitazioni e dispensare qualche bella nevicata sui brulli profili dell’Appennino, anche a quote prossime o appena inferiori ai 1000 metri.

Freddo ma con tempo generalmente migliore al settentrione, in modo particolare sulle Alpi, comunque ben innevate per un soddisfacente prosieguo della stagione sciistica.

SINTESI PREVISIONALE FINO A VENERDI 15 GENNAIO

SABATO, 9 GENNAIO 2010
Condizioni di generale instabilità, più accentuata sulle regioni tirreniche e sulla Sardegna occidentale, con rovesci sparsi, più probabili e insistenti tra Lombardia, Triveneto, Emilia Romagna, alta Toscana, Appennino umbro-marchigiano e, nel pomeriggio, anche su Lazio, Campania e Calabria tirrenica e ovest Sicilia. Quota neve in calo fin verso gli 800-900 metri. Schiarite anche ampie su Puglia, Materano, Calabria jonica ed est Sicilia.

DOMENICA, 10 GENNAIO 2010
Schiarite lungo tutto il versante adriatico, in estensione anche al settentrione nel corso della giornata ad eccezione della pedemontana piemontese occidentale, dove in mattinata si potrà avere anche qualche fiocco sporadico a quote basse. Nubi irregolari altrove, con qualche precipitazione sulle regioni tirreniche, nevosa oltre gli 800 metri. Più freddo ovunque.

LUNEDI, 11 GENNAIO 2010
Soleggiato su Alpi settori padani posti a nord del Po e, al mattino, anche lungo le coste adriatiche. Nubi sparse ma asciutto altrove. Tendenza a successivo aumento della nuvolosità, con qualche locale e occasionale breve precipitazione tra Liguria, Toscana, Umbria e Marche. Ancora per lo più sereno sulle Alpi. Freddo moderato.

MARTEDI, 12 GENNAIO 2010
Bello su Alpi e settori padani a nord del Po. Schiarite anche tra Puglia, Basilicata e Calabria. Per il resto nubi irregolari, ma senza fenomeni degni di nota.

MERCOLEDI, 13 GENNAIO 2010
Peggiora sulle Isole Maggiori con rovesci. Nubi ma pochi fenomeni sul resto del centro-sud. Più sole ma anche più freddo al nord.

GIOVEDI, 14 GENNAIO 2010
Instabile al sud e sul medio Adriatico, con rovesci sparsi e qualche nevicata a quote basse. Nuvoloso ma asciutto su Sardegna e regioni tirreniche. Parzialmente soleggiato ma ulteriormente freddo al nord.

VENERDI, 15 GENNAIO 2010
Peggiora al centro-sud con rovesci sparsi, nevosi al centro anche a quote piuttosto basse. Più sole ma sempre freddo al settentrione.
Autore : Luca Angelini