00:00 26 Febbraio 2010

L’inverno se ne va ma nella prima settimana di marzo tornerà per il saluto finale

Si apre una fase di incertezza che segnerà la linea di confine tra le dinamiche invernali e i primi vagiti primaverili. Tra mercoledì 3 e giovedì 4 torna la pioggia su tutta l'Italia e sul finire della prossima settimana anche un po' di freddo.

La stagione sta rapidamente cambiando volto. Spuntano le prime temperature diurne a due cifre, la colonnina di mercurio su alcune località rischia addirittura di abbattere il muro dei 20 gradi; spariscono invece sciarpe, guanti e giacconi pesanti. Rimane utile l’ombrello, la neve rimane prerogativa solo delle Alpi o delle cime appenniniche più elevate. Insomma a cosa stiamo andando incontro con l’arrivo del nuovo mese e quindi della nuova stagione meteorologica?

Il fulcro dell’attenzione andrà senz’altro posto sull’iperattività dell’Atlantico, il quale seguiterà a sfornare perturbazioni in serie mantenendo attiva la catena di montaggio della pioggia sull’Europa e in parte anche sull’Italia.

Il nostro Paese avrà però una variante in più rispetto agli altri Paesi europei; la vicinanza delle dinamiche circolatorie africane che provvederà a sostituire a fasi alterne la pioggia con intermezzi più soleggiati e miti. La mitezza sarà particolarmente avvertita nel corso del weekend, con la Sardegna in pole position sabato e l’estremo sud domenica; queste regioni sono in lizza per abbattere il muro dei 20 gradi.

Il nord invece sarà più coinvolto dalla circolazione atlantica con una perturbazione che farà sue quelle regioni nella giornata di domenica, regalando una ulteriore occasione per rivedere la neve lungo le Alpi e neanche tanto in alto.

Dalla metà della prossima settimana però vi sarà un netto capovolgimeno di fronte sul vicino Atlantico. Una fiammata anticiclonica subtropicale scalzerà la pesante depressione britannica e si insedierà con una ben robusta alta pressione. Le correnti perturbate saranno dunque costrette a prendere altra via e troveranno un canale preferenziale proprio sul Mediterraneo.

Ecco quindi una nuova perturbazione farsi strada a lunghi passi attraverso la via dell’Atlantico basso tra mercoledì 3 e giovedì 4 marzo. Il risucchio operato dal minimo che inevitabilmente si svilupperà sui nostri mari, inizierà a sospingere verso l’Italia aria un po’ più fredda pescata dai Balcani, non più gelidi, ma sicuramente non caldi come i deserti nord-africani. Ecco quindi le temperature scendere fino a riportarsi sui valori medi del periodo o addirittura qualcosina sotto.

Sarà probabilmente l’estremo saluto di un inverno che tutto sommato, in proporzione alle diversissime zone climatiche del nostro Paese, si è distinto per la sua presenza discreta e può ora andare in pensione almeno con la soddisfazione di avre compiuto quanto di meglio gli fosse permesso di fare.

SINTESI PREVISIONALE FINO A VENERDI 5 MARZO:

SABATO, 27 FEBBRAIO 2010
In mattinata prevalenza di sole su tutte le regioni. Prima di mezzogiorno però aumentano le nubi al nord-ovest e sulla Sardegna, con la copertura che andrà poi rapidamente estendendosi al resto del settentrione, al centro e alle regioni meridionali tirreniche nel pomeriggio. Prima di sera prime deboli precipitazioni in arrivo su Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia e Appennino ligure. Nevicate sui relativi tratti alpini fin verso i 700-800 metri. Asciutto altrove. Rinforza lo Scirocco sulla Sardegna, sulle coste liguri e tirreniche. Molto mite sull’Isola, con temperature massime anche superiori a 20 gradi.

DOMENICA, 28 FEBBRAIO 2010
Al mattino coperto con precipitazioni intermittenti al nord e sull’alta Toscana. Probabilmente all’asciutto la pianura emiliana orientale, la Romagna e il Polesine. Nevicate sulle Alpi tra 1000 e 1300 metri. Nubi lungo tutto il versante adriatico ma senza fenomeni a causa dei venti di caduta dall’Appennino. Incerto anche sulla Sardegna. Sulle regioni tirreniche peninsulari condizioni di variabilità ma con possibilità di schiarite anche ampie e generale assenza di precipitazioni. Venti meridionali e temperature molto miti al sud e sul medio Adriatico.

LUNEDI, 1 MARZO 2010
In mattinata abbastanza soleggiato al nord, sulla Sicilia e sulla Calabria, salvo qualche velatura di passaggio. Molto nuvoloso al centro e sulla Saderdgna con qualche debole precipitazione sull’Appennino centrale in graduale esaurimento. Nella seconda parte del giorno nuovo aumento delle nubi al nord, con qualche precipitazione su Valle d’Aosta e Alpi occidentali. Tende ad aprirsi invece al centro e al sud, dove il sole prevarrà sugli annuvolamenti. Venti in rotazione a ovest e temperature in lieve calo, ma pur sempre su valori superiori alla media, specie al centro e al meridione.

MARTEDI, 2 MARZO 2010
Bella giornata di sole grazie alla debole ventilazione settentrionale che porterà sul nostro Paese aria temporaneamente più asciutta. Nuovamente più freddo al mattino, mite durante il giorno.

MERCOLEDI, 3 MARZO 2010
Aumentano le nubi su tutta l’Italia e nel pomeriggio saranno possibili le prime precipitazioni al nord-ovest, nevose fino a quote medio-basse. Più freddo al nord.

GIOVEDI, 4 MARZO 2010
Sensibile peggioramento su tutta l’Italia, con rovesci al centro-sud e sulle isole Maggiori e piogge diffuse ma più deboli al nord. Neve in montagna a quote medio-basse. Limite in calo anche lungo la dorsale appenninica. Più freddo ovunque.

VENERDI, 5 MARZO 2010
Ultimi rovesci all’estremo sud in mattinata seguiti da un miglioramento. Soleggiato sul resto del Paese ma con anuvolamenti lungo le creste alpine di confine con qualche spruzzata di neve possibile. Venti settentrionali e clima un po’ freddo. Temperature localmente anche al di sotto delle medie stagionali.
Autore : Luca Angelini