00:00 18 Gennaio 2012

L’inverno darà una zampata, ma l’alta pressione si metterà nel mezzo

Il passaggio atteso per il fine settimana appare oggi più attenuato. Un cambio di circolazione avverrà probabilmente alla metà della settimana prossima, con l'igresso di correnti umide meridionali.

Parziale fallimento delle correnti fredde settentrionali! L’alta pressione sarà ancora una volta troppo invadente e devierà il grosso della colata verso levante.

Abbiamo preferito venire subito al sodo, senza inutili giri di parole. L’inverno tenterà di imporsi nel fine settimana sull’Italia, ma l’alta pressione dirà di no ad un interessamento diretto del freddo.

La cartina sopra riportata si riferisce alla giornata di sabato 21 gennaio. Ben si nota l’azione di disturbo da parte del solito bestione anticiclonico ( che sta li da due mesi!) ai danni della struttura perturbata fredda.

Tutta colpa del getto alle alte latitudini, che ancora una volta, si presenterà troppo forte. Il vortice polare sta rallentando, ma in questo frangente avrà ancora molta energia da spendere.

Cosa dovremmo attenderci? Beh, l’entrata del fronte non sarà ottimale, ma qualche nevicata lungo il versante adriatrico ed al sud, anche a quote collinari, sarà garantita.

Le uniche zone che faranno il pieno di neve saranno, come di consueto, i settori alpini di confine e la Val d’Aosta. Qui sono attesi accumuli anche abbondanti. In poche parole, nevicherà sul nevicato…e favonizzerà sul secco!

Dopo questo passaggio, cosa accadrà? Oltre alla solita incertezza previsionale (che ci attanaglia da tempo) quest’oggi emerge una nuova tendenza, che potrebbe esplicarsi dalla metà della settimana prossima.

L’alta pressione sulla Spagna potrebbe essere soffocata da una discesa fredda proveniente dall’Islanda. Sull’Italia si attiverebbe un corridoio di correnti umide meridionali, foriero di precipitazioni al settentrione.

Si tratta per ora di una linea di tendenza a lungo termine, che verrà trattata con maggiore dettaglio nella rubrica Fantameteo, qui di seguito riportata.

Per adesso, ecco la tendenza del tempo fino a mercoledì 25 gennaio.

Giovedì 19 gennaio: nubi in aumento al nord e sul Tirreno, ma con basso rischio di pioggia. Prime nevicate sui settori alpini di confine tra pomeriggio e sera. Per il resto bel tempo. Ventilazione da sud-ovest moderata, temperature in aumento.

Venerdì 20 gennaio: piogge possibili sul medio e basso Tirreno. Neve abbondante sui settori alpini confinali. Per il resto nubi sparse, senza precipitazioni degne di nota. In serata peggiora sul medio Adriatico. Ventoso e più freddo dalla sera.

Sabato 21 gennaio: bello al nord e sul Tirreno, salvo nubi di poco conto. Neve sempre presente sui settori alpini di confine. Qualche precipitazione in arrivo su Marche, Abruzzo ed al sud, con neve sopra i 600-700 metri sul medio Adriatico, 800-1000 metri al sud e sulla Sicilia. Ventoso e più freddo ovunque.

Domenica 22 gennaio: tornano le nubi lungo il Tirreno, con qualche precipitazione possibile. Migliora al sud e lungo l’Adriatico, nubi sparse anche al nord, ma senza fenomeni. Temperature in aumento.

Lunedì 23 e martedì 24 gennaio: flusso da ovest sulla nostra Penisola, con addensamenti specie sul medio e basso Tirreno, localmente associati a qualche precipitazione. Altrove nubi sparse, ma basso rischio di pioggia. Non farà eccessivamente freddo.

Mercoledì 25 gennaio: possibile peggioramento al nord con qualche pioggia in pianura e brevi nevicate sulle Alpi ( da confermare). Migliora in parte sulle altre regioni. Non farà eccessivamente freddo.

Autore : Paolo Bonino