00:00 19 Febbraio 2004

L’inverno ci riserverà un finale scoppiettante

Nuovo tentativo del Vortice Polare di impadronirsi dell'Europa centrale a partire da lunedì: ci attendono giornate spesso turbolente con precipitazioni e anche nevicate a bassa quota, specie al nord.

Sapete quando alla fine del concerto di Capodanno suonano la marcia di Radetzky per finire in gloria, suscitare il battimani del pubblico e celebrare trionfalmente l’inizio di un nuovo anno?

Anche l’inverno, dopo momenti di smarrimento, vuole congedarsi dal suo pubblico con un finale pirotecnico.

Ecco allora il vortice polare riproporsi all’arrembaggio dell’Europa centrale nei primi giorni della prossima settimana con formazione di parecchie saccature e depressioni fin nel cuore del Mediterraneo centrale. Infatti l’obiettivo questa volta sembra proprio il settore più centrale del Continente, favorito anche da uno spostamento dell’alta pressione sull’estremo nord-ovest del Contineute.

Aria fredda di origine artica marittima potrà così a più riprese tuffarsi verso sud con risultati tutti da verificare sul campo.

Intanto per il fine settimana l’aria fredda incastrata in Valpadana resisterà tenacemente per buona parte della giornata di sabato all’assalto dell’aria mite richiamata sul nostro centro-sud dalla depressione in arrivo dalle basse latitudini mediterranee. Non mancheranno allora nuove nevicate a quote basse, al centro cadrà solo pioggia, al sud a far notizia saranno invece le alte temperature.
Da lunedì invece ecco il Vortice Polare protendersi verso sud e originare una depressione sul Mar Ligure.

SINTESI PREVISIONALE sino a giovedì 26 febbraio
Venerdì 20 febbraio: ancora un po’ di neve al nord, in attenuazione, al centro ultimi rovesci, poi qualche schiarita, addensamenti stratiformi al sud ma generalmente asciutto, lieve ulteriore calo termico al nord, valori stazionari al centro, in aumento al sud.

Sabato 21 febbraio: coperto al nord e al centro con precipitazioni; su Piemonte, Valle d’Aosta, Trentino-Alto Adige, alto Veneto, Piacentino e Lombardia nord-occidentale neve fino in pianura, sul resto del centro limite a 400-500 m, in rialzo nel corso della giornata. Sull’Appennino centrale quota neve oltre i 1500 m in ulteriore rialzo.
Al sud nuvolosità irregolare con qualche piovasco locale sulla Campania, per il resto asciutto e molto mite. Sciroccata.

Domenica 22 febbraio: tempo moderatamente perturbato al nord e al centro con piogge, neve sulle Alpi oltre i 1200-1400 m, a quote più basse sul Piemonte, specie sul Cuneese. Al sud nuvolosità stratificata con assenza di fenomeni significativi, ulteriore rialzo termico.

Lunedì 23 febbraio: nuovo peggioramento al nord con neve sino a quote collinari, specie sull’angolo occidentale e sul Trentino Alto Adige. Anche sulla Toscana nuvoloso e temporali, con neve sino a 600-700m nelle zone interne, sul resto del centro instabile con rovesci, al sud nuvolosità variabile con isolati temporali. Temperature in calo.

Martedì 24 febbraio: perturbato su tutte le regioni, in giornata migliora temporaneamente al nord-ovest, possibili rovesci, anche temporaleschi al centro-sud con temperaure in calo, neve su Alpi centro-orientali e lungo tutta la catena appenninica: oltre i 500 m al nord, oltre i 600-700m sul settore centrale, oltre i 900-1000m su quello meridionale. Ventoso ovunque.

Mercoledì 25 febbraio: ancora instabile sull’Adriatico con neve sino a quote collinari, soleggiato altrove, dalla sera migliora sull’Adriatico, peggiora su Liguria e Toscana con piogge dalla nottata, freddo al mattino su tutta la Penisola.

Giovedì 26: nuova stretta depressione sull’Italia con generale peggioramento, al nord neve a quote molto basse, specie dalla serata e nella giornata di venerdì.
Autore : Alessio Grosso