00:00 29 Gennaio 2008

L’inverno avrà un sussulto (ma solo al nord e per pochi giorni)

Occasione per qualche nevicata sulle Alpi e addirittura lunedì su alcune zone della Valpadana e nei fondovalle alpini. Poi dovrebbe tornare l'aria mite atlantica che farà nuovamente pensare alla primavera.

Uno scatto d’orgoglio, come succede quando si è sotto tre a zero nel calcio e si raddoppiano gli sforzi per realizzare almeno il gol della bandiera, anche se si è ben consci di essere inferiori all’avversario. E’ quello che avrà l’inverno sul finire della settimana, ben consapevole che le basse latitudini seguiteranno ad essere spesso protette dall’alta pressione.

Lo squadrone del generale inverno, dopo un girone d’andata decisamente promettente, è crollato nel momento più importante della stagione inanellando una serie di sconfitte pesanti fino all’umiliazione dello scorso week-end con un’ondata di foehn caldo che ha pochi precedenti nelle Alpi, almeno negli ultimi anni.

Abbiamo già analizzato le cause di questa débàcle più volte: vortice polare eccezionalmente dinamico a causa di un raffreddamento stratosferico, assenza di scambi meridiani importanti con le basse latitudini e la presenza della Nina.

Cos’altro possiamo aggiungere? Che indubbiamente condivido le parole del collega Angelini, che dice in buona sostanza: non diamo l’inverno per spacciato, l’andamento di qualche febbraio del passato ha sorpreso proprio sul finire con avvezioni fredde del tutto inopinate, su tutti il 2001 ma anche il 2004, però onestamente se qualcuno voleva gettare benzina sul fuoco del riscaldamento globale su base antropica facendo leva sulla mitezza di questo inverno ci riuscirà in pieno, ma tant’è…

Dicevamo allora di questo sussulto dell’inverno: nel week-end finalmente l’alta pressione si farà da parte consentendo ad un ramo del vortice polare di penetrare con una saccatura abbastanza incisiva sino al nord Italia, determinando un cambiamento del tempo abbastanza importante con piogge al nord e al centro e neve in quota.

L’afflusso di aria artica che seguirà il fronte in transito potrebbe preparare il terreno a precipitazioni nevose al piano al nord nella giornata di lunedì quando il mite respiro atlantico tornerà a farsi sovrapponendosi a quel freddo, freddo che al centro-sud si sentirà invece appena, subito respinto dal richiamo di correnti meridionali.

Poi di nuovo alta pressione? Forse si, ma comunque non per molto, e in ogni caso seguite gli aggiornamenti.

SINTESI PREVISIONALE SINO A MARTEDI 5 FEBBRAIO 2008
Mercoledì 30 gennaio: passaggio di una debole perturbazione al nord delle Alpi, il richiamo di aria umida produrrà cieli chiusi al nord e sul Tirreno con un po’ di pioviggine, altrove nubi alternate a sole e tempo secco. Temperature in diminuzione nei valori massimi.

Giovedì 31 gennaio: la perturbazione prende la strada dell’Adriatico dove regalerà qualche pioggia dalla Romagna al Molise, resterà un po’ di incertezza anche sul resto d’Italia ma in un contesto a tratti soleggiato. Temperature stazionarie o in lieve temporaneo aumento.

Venerdì 1° febbraio: nuvolosità in aumento al nord e sulla Toscana ma ancora senza piogge, tempo discreto altrove.

Sabato 2 febbraio: transito del fronte nord-europeo con moderato maltempo al nord in trasferimento al centro, specie sull’Adriatico con piogge, rovesci e neve sulle Alpi e nord Appennino in abbassamento sino a 700m, schiarite a partire dal nord-ovest in giornata e calo termico. Al sud tempo incerto con possibili piogge su Campania, Molise e Puglia con il passare delle ore. Temperature in sensibile calo al nord e sul settore centro-settentrionale dell’Appennino.

Domenica 3 febbraio: freddo ma sereno al nord, abbastanza freddo e poco nuvoloso al centro, ultime incertezze al sud al mattino con rovesci in Puglia ma con tendenza a miglioramento. Ulteriore calo termico ovunque.

Lunedì 4 febbraio: arrivo di aria mite a precedere un fronte in arrivo da ovest, peggioramento su nord e Toscana con precipitazioni dal pomeriggio e forse qualche nevicata fino a quote molto basse sulle Alpi e addirittura a tratti in Valpadana. Sul resto del centro nubi in aumento, cielo poco nuvoloso al sud.

Martedì 5 febbraio: ancora moderato maltempo al centro e sul nord-est con piogge e nevicate ma solo a quote medie sulle Alpi ed alte in Appennino, migliora al nord-ovest, sud poco interessato dal fronte. Pressione in aumento della sera e tendenza a generale miglioramento.
Autore : Alessio Grosso