00:00 24 Febbraio 2009

L’inizio di MARZO non sarà noioso

La primavera meteorologica partirà con un tempo piacevolmente mosso. Possibile un guasto importante intorno a mercoledì 4 marzo.

Vortice che polare che accelera, che frena, poi riaccelera, infine frena bruscamente ai primi di marzo.
Conseguenze in sede europea? Flussi di correnti occidentali tendenti gradualmente ad ondulare, affondi a tratti significativi di masse d’aria più fredde verso le basse latitudini con possibile coinvolgimento del Mediterraneo, alternati a momenti più tranquilli, cioè caratterizati da onde anticicloniche.
Ecco la sintesi della prima decade di marzo.

“Quindi?”.
Così potreste dirci leggendo quanto appena esposto sopra.
“Grosso ha parlato ancora una volta il meteorologichese e qui non abbiamo capito nulla”.

In realtà è tutta aria fritta per dirvi che i venti in Atlantico si stanno organizzando vortici depressionari che, sospinti da forti venti zonali, modificheranno le caratteristiche del tempo sull’intero continente. Basta con l’aria fredda diretta da nord verso i Balcani, basta con l’alta pressione a far muro tra Spagna e Regno Unito. Si cambia aria. Prima giungerà quella pià mite da ovest, poi non mancheranno le zampate di aria polare marittima o addirittura artica marittima a ricordari che in fondo siamo ancora a marzo e basta poco per qualche breve ricaduta di stampo invernale.

Le ondulazioni di cui parlavo sopra ospiteranno delle belle petturbazioni, una delle quali viene vista dal modello interessare in modo più diretto anche l’Italia entro mercoledì 4, magari accompagnata da un bel minimo depressionario e con tanto di neve in quota.

Sfracelli? Non se ne vedono.
Primavera più fresca del normale? Tutto da verificare.
Sole senza macchie con conseguenze più nette da qui all’estate in tutto il mondo in termini di un raffreddamento?
Il trend degli ultimi mesi ha smentito in maniera brutale questa ipotesi ma va detto che il pianeta, in primis gli oceani, hanno tempi di risposta termici piuttosto lunghi.
Che inverno è stato?
Per l’Italia molto buono. Tutti accontentati. Pioggia, neve e freddo non sono mancati. Fossero tutti così gli inverni.

SINTESI PREVISIONALE SINO A MARTEDI 3 MARZO 2009:
mercoledì 25 febbraio: medio Adriatico e meridione ancora nel mirino di aria fredda ed instabile con rovesci nevosi sino a 400m su Marche, Umbria orientale ed Abruzzo, sino a quote collinari al sud. Schiarite sulle regioni centrali tirreniche e sull’ovest Sardegna, ancora tempo instabile su Sardegna orientale con qualche rovescio, tempo migliore altrove, addirittura sereno al nord ma freddo soprattutto al mattino. Venti tesi di Grecale.

giovedì 26 febbraio: mattinata fredda ma in prevalenza serena, poi nuovo fronte in arrivo da nord ostacolato dall’alta pressione ma comunque in grado di recare deboli nevicate sulle creste alto-atesine in serata e un passaggio di nuvolosità stratiforme anche densa sul nord-est. Temperature in aumento, tranne sulle creste alpine di confine.

venerdì 27 febbraio: al mattino ancora neve su Alto Adige (creste e valli confinali), nuvolaglia di passaggio sul resto del Paese (specie sul medio Adriatico) ma con tendenza a miglioramento. Ulteriore rialzo termico, un po’ di foehn possibile al nord.

sabato 28 febbraio: primavera salvo locali situazioni nebbiose. La giornaa sicuramente migliore del periodo con prevelanza di sole e temperature gradevoli.

domenica 1 marzo: arrivano le nuvole e anche qualche rovescio su Sardegna, Mar Tirreno, forse coste laziali, toscane, Liguria, nuvolaglia sul resto del nord-ovest, altrove resisterà un po’ di sole parzialmente oscurato a tratti da passaggi nuvolosi modesti, nebbie sparse anche marittime renderanno la giornata un po’ fosca. Temperature nel complesso normali per il periodo.

lunedì 2 marzo: avvicinamento di un fronte al nord-ovest con ulteriore aumento della nuvolosità con qualche pioggia a partire da ovest che coinvolgerà anche la Toscana, spruzzate di neve su centro-ovest Alpi oltre i 1400m. Altrove poco o parzialmente nuvoloso con nubi in aumeto sul nord-est associato a precipitazioni verso sera. Lieve calo termico.

martedì 3 marzo: variabilità dopo il modesto passaggio frontale in probabile attesa del peggioramento del giorno successivo al nord e al centro, al sud condizioni migliori. Attendibilità medio-bassa
Autore : Alessio Grosso