00:00 17 Agosto 2009

L’Europa mediterranea prigioniera dell’alta pressione

Se fosse autunno o inverno avremmo di che preoccuparci, per fortuna è estate, e la gioia per le vacanze, nasconde temporaneamente la preoccupazione per una configurazione barica assai poco favorevole alla dinamicità alle nostre latitudini.

Se anche la saccatura, prevista per la fine del mese, dovesse rinunciare ad abbracciare il Mediterraneo, rischiamo di trascinarci questo anticiclone per altre settimane, forse almeno per tutta la prima decade di settembre.

Da molti mesi ormai la circolazione sull’Europa è dominata da questi affondi perturbati sull’estremo ovest del Continente. Nulla sembra destinato nè al centro Europa, nè all’Europa balcanica, per non parlare della nostra regione mediterranea, quasi completamente ignorata.

E così, da quando è finito l’inverno, è cominciato un lungo, lunghissimo periodo con temperature sopra la media, magari non di molto, ma di quel tanto che basta per vanificare quanto di buono aveva fatto l’inverno.

Primavera calda ma piovosa si è detto. Estate con cinque-sei ondate di caldo, un po’ più calda del normale ma senza eccessi. L’eccesso invece per noi c’è e va cercato nella sua costanza. Da metà maggio praticamente non si è mai osservata alcuna importante inversione di tendenza termica o barica. Tutto o quasi è filato liscio per l’estate, salvo qualche periodo più instabile per il centro-sud, e il passaggio di qualche freddo sulle Alpi, cosa che peraltro accade in ogni stagione estiva che si rispetti.

L’anomalia delle temperature superficiali oceaniche dell’Oceano Atlantico, con valori inferiori anche di quasi 3°C alla media, pare funzionare come “attrattore” principale per tutte le saccature. Gradualmente la situazione si è bloccata e ora che siamo oltre la metà di agosto, comincia a farsi preoccupante.

I modelli provano ogni 3-4 giorni a cercare una via d’uscita a questa situazione così statica, che rende l’aria stagnante e pregna di sudore umano. Ipotizzano un guasto per gli ultimi giorni del mese che, puntualmente, viene poi smentito o ridimensionato nelle corse successive.

A questo punto viene da chiedersi: come andrà a finire veramente?
Ecco che interviene l’esperienza, che poi altro non è che la statistica. Cosa è accaduto nel passato quando l’agosto si ostinava a propinare un caldaccio fuori misura? Nel 2001 i modelli videro quasi di colpo una bomba d’aria fresca planare dal nord Europa verso di noi, quando sembrava che ormai la calura si fosse cronicizzata.
Nel 2003 l’estate cominciò a battere in ritirata dalle Venezie, con temporali sempre più frequenti e, gradualmente il settembre prese un’altra piega. Spesso il settembre ha fatto le veci dell’agosto, quando costui si è invece mostrato sottotono. Dunque è possibile ipotizzare che ad un agosto così in forma, possa invece seguire un settembre temporalesco e fresco.

Meglio non gridarlo forte però, le certezze in merito sono davvero poco. Meglio dunque affidarsi all’idea che, almeno qualche temporale, tra sabato 22 e poi negli ultimi giorni di agosto sia lecito attenderlo.

SINTESI PREVISIONALE sino a LUNEDI 24 agosto:
da martedì 18 a giovedì 20 agosto: solleone ovunque, salvo qualche addensamento cumuliforme lungo i rilievi nel pomeriggio associato a brevi rovesci o temporali. Mercoledì, temporaneamente, un po’ di vento da ENE al nord e al centro ma con effetti trascurabili sulle temperature, che seguiteranno a mantenersi elevate, con picchi di 36-37°C.

venerdì 21 agosto: lieve accentuazione dell’attività temporalesca al nord, con cielo irregolarmente nuvoloso e rovesci sparsi al pomeriggio sui rilievi e, nella notte su sabato, forse anche in Valpadana. Al centro passaggio di velature, al sud bello. Temperature in lieve calo al nord nei valori massimi.

sabato 22 agosto: al nord tempo un po’ instabile. Il temporale in pianura al momento rimane più una speranza che una probabilità concreta, al centro-sud poche variazioni, sempre soleggiato.

domenica 23 agosto: tempo in miglioramento anche al nord ma correnti un po’ meno calde ovunque.

lunedì 24 agosto: bello ovunque e di nuovo temporaneamente più caldo.
Autore : Alessio Grosso