00:00 3 Ottobre 2013

L’autunno torna ad alzare la voce sull’Italia

Week-end italico all'insegna della pioggia su molte regioni, anche se non mancheranno pause asciutte ed in parte soleggiate. La prima parte della settimana prossima sarà invece contrassegnata da una goccia fredda nel Mediterraneo che darà luogo a fenomeni di instabilità a macchia di leopardo, ma più probabili al centro-sud.

La pausa gradevole ed in parte soleggiata che ha caratterizzato il tempo degli ultimi giorni in Italia sta per finire. A mettere quasi tutti sotto nubi e piogge ci penserà l’ennesima perturbazione in arrivo dall’Atlantico.

In queste ore il corpo nuvoloso sta dando effetti su alcuni Paesi dell’Europa occidentale e procede di gran carriera verso levante, in direzione dell’Europa centrale e dell’Italia. Domani (venerdì) le nubi si faranno progressivamente più fitte ed interverrà già qualche debole pioggia al centro-nord, ma sarà nel fine settimana che la perturbazione darà il meglio ( o il peggio) di sè, ad iniziare dai settori di ponente.

Le prime regioni ad essere interessate, come anticipato poco sopra, saranno quelle di ponente e nella giornata di sabato.

La prima cartina ci mostra l’estensione ( molto vasta) del sistema frontale che interesserà il nostro Paese nella giornata prefestiva.

Le piogge, oltre all’Italia, riguarderanno gran parte dell’Europa centrale e si collegheranno addirittura con un’area di maltempo presente in sede scandinava.

Per ciò che concerne il nostro Paese, piogge anche intense e temporali interesseranno soprattutto Toscana, Umbria occidentale, Lazio e a seguire la Campania e la Calabria Tirrenica.

Domenica il grosso della perturbazione si sposterà verso il meridione, coinvolgendo con una ritornante anche gran parte del versante adriatico ed in serata persino l’Emilia Romagna.

Tutto finito? Nemmeno per idea!

La perturbazione non si accontenterà di rovinare il fine settimana degli italiani, ma ci lascerà in eredità una "velenosa" goccia fredda, che gironzolerà sul Mediterraneo almeno fino alla giornata di mercoledì 9.

La fenomenologia indotta da questo tipo di situazione è forse la più imprevedibile in assoluto. Una lieve oscillazione del minimo barico si ripercuote in genere sul quadro previsionale, che può venire stravolto anche a poche ore dalla scadenza.

Al momento, le precipitazioni ( a prevalente carattere di rovescio e a macchia di leopardo) sembrano più probabili al centro-sud, ma anche il nord avrà sicuramente occasione per accumulare pioggia nei primi giorni della settimana prossima.

Solo nella seconda parte della settimana la goccia fredda potrebbe trasferire i suoi effetti verso la Penisola Balcanica, con un conseguente miglioramento sull’Italia ad iniziare dalle regioni settentrionali. Se volete spingervi oltre e scrutare nelle maglie del lungo termine potete leggere la rubrica "Fantameteo" qui di sèguito riportata.

Per il momento, ecco la possibile linea di tendenza del tempo fino alla giornata di giovedì 10 ottobre in Italia.

Venerdì 4 ottobre: nubi in aumento al centro-nord e sulla Sardegna con qualche debole pioggia non esclusa. Più sole al meridione. Temperature abbastanza gradevoli ovunque.

Sabato 5 ottobre: peggiora sul nord-ovest, Sardegna e Tirreno con piogge sparse e temporali specie tra la Toscana e il Lazio. Più sporadici i fenomeni al nord-est; il meridione in attesa a parte la Campania che avrà già rovesci in serata. Temperature in calo a partire dal centro-nord.

Domenica 6 ottobre: migliora al nord, sulla Sardegna e sul Tirreno. Peggiora al sud e lungo il versante adriatico con piogge e temporali sparsi. In serata ripeggiora in Emilia Romagna. Ventoso e fresco ovunque.

Lunedì 7, martedì 8 e mercoledì 9 ottobre: condizioni di instabilità potenziale su tutte le regioni, ma soprattutto al centro-sud, dove i rovesci ( a macchia di leopardo) saranno più frequenti. Ventoso e fresco ovunque.

Giovedì 10 ottobre: bello al nord e al centro, con temperature in salita. Al sud ancora instabile, con fenomeni però in attenuazione nel corso della giornata.

Autore : Paolo Bonino