00:00 20 Settembre 2006

L’autunno parte con l’idea di far piovere

Come va una stagione spesso lo si capisce dal settembre, anche perchè in meteorologia non sempre si recuperano le piogge che si lasciano per strada. Cominciare l'autunno con piogge frequenti può essere confortante ma anche pericoloso, come testimoniano i fatti di anni recenti.

Fasi piovose che si ripetono a settembre possono essere il segnale di una stagione piovosa, ma non tanto perchè poi gli anticicloni saranno in crisi sino a Natale, ma perchè sembra di rivivere la storia della cicala e la formica di La Fontaine.

“La cicala che imprudente tutta estate al sol cantò, provveduta assai di niente, nell’inverno si trovò. Affamata e piagnucolosa va a cercar della Formica e le chiede qualche cosa in cortesia, per poter fino alla prossima primavera tirar via. La Formica che ha il difetto di prestar malvolentieri, le dimanda chiaro e netto: “Che hai fatto fino a ieri?”

Se l’autunno giocherà a fare la formica come sembra, (senza però eccedere troppo nelle provviste altrimenti ci si trova con in casa l’alluvione), allora ogni pioggia che verrà ad ottobre e novembre, mesi deputati alle precipitazioni, potrà davvero costituire un serbatoio idrico importante in vista dell’inverno, stagione avara di fenomeni, (soprattutto al nord, dove le fasi asciutte sono la norma).

Se invece farà la cicala sarà costretta ad elemosinare pioggia dalle altre stagioni, su tutte le primavera, che negli ultimi anni non si sono dimostrate troppo generose in termini di precipitazioni.

Quindi ben venga questo atlantico coriaceo e che l’autunno lo accolga a braccia aperte senza preoccuparsi di dispensare agli italiani troppa pioggia. Qualche giorno in più con l’ombrello in mano in fondo non hanno mai fatto male a nessuno. Di sole e caldo ne abbiamo avuto abbastanza, segnatamente a luglio.

Speriamo solo che queste cicliche fasi perturbate, che giungono finalmente da ovest, non diventino però troppo frequenti, per non sfociare in qualche evento estremo, come ad esempio accadde nel 2000. Non a caso abbiamo postato la mappa precipitativa del 15 ottobre con una situazione di blocco ad est che impediva l’avanzamento di una depressione che si era ormai infilata nel Mediterraneo. Le piogge si concentrarono disastrosamente sul Piemonte riproponendo una seconda alluvione dopo quella del novembre del 94.

Comunque sia godetevi ancora qualche giorno soleggiato e calduccio, il week-end sarà un po’ ventosello e più fresco, da lunedì ecco una nuova fase perturbata che dal Tirreno si sposterà verso l’Adriatico per abbandonarci entro giovedì 28.

SINTESI PREVISIONALE sino a MERCOLEDI 27 settembre:
Giovedì 21 e venerdì 22 settembre:
Bel tempo quasi ovunque salvo residui addensamenti al sud, un po’ di caldo nelle ore pomeridiane, fresco al mattino, leggermente caldo nel pomeriggio.

Sabato, 23 settembre 2006
Inserimento di Bora e grecale un po’ su tutto il Paese con addensamenti al nord per effetto stau delle correnti e qualche pioggia o pioviggine sulle Prealpi piemontesi, un po’ di nuvolaglia anche sulle regioni adriatiche e meridionali con isolati spunti temporaleschi sulla Calabria, per il resto abbastanza soleggiato. Temperature in calo.

Domenica, 24 settembre 2006
Un po’ di nubi basse sul Piemonte, un po’ di nuvolaglia sulle regioni adriatiche e meridionali, per il resto bel tempo, in serata velature al nord-ovest, mite, un po’ frescolino al nord.

Lunedì, 25 settembre 2006
NORD-OVEST
Tempo perturbato. Piogge e possibili temporali specie sulla Liguria ed il basso Piemonte ma in estensione alle rimanenti zone verso sera. Temperature in calo.
NORD-EST
Cielo da sereno a nuvoloso, senza fenomeni degni di nota. Mite. Peggioramento nella tarda serata con piogge a partire da ovest.
CENTRO
Sulla Sardegna piogge e qualche temporale. Nubi in aumento sul Tirreno con qualche pioggia verso sera. Altrove nubi sparse con ampie schiarite. Scirocco sul Tirreno.
SUD
Sulla Sicilia nuvolosità irregolare con isolati focolai temporaleschi verso sera, altrove in prevalenza soleggiato. Temperature stazionarie. Clima mite.

Martedì, 26 settembre 2006
NORD-OVEST
Al primo mattino ancora instabile con piogge e rovesci, specialmente sulla Lombardia, tendenza a miglioramento. Fresco.
NORD-EST
Al mattino nuvoloso e piovoso, nel pomeriggio incerto con residui acquazzoni, miglioramento in serata, temperature in calo.
CENTRO
Instabile con piogge e temporali in trasferimento da ovest verso est, miglioramento già dal mattino in Sardegna, poi anche sulla Toscana. Temperature in calo.
SUD
Perturbato con piogge e temporali, possibili NUBIFRAGI su Campania e Calabria tirrenica, verso sera anche sulla Puglia e la Basilicata. Temperature in diminuzione anche sensibile.

Mercoledì, 27 settembre 2006
NORD-OVEST
Miglioramento con cielo generalmente poco nuvoloso e mite.
NORD-EST
Ultimi addensamenti su Romagna e coste venete, tendenza a miglioramento, altrove già soleggiato.
CENTRO
Sulla Sardegna bel tempo. Sulle altre regioni nuvolosità irregolare con residui acquazzoni pomeridiani sui rilievi e su Lazio ed Abruzzo, mite.
SUD
Moderata instabilità su tutte le regioni con possibili rovesci temporaleschi sparsi, specie su Molise, Puglia, Calabria e Sicilia orientale, miglioramento verso sera. Temperature miti.
Autore : Alessio Grosso