00:00 20 Febbraio 2009

L’alta pressione rosicchia ancora un po’ di Europa ma l’inverno si tiene stretto il nostro centro-sud

La cellula anticiclonica atlantica avanza pian piano ma non sfonda. Le ire invernali potranno così allungarsi ancora a sfiorare le nostre regioni meridionali e quelle centrali adriatiche in attesa di un generale cambio di circolazione che introdurrebbe aria più primaverile ma che ancora stenta però a vedersi all'orizzonte.

L’alta pressione spinge ma non sfonda. Il bel tempo, come un guardingo topolino in avanscoperta per le vie dell’Europa, rosicchierà ancora alcune centinaia di chilometri lungo le propaggini occidentali del nostro Continente ma non riuscirà a divorare il ghiotto pezzottone di formaggio che sta nei suoi sogni, ovvero la nostra bella Penisola.

L’anticiclone, fatte salve tutte le sue buone intenzioni, non avrà a disposizione le armi per l’affondo decisivo. Il muro dell’inverno è e sarà ancora un ostacolo quasi insormontabile per le tiepide ingenuità di una primavera ancora allo stato embrionale, così le sue imberbi iniziative rimarranno confinate sul vicino Atlantico.

L’inverno avrà dunque ancora per un po’ la possibilità di impartire disposizioni all’intera circolazione emisferica ad opera delle lingue fredde che penzolano dal vortice polare. Una di queste resisterà ancora sull’Europa centro-orientale e attiverà tra domenica e la metà della prossima settimana un nuovo canale depressionario proiettato verso le nostre regioni meridionali, manovra che taglierà letteralmente le gambe al nostro anticiclone atlantico, già teso a richiedere rinforzi al (poco interessato) collega russo.

La corrente a getto però, stimolata da alcuni indici favorevoli, appianerà di riflesso le sue rughe accelerando nella seconda parte della prossima settimana la sua corsa attorno al Polo e assumendo nel contempo una traiettoria maggiormente rettilinea. A questo punto l’alta pressione calerà l’asso e tenterà probabilmente la spallata sull’Europa centrale e anche sull’Italia, con il bel tempo che si guadagnerà in modo più deciso la sue fetta di celebrità, soprattutto in vista del fine settimana di transito tra il vecchio e il nuovo mese.

Fine dell’inverno? Primavera imminente? Or ora non siamo in grado di esprimere giudizi lapidari e definitivi come quelli che decretano la fine di una stagione. L’incertezza difatti è al momento il sottofondo principale delle analisi a lungo raggio. E’ vero, prima o poi la primavera dovrà arrivare ma, a nostro avviso, quest’anno dovrà faticare non poco contro un colosso invernale che si è ripreso tutte le rivincite perse in un decennio da dimenticare.

Riassunto previsionale fino a VENERDI 27 FEBBRAIO.

SABATO, 21 FEBBRAIO 2009
Un po’ di velature o stratificazioni medio-alte in transito da nord a sud ma generalmente senza conseguenze, a parte qualche breve piovasco a ridosso delle coste toscane in mattinata. Nuovi rasserenamenti nel pomeriggio ad iniziare dal settentrione. Ventilazione settentrionale su Alpi e lungi i litorali adriatici e tirrenici. Temperature in lieve generale aumento.

DOMENICA, 22 FEBBRAIO 2009
Nubi irregolari sui rilievi alpini di confine con qualche fiocco portato da nord, specie sui settori centro-orientali. Altrove velature a tratti etsese ma con nuovi rasserenamenti già in mattinata a partire dal nord e trasferimento della copertura al meridione e sulle centrali adriatiche ove, tra il pomeriggio e la sera, non si escludono precipitazioni a carattere sparso. Quota neve tra 600 e 800m. Rinforzo dei venti da nord e mari meridionali molto mossi.

LUNEDI, 23 FEBBRAIO 2009
Migliora al sud con belle schiarite intervallate da qualche velatura estesa ma innocua, sole più convinto al centro, nubi in aumento invece al nord ma senza fenomeni, al più qualche fiocco lungo le creste alpine di confine. Ventilazione settentrionale in attenuazione. Temperature senza variazioni significative.

Tendenza per i giorni successivi:

Martedì, 24 febbraio 2009
NORD-OVEST
Qualche addensamento sulle Alpi di confine, più sole in pianura. Freddo al mattino.

NORD-EST
Molte nubi con precipitazioni anche nevose sulle Alpi di confine, più sole in pianura. Freddo.

CENTRO
Bel tempo, salvo addensamenti in Abruzzo. Freddo al mattino.

SUD
Molto nuvoloso con piogge e rovesci su Puglia e Lucania. Più sole altrove. Fresco.

Mercoledì, 25 febbraio 2009
NORD-OVEST
Bel tempo, salvo addensamenti sulle Alpi senza fenomeni. Freddo al mattino.

NORD-EST
Bel tempo, salvo addensamenti sulle Alpi senza fenomeni. Freddo al mattino.

CENTRO
Soleggiato e stabile. Freddo al mattino, più mite di giorno.

SUD
Soleggiato e stabile. Freddo al mattino, più mite di giorno.

Giovedì, 26 febbraio 2009
NORD-OVEST
Nubi sparse, ma con basso rischio di fenomeni. Freddo.

NORD-EST
Bel tempo. Freddo al mattino con gelate.

CENTRO
bel tempo, salvo nubi locali senza piogge. Freddo.

SUD
Bel tempo, salvo nubi locali. Mite di giorno.

Venerdì, 27 febbraio 2009
NORD-OVEST
Molte nubi, ma con basso rischio di fenomeni. Freddo.

NORD-EST
Molte nubi, ma con basso rischio di fenomeni. Freddo.

CENTRO
Bel tempo in Sardegna. Nubi sparse altrove senza piogge. Freddo.

SUD
Nubi sparse, ma senza precipitazioni degne di nota, sereno sulle regioni estreme. Fresco.
Autore : Luca Angelini