00:00 24 Maggio 2010

L’alta pressione non regge: instabilità nuovamente protagonista entro la fine del mese

Giovedì le prime infiltrazioni di aria instabile sull'Italia. Successivamente aria fredda in arrivo da nord-ovest potrebbe gettarsi nuovamente sul Bacino occidentale del Mediterraneo, rinnovando condizioni instabili sul nostro Paese. Il punto della situazione.

L’alta pressione ha appena preso possesso della nostra Penisola e già si parla di un suo ritiro! Quest’anno è così; sembra non esserci spazio per alte pressioni solide, in grado di garantire un periodo più o meno lungo di tempo stabile sulla nostra Penisola.

Troppo freddo il Bacino del Mediterraneo, troppo freddo (o meglio poco caldo) il nord Africa. In altre parole, gli anticicloni che si insediano dalle nostre parti finiscono per non avere supporti ne dal basso, ne tantomeno in quota. Morale della favola: non durano.

La loro "non solidità" si è resa ben visibile con l’elevato numero di temporali pomeridiani presenti nelle zone interne negli ultimi giorni. Il sole è stato prevalente, ma chi si è recato in una località di montagna ha dovuto spesso fare i conti con nuvoloni improvvisi e qualche temporale.

Nei prossimi due giorni quello che resta della cuspide anticiclonica che ha regalato un anticipo d’estate all’Europa occidentale si porterà sul Mediterraneo. Da ovest, tuttavia, incalzeranno già correnti perturbate che scorrendo sull’Europa centrale "piegheranno" la testa dell’alta pressione, bucandola successivamente come se fosse un palloncino.

Una prima perturbazione, indirizzata più che altro all’Europa centrale ed alle Alpi, si farà sentire nella giornata di giovedì. Successivamente altri impulsi di aria fresca ed instabile potrebbero entrare nel calderone mediterraneo, rinnovando condizioni di instabilità su quasi tutta l’Italia.

Difficile dire adesso dove pioverà maggiormente o dove avremo più sole. Appare però quasi scontato che da una situazione abbastanza stabile come quella degli ultimi giorni, si passerà ad un tempo inaffidabile, con il rovescio o il temporale sempre dietro l’angolo.

Ecco allora la possibile linea di tendenza del tempo fino alla giornata di lunedì 31 maggio.

Martedì 25 maggio: bel tempo ovunque ed anche abbastanza caldo. Qualche nube su Alpi, Liguria ed Appennino centro-meridionale, ma con basso rischio di rovesci.

Mercoledì 26 maggio: ancora bel tempo ovunque. Nel pomeriggio peggiora su Alpi e Prealpi, con i primi temporali. Caldo specie al centro ed al sud.

Giovedì 27 maggio: nubi irregolari al nord con qualche temporale in sconfinamento verso le zone di pianura più settentrionali. Nubi in aumento anche sul resto d’Italia, con qualche precipitazione pomeridiana sull’Appennino centro-meridionale. Per il resto asciutto. Primo calo termico al nord.

Venerdì 28 maggio: più instabile al nord e nelle zone interne del centro, con possibili temporali alternati a pause asciutte. Più asciutto il tempo al sud e sulle Isole. Temperature in calo specie al nord.

Sabato 29 e domenica 30 maggio: condizioni di potenziale instabilità su tutta l’Italia. Le precipitazioni, al momento, sembrerebbero maggiormente concentrate al nord ed al sud. Pause asciutte e soleggiate sempre possibili. Abbastanza fresco specie sotto precipitazioni.

Lunedì 31 maggio: migliora al nord-ovest, Tirreno e Sardegna. Instabile sempre sul resto della Penisola, con clima fresco.

 

 

Autore : Paolo Bonino