00:00 9 Gennaio 2013

L’alta pressione leva le tende: peggioramento confermato tra domenica e lunedì

Alta pressione in attenuazione sul Bacino del Mediterraneo. Ciò favorirà l'inserimento di due distinti sistemi frontali: il primo agirà sull'Italia tra venerdì e sabato, mentre il secondo (più consistente) diverrà realtà sul Bel Paese tra domenica e lunedì.

Il vasto cupolone di aria calda e stabile, che da giorni incombe sull’Europa centro-occidentale e su parte della nostra Penisola, tende ad attenuarsi.

Lentamente, la struttura anticiclonica invecchia (https://www.meteolive.it/news/In-primo-piano/2/Cosa-succede-quando-un-anticiclone-invecchia-/40056/); i cieli diventano brumosi, la nebbia protagonista e la ventilazione tende a spegnersi, favorendo anche l’accumulo delle sostanze inquinanti in prossimità del suolo.

Fortunatamente, questa situazione sembra ormai giunta al capolinea. Già nella giornata di domani ( giovedì) qualche debole pioggia inizierà a bagnare parte delle regioni tirreniche e la Sardegna occidentale; una testimonianza palese di un più deciso ritiro verso sud del nostro anticiclone.

Volgendo poi lo sguardo a prua, ben si nota l’ingresso di un tempo maggiormente dinamico sulla nostra Penisola, ad iniziare già dalla giornata di venerdì. Chi si aspetta subito il grande freddo, probabilmente resterà in parte deluso. Le correnti portanti, difatti, proverranno dai quadranti occidentali o nord-occidentali e avranno il grande pregio di sbloccare questa situazione.

Due i sistemi frontali attesi nei prossimi giorni sull’Italia: il primo ( più veloce) agirà su parte del Bel Paese tra venerdì e sabato. Un secondo, più intenso e organizzato, investirà la nostra Penisola tra domenica e lunedì, portando un discreto carico di precipitazioni, che sulle regioni settentrionali saranno nevose anche a quote basse.

Questo secondo sistema sarà collegato anche ad un minimo barico, che qui vedete centrato tra la Corsica e il Golfo Ligure. Ciò dovrebbe rallentare un po’ il cammino del nucleo perturbato, facendo persistere più a lungo i fenomeni sui nostri lidi.

L’alta pressione che vedete più ad ovest, sarà poi l’arbitro della faccenda. I suoi movimenti saranno determinanti per stabilire le condizioni meteo sul nostro Paese alle soglie della seconda metà del mese. E’ assai probabile che un suo allungamento verso nord faciliti l’innesco di correnti fredde dirette prima verso l’Europa e poi anche sull’Italia.

Abbiamo tuttavia bisogno di conferme a riguardo, anche se molti scenari intrapresi dalle elaborazioni sembrano voler confermare questo progetto.

Se volete saperne di più, non dovete fare altro che leggere la rubrica "fantameteo" qui di seguito riportata. Per il momento, ecco la linea di tendenza del tempo per i prossimi sette giorni in Italia.

Giovedì 10 gennaio: nubi su tutta la nostra Penisola, con qualche pioggia lungo il Tirreno, la Sardegna occidentale e la Liguria. Qualche nevicata sulle Alpi in serata e schiarite su Sardegna orientale e Adriatico. Non farà molto freddo.

Venerdì 11 gennaio: peggiora nel pomeriggio sul nord-est e al centro ( in parte anche al nord-ovest) con piogge sparse e neve sui 700-900 metri. Estensione dei fenomeni al sud in giornata, specie sulla Campania e la Calabria Tirrenica. Più asciutto il tempo in Sardegna. Ventilazione più vivace e miglioramento della qualità dell’aria nelle città.

Sabato 12 gennaio: ancora qualche pioggia al sud, in via di attenuazione. Per il resto nubi sparse, con schiarite anche ampie ed assenza di piogge. Nuovo peggioramento sulla Liguria in serata. Relativamente freddo, ma ventoso.

Domenica 13 gennaio: tempo in peggioramento da ovest con precipitazioni al nord, sulla Sardegna occidentale e sul Tirreno. Neve al nord sopra i 300-500 metri, 700-900 metri al centro, oltre i 1000 metri altrove. Fenomeni meno probabili su Sardegna orientale, il settore ionico e il medio-basso Adriatico. Ventoso e freddo al nord.

Lunedì 14 gennaio: ancora maltempo sull’Italia, poi concentrazione del fenomeni lungo il versante adriatico e al meridione. Migliora al nord. Freddo e ventoso ovunque.

Martedì 15 e mercoledì 16 gennaio: situazione incerta. Sembra probabile il passaggio di un nuovo impulso freddo, con neve anche in pianura al nord martedì 15, ma abbiamo bisogno di conferme a riguardo.

 

Autore : Paolo Bonino