00:00 19 Gennaio 2011

Inverno alla riscossa: tornano freddo, vento e qualche nevicata a quote basse

Alta pressione al tramonto. Da giovedì ricambio d'aria con generale calo delle temperature e ricomparsa della neve, a tratti fino a quote basse.

Archiviata la pratica anticiclonica l’inverno riparte da dove ci aveva lasciati, ossia dalla terza decade di dicembre. Per il momento non sembra trattarsi di una replica di quegli eventi, senz’altro significativi nel contesto stagionale italiano. Di sicuro però un netto colpo di spazzola al ristagno anticiclonico, benefico in modo particolare per la ripulita dell’aria nelle nostre città asfissiate da giorni e giorni di inquinanti accumulati.

Si torna dunque a parlare di inverno, quello vero, quello che porta il vento, poi il freddo e, per qualcuno, probabilmente anche la neve. Chi sarà quel qualcuno? Come sempre accade in questi casi, i modelli faticano un po’ a inquadrare l’esatto posizionamento delle pedine, se non all’ultimo momento.

Parlando per probabilità, possiamo senz’altro mettere nel piatto forte di questa nuova fase le estreme Alpi orientali, la piana dell’Emilia Romagna, le zone interne anche collinari del centro, adriatiche in primis, nonchè le quote basse della Basilicata e i monti della Calabria. Chi vive in questi settori avrà maggior probabilità degli altri di rivedere la neve fuori dal proprio orticello.

E il freddo? Beh, quello interesserà un po’ tutti, anche se in un primo momento in val Padana la dissoluzione delle nebbie e lo smantellamento dell’inversione termica sembreranno dar luogo ad una scaldata o, quantomeno, ad un freddo più secco, pulito e dunque meno penetrante.

Ricapitoliamo dunque la SINTESI PREVISIONALE FINO A MERCOLEDI 26 GENNAIO

GIOVEDI, 20 GENNAIO 2011

Prevalenza di sole al nord, con qualche addensamento solo su Triveneto, Emilia e Romagna. Su quest’ultimo settore, sulle regioni centrali peninsulari e al sud nubi compatte con possibilità di qualche precipitazione sparsa. Quota neve tra i 300-400 metri della Romagna, i 400-500 delle Marche, i 500-600 di Umbria e Abruzzo, i 700-800 di Lazio, Puglia e Molise. Altrove fiocchi a quote montane, in abbassamento dalla tarda serata. Arriva il vento da nord, spariscono le nebbie in val Padana e calano le temperature un po’ ovunque.

VENERDI, 21 GENNAIO 2011

Nevicate intermittenti fin verso i 300-500 metri su Romagna, Marche, est Umbria, oltre i 600 su Abruzzo e Molise. Per il resto condizioni di variabilità, con tempo asciutto e possibilità di schiarite specie su nord-ovest, regioni tirreniche e meridione. Vento da nord-est, soprattutto al centro, Sardegna e al settentrione. Bora sull’alto Adriatico.

SABATO, 22 GENNAIO 2011

Spruzzate di neve fin sulle pianure romagnole e a tratti anche lungo al costa. Fiocchi anche sull’Appennino toscano e umbro, mentre sulle Marche la precipitazione nevosa potrà raggiungere a tratti anche i 300-400 metri. Nel pomeriggio peggiora su Abruzzo, Molise e su tutto il sud, con neve fin verso i 300 metri sulle prime due regioni, mentre al meridione i fiocchi si fermeranno intorno ai 600 metri. Il sole solo sull’estremo nord-ovest. Ventoso e freddo ovunque.  

DOMENICA, 23 GENNAIO 2011

Qualche spruzzata di neve fino al piano su basso Veneto, bassa Lombardia, Emilia e Romagna, intorno a 300 metri sulle Marche. Altrove incerto ma più asciutto, con bei momenti soleggiati su Alpi, Sardegna, resto del centro, Molise e Puglia. Meno ventoso ma ugualmente freddo. 

LUNEDI, 24 GENNAIO 2011

Qualche addensamento innocuo su Triveneto, medio Adriatico e Sardegna. Altrove torna a prevalere il sole. Freddo al mattino, lieve rialzo termico nelle ore pomeridiane.

MARTEDI, 25 GENNAIO 2011

Al mattino ultime incertezze all’estremo sud, poi miglioramento. Bello sul resto del Paese, con temperature diurne in aumento, ma con valori ancora leggermente sotto media. 

MERCOLEDI, 26 GENNAIO 2011

Nubi in transito su Alpi di confine, medio Adriatico e Isole Maggiori, con qualche precipitazione isolata possibile. Altrove prevalenza di bel tempo. Temperature stazionarie. 

 

Autore : Luca Angelini