00:00 31 Maggio 2001

Il tempo tornerà a seguire le lancette dell’orologio, ma per poco…

Da martedì 6 giugno l'alta pressione riprenderà possesso della Penisola: circolazione oraria dei venti e tempo stabile e soleggiato. Il gran caldo però non sembra destinato a tornare, e non sarà vera gloria perchè entro giovedì 7 un fronte freddo potrebbe nuovamente prendere in contropiede l'anticiclone.

Vediamo insieme la situazione fino a domenica 10 giugno:
l’alta pressione, che sta battendo in ritirata ad ovest della Penisola, lascerà sfogare l’aria fredda e si ripresenterà sulle nostre regioni solo a partire da lunedì sera per regalarci ancora qualche giorno di bel tempo.

Non sarà tuttavia il mantello giusto quello che il nostro anticiclone ha deciso di stendere sulla Penisola: è pieno di “buchi” da cui passano “spifferi” nocivi per la sua salute, non è nemmeno di pura lana e non sarà dunque in grado di riscaldarci adeguatamente.
L’anticiclone poi non è una brava massaia e non lo saprà stendere bene, cosicchè sarà piuttosto facile che se ne voli via al primo soffio di vento.

Tutto questo per dirvi che se pensate di ritrovare il solleone da lunedì in poi con un caldo da guinness, non avete fatto i conti con i fronti freddi che sfileranno sull’Atlantico e che punteranno ad invertire le lancette dell’orologio e ad innescare una circolazione ciclonica dei venti: quando?
Probabilmente già da giovedì con nord e centro colpiti da nuovi temporali e temperature in ribasso: la circolazione sarà nord-occidentale, dunque il nord-ovest potrebbe rimanere sotto l’egida del Foehn; il sud invece, come sempre troppo lontano da raggiungere per i fronti freddi, godrà comunque di una sostenuta ventilazione con fenomeni d’instabilità relegati al rilievo appenninico.

Analizziamo insieme la situazione zona per zona:
nord-ovest:
dopo la notevole rinfrescata attesa nel week-end che, soprattutto nella giornata di sabato, determinerà anche numerosi rovesci e qualche nevicata oltre i 2000 m, da lunedì il tempo volgerà al bello con persistenza di una moderata ventilazione da nord che renderà gradevoli le passeggiate all’aperto e semplici le attività agricole.
Il bel tempo resisterà fino a metà settimana, poi un fronte freddo punterà con maggiore decisione verso le Alpi Occidentali, determinando un peggioramento temporalesco che tra giovedì e venerdì provocherà un nuovo repentino calo della temperatura.
Sabato 9 e domenica 10 sembrano al momento ripresentare connotati più estivi ma continuerà questo tira e molla tra il paladino del bel tempo e i nuclei perturbati atlantici.

Nord-est:
qui il tempo guarirà con maggiore ritardo, l’aria fredda in quota genererà ancora dell’instabilità nella giornata di lunedì’ e solo da martedì tornerà a splendere il sole con maggiore decisione.
Anche qui però, dopo un mercoledì tranquillo, potrebbero tornare i rovesci nella serata di giovedì e per tutto venerdì.
Da sabato invece, nonostante la persistenza di aria leggermente instabile in quota, le cose dovrebbero migliorare con tempo almeno in parte soleggiato, anche se fortemente condizionato da cumuli pomeridiani.

Centro:
dopo la scorpacciata temporalesca di domenica, anche per il centro si prospetta un inizio di settimana abbastanza tranquillo con temperature gradevoli e qualche possibile residuo temporale nelle zone interne nelle ore pomeridiane e serali. Giovedì il fronte freddo che sfilerà sul nord Italia potrebbe provocare qualche rovescio sulle zone appenniniche, in locale estensione alle aree urbane nella serata. Scarsi invece i riflessi sulla Sardegna, bello il week-end del 9-10.

Sud:
il tempo migliore con vento da nord-ovest sino a lunedì e qualche possibile temporale su Campania e Calabria, poi tempo bello e piuttosto caldo sulla Sicilia.
Da venerdì di nuovo più fresco ma solo su Puglia, Campania, Basilicata e Molise, dove il fronte freddo in arrivo dal nord potrebbe provocare i soliti fenomeni d’instabilità.
Ottimo il week-end del 9-10 giugno.
Autore : Alessio Grosso