Carissimi amici,
nelle ultime 12 ore le notizie del possibile arrivo della neve sulla nostra Penisola si sono rincorse freneticamente.
Non vorremmo dare un dispiacere a coloro che attendono con impazienza i candidi fiocchi e nemmeno stroncare il sogno di poter avere finalmente un inverno nella norma a tutti i lettori del centro-sud.
La "sfera" però non vede realizzarsi nell'ambito del fine-settimana un calo delle temperature così vistoso che permetta alle nevicate di raggiungere le quote pianeggianti del centro-sud.
Le uniche zone che dovrebbero risentire più direttamente dell'afflusso freddo orientale sono la Romagna e le Marche; più a nord prevarrà certamente il freddo, ma le nevicate saranno episodiche, più a sud domineranno certamente le nuvole e le piogge, ma la neve sarà confinata a quote superiori a 700-1000 m.
La depressione SELENE, scelta su consiglio del forum in omaggio alla recente eclissi di luna, sarà comunque utilissima alla causa idrica del nostro meridione dove pioverà abbondantemente per almeno 48 ore.
Da lunedì 16 il freddo guadagnerà più energicamente tutte le regioni centrali, e in questo caso qualche fiocco potrà raggiungere quote prossime alla pianura sull'Adriatico, ma si tratterà di episodi marginali, nel contesto di un tempo che andrà rapidamente migliorando.
Insomma al centro-sud l'inverno busserà alla porta ma lo farà molto timidamente. Naturalmente aspettiamo le nuove proiezioni per dirlo con certezza.
Interessante invece la situazione che si prospetta sulle regioni settentrionali da mercoledì 17. Su queste zone infatti l'aria fredda affluita dall'est europeo andrà a formare un cuscino freddo particolarmente tenace.
Con la modifica delle correnti in quota e l'allontanamento verso levante della cellula di alta pressione che impediva il normale flusso atlantico, la prima perturbazione produrrà certamente neve fino in pianura su Piemonte, Valle D'Aosta,Lombardia, Val D'Adige, parte della Liguria e inizialmente anche su Veneto e Friuli.