00:00 25 Giugno 2002

Il caldo batte in ritirata

Questo ci dicono le nostre ultime elaborazioni per il fine settimana prossimo. Tempo più fresco, ma anche instabile un po’ su tutta la nostra Penisola.

L’alta pressione sub-tropicale, responsabile del gran caldo che abbiamo avuto in questi giorni, subirà molto probabilmente un attacco abbastanza massiccio da parte di una saccatura proveniente dalle alte latitudini nel corso del prossimo fine settimana.

La roccaforte dell’alta si sposterà in pieno Atlantico e punterà verso la Gran Bretagna e l’Irlanda, allungando un cuneo anche verso l’Olanda e il Belgio nella giornata di sabato prossimo. Questo determinerà un afflusso di aria più fresca dai quadranti settentrionali in grado di far scendere anche sensibilmente le temperature e portare fenomeni a prevalente carattere temporalesco sul nostro Paese.

Già venerdì il nord Italia verrà interessato da un fronte temporalesco, che nascerà dalla confluenza tra aria molto calda di origine sub-tropicale e aria più fresca proveniente dal nord Europa. I fenomeni si propagheranno da ovest verso est viaggiando in un letto di correnti in quota mediamente occidentali.

Sabato l’aria fresca riuscirà a sfondare anche sul Mediterraneo attivando una circolazione di bassa pressione che dalle regioni settentrionali si porterà al centro e poi anche al sud.

Domenica dovremmo essere tutti sotto correnti fresche da settentrione e anche il meridione d’Italia dovrebbe aver beneficiato di episodi temporaleschi e di un calo termico.

In seguito appare chiaro l’intento dell’anticiclone delle Azzorre di distendersi lungo i paralleli e riportare il sereno e la calma atmosferica su tutto il bacino del Mediterraneo. Tuttavia, al momento, sembra che il tentativo non vada a buon fine e che la nostra Penisola si trovi ancora in una sorta di confluenza tra masse d’aria diverse anche per i primi giorni della prossima settimana con conseguenti condizioni atmosferiche non propriamente stabili.

L’estate sembra fermarsi sulla Francia e sulla Spagna e non andare oltre, almeno stante le ultime nostre elaborazioni.
Autore : Paolo Bonino