00:00 4 Febbraio 2014

Gravi situazioni di MALTEMPO aspettano ancora l’Italia: sulle Alpi nevicate straripanti!

Colpito soprattutto il nord e il centro Italia. Sulle Alpi la situazione potrebbe farsi insostenibile se arrivassero tutte le precipitazioni annunciate dai modelli con ulteriori e copiose nevicate sulle Alpi e piogge abbondanti in pianura. A tratti però i fiocchi potrebbero spingersi a sfiorare la pianura e persino la costa ligure.

Sull’Italia è in arrivo ancora tanto, troppo maltempo, segnatamente al nord e al centro. Sono parole pesanti, che non avremmo voluto scrivere in questa situazione tanto delicata, con il territorio ferito, vacillante, che potrebbe subire danni ancora più gravi se tutte le precipitazioni annunciate impietosamente dai modelli trovassero effettivamente conferma nei fatti. C’è davvero questa possibilità? Si, e anche molto concreta.

Visto che si parla come sempre a sproposito di global warming vorrei far notare come dal 2000 ad oggi l’alta pressione non sia mai veramente più riuscita a condizionare i nostri inverni come negli anni 90, se non in situazioni sporadiche e per brevi periodi di tempo.

Sono lontane certe performances anticicloniche che negavano precipitazioni per mesi interi. Questa mancanza, questa latitanza così evidente non può passare inosservata e chi credeva che l’Italia sarebbe stata ad un passo dalla desertificazione saehliana, (affermazione di per sè già assurda), ora grida alle piogge da "annegamento" nel Mediterraneo quale risposta del clima al global warming antropogenico, come dire che qualunque cosa succeda è sempre una conseguenza del riscaldamento globale. 

Invece la mancanza di freddo non potrebbe proprio giustificarsi con questa timidezza, questa mancanza di slancio dell’anticiclone verso nord, questa sua incapacità di fare "blocking" aldilà che la stagione possa più o meno essere favorevole a tali configurazioni?  Ragionarci non è peccato. Intanto, con la strada spianata, l’Italia si allaga e le Alpi si riempiono di neve come non si ricordava da oltre 60 anni, se si eccettua la stagione 2008-2009, sul procinto però di essere battuta dagli eventi che si prospettano.

Un po’ di freddo in più in arrivo da ovest potrebbe abbassare il limite delle nevicate sul settentrione nei prossimi episodi nevosi, culminando in un possibile evento anche a quote prossime alla pianura sul Piemonte, nei fondovalli alpini e su alcune zone della costa ligure tra lunedì 10 e mercoledì 12 febbraio.

SINTESI PREVISIONALE SINO A MARTEDI 11 FEBBRAIO:
mercoledì 5 febbraio
: peggiora al nord-ovest con piogge e nevicate dal pomeriggio oltre gli 800-1000m, localmente a quote inferiori su basso Piemonte. Sul resto del nord le precipitazioni arriveranno in serata con quota neve oltre i 700-900m, 1100m sull’Appennino emiliano. Al centro peggiorerà entro sera a partire da ovest, con fenomeni più intensi sui versanti tirrenici, qui neve oltre i 1300-1400m. Al sud nuvolosità irregolare con schiarite e asciutto.

giovedì 6 febbraio: migliora temporaneamente al nord, ancora rovesci in mattinata al centro con neve a 1200m in Appennino, nuvolaglia anche al sud ma con pochi fenomeni, tendenza a miglioramento.

venerdì 7 febbraio: peggiora nuovamente al nord a partire da ovest con piogge e rovesci anche intensi e limite della neve sulle Alpi oltre i 900-1000m, sul nord Appennino oltre i 1300m, rovesci in arrivo anche al centro entro sera, asciutto al sud e molto mite con punte di 20°C su Sicilia, Puglia, Molise.

sabato 8 febbraio: ultimi rovesci al mattino tra nord-est e regioni centrali ma migliora subito, schiarite al nord-ovest e sul meridione, a sera peggiora al nord a partire da ovest.

domenica 9 febbraio: maltempo al nord e al centro con piogge e rovesci, limite della neve sui 1200-1300m sulle Alpi, in brusco calo verso sera sin sotto i 700m, parzialmente nuvoloso al sud.

lunedì 10 febbraio: migliora al nord-ovest, ancora maltempo altrove con rovesci, temporali, nevicate su est Alpi oltre i 600m. Lieve o moderato calo termico, più netto al nord, segnatamente nelle Alpi. Dal pomeriggio migliora ovunque.

martedì 11 febbraio: nuova perturbazione in arrivo da ovest che colpirà soprattutto le regioni centrali tirreniche, la Liguria, la bassa Valpadana e l’Emilia con piogge e rovesci in serata e limite della neve sino a 300m in Liguria, anche su Genova e Savona in caso di temporali, un po’ di neve possibile a bassa quota anche sulla Valpadana, specie sull’Alessandrino ed il Pavese, poi Emilia.

Autore : Alessio Grosso