00:00 25 Novembre 2009

Gran BACCANO in prospettiva sul Mediterraneo, ma ancora nessuna traccia di freddo

Tempo in progressivo peggioramento sull'Italia, per la ritirata dell'alta pressione. I massimi effetti tra domenica e martedì con molta pioggia quasi ovunque. Le temperature caleranno di qualche grado, ma non farà ancora freddo.

La dipartita dell’alta pressione è ufficialmente cominciata. I primi addensamenti sono già presenti al nord, stante il calo della pressione indotto dall’avvicinamento di un primo fronte da ovest.

Nei prossimi tre giorni l’Italia entrerà in una fase “preparatoria” di un intenso peggioramento che i modelli inquadrano per la fine del mese.

Il lavoro di erosione da parte delle correnti atlantiche ai danni della cupola anticiclonica porterà un flusso sud-occidentale mite, che interesserà l’Italia fino alla giornata di sabato. All’interno di tale flusso saranno inseriti corpi nuvolosi che daranno i loro massimi effetti su parte del nord e lungo il Tirreno.

Si tratterà in prevalenza di piogge sparse, qualche rovescio, il tutto inserito in un contesto abbastanza mite.

Il versante adriatico, il Piemonte, la Romagna e buona parte del sud (eccetto la Campania) non dovrebbero però avere precipitazioni, trovandosi sottovento al flusso portante.

Tale situazione sarà però solo l’antipasto di un intenso peggioramento che i modelli matematici inquadrano a partire dalla giornata di domenica.

Un nucleo perturbato molto attivo, di genesi nord atlantica, sfrutterà la spalla orientale dell’alta pressione delle Azzorre per gettarsi verso sud-est, interessando in un primo tempo l’Europa occidentale.

L’aria fredda a seguire entrerà nel Mediterraneo formando una depressione, ancora di non facile collocazione. Una fase di maltempo comunque sembra scontata, specie al nord e al centro della nostra Penisola.

Sul fronte termico avremo indubbiamente un calo, stante la maggiore copertura di nubi e le precipitazioni, ma il freddo (quello vero) si farà ancora attendere. Avremo comunque buone nevicate sulle Alpi al di sopra dei 1300-1500 metri.

E dopo? Il freddo potrà finalmente farsi vedere o si continuerà con queste temperature miti? Leggete il fantameteo e lo scoprirete.

Ecco la possibile linea di tendenza del tempo fino a mercoledì 2 dicembre.

Giovedì 26 e venerdì 27 novembre: molte nubi su tutta la Penisola. Piogge su Liguria centro-orientale, nord-est, in estensione giovedì al versante tirrenico fino al Lazio. Per il resto nubi sparse senza fenomeni. Libeccio moderato ovunque. Mari mossi. Non farà freddo.

Sabato 28 novembre: qualche rovescio sulla Campania, ma in attenuazione. Per il resto nubi sparse, ma con basso rischio di pioggia. Mite ovunque.

Domenica 29 novembre: peggiora al nord-ovest e sulla Sardegna con piogge e rovesci. Nubi sparse altrove, con ampie schiarite al sud. Molto mite al centro-sud. Scirocco in rinforzo ovunque.

Lunedì 30 novembre e martedì 1 dicembre: tempo perturbato ovunque. Piogge forti al nord, Sardegna, Tirreno. Nene sulle Alpi sopra i 1300-1500 metri. Venti forti ovunque e mari in burrasca. Temperature in calo.

Mercoledì 2 dicembre: concentrazione dei fenomeni al centro e al sud. Miglioramento parziale al nord. Ventoso ovunque. Fresco.
Autore : Paolo Bonino