Gli ombrelli si apriranno su gran parte d’Italia, ma il FREDDO resterà latitante
Alta pressione in attenuazione a partire dal nord Italia e dalla giornata di mercoledì. Probabile intenso peggioramento al centro-nord a fine mese. Il freddo però resterà solo un miraggio.
La debole perturbazione transitata domenica ha rimescolato solo in parte le masse d’aria a livello del suolo. La cappa di nubi basse che incombeva sul medio-basso adriatico e su alcune zone del centro-sud si è dissolta, lasciando un cielo comunque lattiginoso e poco spettacolare.
Il fronte, purtroppo, non è invece servito a ripulire l’aria della Pianura Padana, che ancora oggi è avvolta da nebbie, nubi basse e smog.
L’alta pressione che ha dettato legge negli ultimi dieci giorni sull’Italia sembra però avere le ore contate. Avrà un ultimo sussulto tra le giornate di martedì e mercoledì, ma poi cederà sotto i colpi sempre più tenaci delle correnti perturbate atlantiche.
Tali correnti opereranno un lento lavoro di “erosione” del cuneo portante, con una prima perturbazione che tra giovedì e venerdì attraverserà l’Italia portando delle piogge sparse.
Il vero cambiamento, quello che dovrebbe far rientrare in parte l’anomalia termica sul Mediterraneo, è atteso però tra il week-end e l’inizio della settimana prossima.
In questo frangente, un’intensa perturbazione accompagnata da una vasta saccatura si impadronirà dell’Europa e del Mediterraneo, portando molta pioggia al centro-nord. La neve cadrà ancora a quote medio-alte, stante la massa d’aria complessivamente non fredda.
La “ferita” inferta nel cuore del Mediterraneo questa volta sarà importante e potrebbe fungere da “calamita” per nuclei perturbati via via più freddi provenienti dal nord Europa.
Per farla breve: l’alta pressione leverà presto le tende, ma per avere un deciso ricambio d’aria bisognerà aspettare. Quanto? La parola al Fantameteo.
Per il momento, ecco le previsioni per i prossimi sette giorni in Italia.
Martedi 24 novembre: una perturbazione lambirà le Alpi con qualche nevicata sulle creste. Per il resto tempo stabile, con nebbie sulle pianure e cieli spesso velati o lattiginosi su gran parte della Penisola. Mite ovunque. Un po’ di vento da nord-ovest.
Mercoledì 25 novembre: inizia l’erosione dell’alta pressione: nubi al nord con qualche pioggia sulla Liguria. Bello al centro e al sud con temperature molto miti. I venti si disporranno tutti da meridione.
Giovedì 26 novembre: piogge sulla Liguria, in estensione a gran parte del nord e all’alta Toscana in giornata. Qualche nevicata sulle Alpi sopra i 1800-2000 metri. Al centro e al sud nubi sparse, ma senza fenomeni, con ampie schiarite al sud. Mite e ventoso ovunque.
Venerdì 27 novembre: trasferimento delle piogge al versante tirrenico ed al nord-est. In giornata qualche pioggia anche al sud e contemporaneo miglioramento al nord. Ventoso e mite. Migliora la qualità dell’aria.
Sabato 28 novembre: pausa dei fenomeni su tutta la Penisola. tranne gli ultimi rovesci al sud. Sempre mite e relativamente ventoso.
Domenica 29 novembre: peggiora al nord-ovest con piogge e qualche nevicata sulle Alpi. Qualche pioggia anche sulla Sardegna. Asciutto ed in parte soleggiato altrove. Sempre mite.
Lunedì 30 novembre: molto perturbato al nord, alto e medio Tirreno e Sardegna, con piogge estese e persistenti, localmente abbondanti al nord-ovest. Neve sulle Alpi sopra i 1500 metri. Sul resto d’Italia nubi sparse, ma tempo ancora asciutto. Scirocco forte sul Tirreno.
Autore : Paolo Bonino