00:00 9 Gennaio 2006

Gennaio prosegue prudente ma tutti aspettano ugualmente un grande evento

Dopo la metà del mese qualcosa potrebbe sbloccarsi. Intanto siamo interessati dalla tipica fase di relativa stabilità che si verifica puntualmente in questo periodo.

Per le Alpi questo è uno dei mesi più asciutti dell’anno, anche sul resto del nord e sul medio ed alto versante tirrenico questa fase dell’inverno trascorre generalmente tranquilla, più variabile il tempo sul medio Adriatico e sul meridione e in questo senso arrivano solo conferme.

L’aria fredda infatti corre lungo il bordo meridionale dell’anticiclone e costruisce nubi anche imponenti provocando rovesci sparsi soprattutto sulle regioni più estreme. (Calabria, Sicilia orientale, Puglia, parte della Lucania).

Senza tanti preamboli andremo avanti così sino a metà mese, consci del fatto che improvvisamente le carte potrebbero mostrarci qualche clamorosa novità.

E’ confermato nel frattempo l’arrivo del grande freddo sulla Russia, ma questo non significa poi che questo debba virare necessariamente verso il Mediterraneo.

Più facile invece che qualcosa accada tra il 16 e il 20 del mese con l’inserimento di una perturbazione da ovest ma al momento è meglio dirlo a BASSA VOCE, altrimenti porta male per le Olimpiadi.

In questo periodo sembra di vivere nella fortezza Bastiani (l’alta pressione), si, quella del deserto dei tartari di Buzzati, siamo entrati nei panni del tenente DROGO e cerchiamo di capire, scrutando dalla torretta con il binocolo i 4 punti cardinali, se i tartari (neve, freddo o perturbazioni che siano) arriveranno a scuotere le nostre noiose giornate invernali.

Potremmo anche finire per aspettare invano e rimanere soli per settimane con il nostro anticiclone ma intanto tutti fanno congetture, chiamano in causa riscaldamenti stratosferici e il grande freddo del Giappone, per sollevare polvere e alimentare le speranze che la stagione passi alla storia per qualche evento gelido estremo.

C’è anche chi, scampato al freddo di dicembre in Toscana, non perde occasione per affermare che la primavera è vicina e che il caldo è già pronto a farci crepare, sapete bene di chi sto parlando…

Va bene, vi lascio al binocolo e alla vostra silenziosa osservazione…

SINTESI PREVISIONALE sino a LUNEDI 16 GENNAIO:
Da MARTEDI 10 a GIOVEDI 12 gennaio 2006:
al nord, sulle regioni centrali tirreniche e la Sardegna occidentale sereno ma con possibili nebbie in Valpadana da mercoledì, su est Sardegna, Marche ed Abruzzo parzialmente nuvoloso ma con scarso rischio di precipitazioni. Tempo invece variabile al sud con qualche locale rovescio, specie su est Sicilia, Calabria, Lucania, Molise e nord Puglia con neve a partire dai 600m, anche a quote più basse su Lucania e Molise giovedì.
Da notare un rialzo termico in montagna e sulla Liguria al settentrione.

VENERDI, 13 gennaio 2006
NORD-OVEST
Nebbie e gelate al mattino in pianura e nelle valli; per il resto tempo stabile e soleggiato.
NORD-EST
Bel tempo. Freddo anche intenso al mattino sulle pianure.
CENTRO
Prevalenza di sole su Lazio e Toscana; un po’ di nuvolaglia altrove ma tempo asciutto.
SUD
Variabilità diffusa, tempo instabile su Sicilia e Appennino con locali rovesci, nevosi sulla Lucania fino a quote basse.

SABATO, 14 gennaio 2006
NORD-OVEST
Nebbie al mattino in Valpadana; per il resto tempo soleggiato, a parte qualche addensamento sull’arco alpino. Freddo al mattino.
NORD-EST
Prevalenza di sole in pianura. Sull’arco alpino passaggi nuvolosi senza conseguenze. Freddo al mattino.
CENTRO
Tempo in larga parte soleggiato, a parte qualche addensamento nuvoloso di passaggio. Gelate nottetempo nelle valli interne.
SUD
Variabile ovunque, ma nel contesto di un tempo prevalentemente asciutto.

DOMENICA, 15 gennaio 2006
NORD-OVEST
Aumento della nuvolosità sull’arco alpino e sul Ponente Ligure; altrove nebbie mattutine e prevalenza di sole nella fase diurna. Non sono attese precipitazioni di rilievo.
NORD-EST
Bel tempo ovunque, a parte qualche passaggio nuvoloso sulle Alpi. Freddo al mattino.
CENTRO
Bel tempo su tutto il settore; durante il giorno aumento della nuvolosità sulla Sardegna e sulla Toscana ma senza fenomeni.
SUD
Nubi su Sicilia e Calabria, con possibili isolati rovesci nevosi in montagna. Altrove nuvolosità variabile con ampie schiarite e tempo secco. Tendenza a temporaneo generale miglioramento.

LUNEDI, 16 gennaio 2006
NORD-OVEST
Aumento della nuvolosità, con qualche precipitazione sparsa su ovest Alpi e Liguria, neve sin verso i 500m, in serata possibile estensione dei fenomeni al resto del nord-ovest.
NORD-EST
Bel tempo ovunque. Nel corso della giornata parziale aumento della nuvolosità ma ancora asciutto. Nebbie estese durante la notte e nella prima mattinata sulla Pianura Padana.
CENTRO
Nuvoloso su Toscana e Sardegna con locali piogge sull’isola, altrove da sereno a velato. Temperature un po’ inferiori al normale, specie durante la notte.
SUD
Bel tempo ovunque. Temperature un po’ inferiori al normale, specie durante la notte.
Autore : Alessio Grosso