00:00 8 Gennaio 2004

Gennaio ora giocherà a fare il pazzerello

Curiosa altalena delle temperature che fino a mercoledì si porteranno oltre la media stagionale. Variabilità ma poche precipitazioni di rilievo.

Si parla molto del fenomeno dello strat-warming nel periodo invernale, cioè quel riscaldamento anomalo della stratosfera nelle zone polari che coincide talvolta con la discesa di masse d’aria molto fredde in direzione delle latitudini più basse.

Nel gelo che attanaglia la costa orientale americana, il Quebec e l’Ontario, c’è già una prima timida conferma del fenomeno, molto di più si potrà vedere nel corso della seconda parte del gennaio, soprattutto se il Vortice Polare dovesse dividersi in due tronconi e far parlare di sè anche in Europa.

Davvero presto per fare ulteriori considerazioni, anche perchè la fase che ci apprestiamo a vivere ha caratteristiche completamente diverse. Corrente a getto molto tesa, bordo dell’alta pressione che funge da superficie di scorrimento orizzontale per masse d’aria molto miti ma cariche di umidità che raggiungono il nostro Paese con prevalente traiettoria occidentale.

Fino a mercoledì 14 aspettiamoci pertanto una grande variabilità, molto vento e qualche precipitazione sulle zone alpine di confine con la Francia e il Vallese in Svizzera, nonchè sulla Toscana ed il Lazio, altrove poco o nulla ma sicuramente un deciso rialzo delle temperature che episodi favonici nelle vallate alpine.

Da giovedì 15 probabile rotazione delle correnti a SW e incipiente peggioramento.

SINTESI PREVISIONALE sino a giovedì 15 GENNAIO 2004:
Venerdì 9 gennaio: qualche debole pioggerella a spasso per il centro-sud, al nord nuvoloso ma esaurimento dei fenomeni e tendenza a schiarite, nelle vallate alpine meridionali a tratti Favonio, sulle creste di confine, specie quelle francesi e svizzere, alcune nevicate con limite a 1500 m. Temperature in aumento.

Sabato 10 gennaio: velato o parzialmente nuvoloso ovunque ma con lunghi momenti soleggiati, lungo le Alpi di confine a tratti ancora nuvoloso e spruzzate di neve oltre i 1800 m. Nubi in aumento su Liguria e Toscana, ventoso e ulteriormente mite.

Domenica 11-Lunedì 12: ulteriormente ventoso e variabile con ampie schiarite sul versante adriatico, la Valpadana centro-occidentale e il settore alpino meridionale, più nubi lungo le Alpi confinali, la Toscana, la Liguria, la Campania e la fascia costiera tirrenica calabrese con qualche sporadico fenomeno. Temperature sopra la media del periodo.

Martedì 13 e mercoledì 14: generale variabilità con temporaneo passaggio di banchi nuvolosi estesi su tutto il Paese accompagnato da piogge modeste e passeggere. Fenomeni più importanti lungo le zone alpine di confine con la Francia con neve oltre i 1400-1600 m.

Giovedì 15: nubi in aumento su tutto il nord e le regioni centrali tirreniche, in serata prime precipitazioni su Liguria e zone alpine. Abbastanza soleggiato al sud e sul medio Adriatico, venti di Libeccio. Temperature in diminuzione.
Autore : Alessio Grosso