Alta sub-tropicale? Temperature estive? Umidità alle stelle? Problemi di cervicale? Siccità al sud?
Inutile lamentarsi. Come diceva lo statista Aldo Moro: "dobbiamo vivere il tempo che ci è stato dato con tutte le sue difficoltà, le sue incertezze, le sue incongruenze".
Il momento politico internazionale è delicatissimo, pochi stanno pensando al grave deficit pluviometrico che affligge il nostro meridione (e non solo).
"I popoli della fame interpellano drammaticamente i popoli dell'opulenza" diceva Papa Luciani e in questa povertà anche la meteo ha le sue "colpe".
La siccità ha infatti ulteriormente aggravato i problemi del cosìddetto "Terzo mondo", perchè anche in Afghanistan e in Irak non piove da mesi e le fogne a cielo aperto emanano odori nauseabondi.
Questa rubrica, contrariamente a quanto il nome potrebbe far supporre, non ha la formula magica per ridistribuire le piogge in modo più equo, ma prova a farvi riflettere sul fatto che un settembre freddo non incide affatto sulla stagione invernale, così come non può farlo un ottobre anche di 5-10°C sopra la media.
In passato il freddo e le precipitazioni nevose sono arrivate sovente in modo quasi inopinato, dopo periodi relativamente miti, contrassegnati magari dal penoso dominio di anticicloni sub-tropicali in pieno mese di dicembre.
Ogni stagione fa storia a sè e ribadiamo sempre che la meteo procede a compartimenti stagni: si vive di episodi.
Da giovedì 11 a sabato 13 dominerà ovunuque l'alta pressione con marcate inversioni termiche, aria molto mite in quota e nebbia anche fitta al mattino in Valpadana e nei valli del centro.
La presenza di correnti orientali al suolo potrebbe mitigare i valori termici sulle zone pianeggianti dell'atmosfera e generare poi annuvolamenti stratiformi alle quote medie (la classica nebbia alta).
Da domenica invece sembra farsi nuovamente minaccioso l'Atlantico con l'alta pressione che dovrebbe accusare un generale indebolimento lungo il suo bordo settentrionale.
Lunedì 15 il settentrione conoscerà dunque un peggioramento? Probabile ma non certo.
Per il centro-sud invece bisognerà avere pazienza e credere fermamente nella "legge di compensazione".