00:00 13 Febbraio 2004

E se arrivasse il BURIAN?

Si prospetta uno spostamento dell'anticiclone verso le latitudini settentrionali; la formazione di una depressione sul Mediterraneo centrale potrebbe risucchiare aria polare continentale, il famoso burian o burano che dir si voglia. Come sapete da est l'Italia non è protetta.

In zona Cesarini l’inverno farà sul serio? Per il momento resta una probabilità, ma un segnale da qualche giorno c’è. C’è soprattutto la rottura di un equilibrio anticiclonico che durava da mesi e che l’Italia ha avuto la fortuna di sperimentare solo in questa prima metà del mese di febbraio.

Stiamo ovviamente parlando del dominio anticiclonico che ha messo in ginocchio le strutture turistiche invernali della Penisola Iberica e che ha deviato sempre verso est quasi tutte le ondate di freddo di questo inverno 2003-2004.

Ora la situazione potrebbe cambiare: l’anticiclone risalirà verso nord e martedì chissà mai che non lo si possa trovare sdraiato sull’Europa settentrionale tra il Regno Unito (parte dinamica) e la Scandinavia. (parte termica)

Da qui ecco spalancarsi la porta dei venti da est alle nostre latitudini, richiamati da una depressione che comincerà a farsi notare da martedì mattina al nord e che poi si muoverà gradualmente verso il centro-sud. Il fronte occluso potrebbe generare estese cadute di neve a bassa quota al settentrione e poi anche sulle regioni centrali.
Come sapete l’Italia non presenta protezioni alle correnti orientali, peraltro sempre più rare. Abbiamo nominato il Burian o Burano, chiamatelo come volete: arriva dalle steppe russe.
Sarebbe un finale d’inverno pirotecnico che sicuramente non passerebbe inosservato.
Vi sarete accorti però che abbiamo usato il CONDIZIONALE, l’alea è forte e vedremo se questo disegno barico potrà essere confermato nei prossimi giorni.

SINTESI PREVISIONALE fino a venerdì 20 febbraio:
Sabato 14 febbraio: giorno di San Valentino e quarto compleanno di MeteoLive che trascorrerà sotto un cielo spesso privo di nubi, salvo sull’estremo sud, dove ci potrà essere ancora qualche isolato rovescio sulla Puglia. Temperature in aumento.

Domenica 15 febbraio: l’alta pressione comincia a perdere il controllo del Mediterraneo, gli impulsi freddi giungono ora con sempre maggiore facilità, anche quello atteso per la serata di domenica che, seppur moderato, potrà provocare rovesci nevosi su Marche, Abruzzo e Molise sino a quote collinari, annuvolamenti sparsi in Valpadana e lungo tutti i versanti adriatici e un logico calo termico, più sole sui settori tirrenici.

Lunedì 16 febbraio: si attenuerà anche questo impulso freddo e trascorreremo una giornata con il sole sempre più protagonista della scena al nord e al centro, ancora con instabilità al meridione con rovesci e neve sui 700-800 m. Temperature senza ulteriori variazioni al nord, ancora in calo al centro-sud.

Martedì 17 febbraio: ecco una goccia fredda approfittare della spinta verso nord dell’anticiclone per farsi strada dal nord verso il sud delle Alpi. Avremo dunque un peggioramento al nord con rovesci e neve sino a 600 m, nubi in aumento anche sulla Toscana, il Lazio e l’Umbria, una nuvolosità irregolare insisterà sul meridione senza piogge.

Mercoledì 18 febbraio: ecco la depressione manifestarsi in pieno sull’alto Tirreno, coinvolta tutta la Penisola. Fenomeni comunque deboli e sparsi, al nord neve a quote molto basse 400-500 m, al centro sui 700-800 m, al sud sui 1000-1200 m per un richiamo d’aria temporaneamente più mite. In serata ecco avvicinarsi un impulso gelido da est.

Giovedì 19 febbraio: l’aria fredda va ad alimentare la depressione che si sposta ulteriormente verso sud. Sul settentrione nuvolosità irregolare con rovesci di neve e molto freddo, specie sul Triveneto, tendenza a miglioramento in serata. Al centro-sud perturbato, neve sino a bassissima quota sull’Appennino centrale e localmente sin sul litorale su Marche ed Abruzzo, sui 600 m su quello meridionale. Temperatura in calo, in serata migliora al centro.

Venerdì 20 febbraio: sereno ma freddo al nord e al centro, ancora perturbato al sud con neve sino a quote prossime al litorale sulla Puglia e sul Molise, schiarite in giornata. Temperatura in calo al sud, stazionaria altrove.
Autore : Alessio Grosso