00:00 25 Febbraio 2014

Dal week-end arriva aria fredda sull’Italia e anche neve in Appennino

Cambiata la traiettoria della saccatura. L'aria fredda si muoverà anche verso di noi. Si tratterà di una flessione moderata ma significativa, particolarmente avvertita dalla popolazione, poco abituata quest'anno a sperimentare situazioni invernali. Previste nevicate in Appennino anche a quote basse e molti episodi temporaleschi al centro-sud.

Si fa interessante la situazione per questo primo week-end di marzo, ma soprattutto per l’inizio della prossima, quando un vortice freddo potrebbe tuffarsi nel Mediterraneo, scavalcando velocemente le Alpi e puntando sul medio-basso Tirreno, producendo nevicate sino a quote collinari al centro-sud.

Non sarebbe una grande notizia se non venissimo dall’inverno straordinariamente mite che abbiamo vissuto, invece il ritorno di un affondo settentrionale delle correnti torna a far notizie perchè manca da troppo tempo. 

Se l’evento all’inizio della prossima settimana non sembra ancora certo, è comunque assai probabile la formazione di un minimo depressionario già nella giornata di domenica sulle regioni centrali, in coincidenza con l’arrivo di masse d’aria progressivamente più fredde.

Di conseguenza non sarà difficile assistere a rovesci di neve sin verso i 700m lungo la dorsale appenninica durante il fine settimana, così come potrebbero verificarsi temporali grandinigeni su gran parte del centro-sud. 

Il nord comunque non starà a guardare e a tratti sperimenterà condizioni instabili. Andiamo per gradi però: ci sarà prima il passaggio di un fronte tra mercoledì e le prime ore di venerdì, seguito da un fronte più intenso tra venerdì e sabato e da successivi impulsi freddi per domenica. 

Da lunedì i modelli vedono ancora aria piuttosto fredda raggiungere l’Italia, ma il modello americano e quello canadese risultano i più convinti nello spedire nel Mediterraneo un nuovo vortice depressionario carico di freddo e precipitazioni dunque anche nevose a quote basse.  

Insomma finale di stagione o inizio primavera quasi classico, cioè piuttosto vivace e dinamico con le classiche sfuriatine fredde. Il Mediterraneo dunque resterà vulnerabile.

SINTESI PREVISIONALE SINO A MARTEDI 4 MARZO:
mercoledì 26:
piovoso al nord-ovest con neve oltre i 700-900m, localmente più in basso su ovest Piemonte, rovesci in Toscana, poi peggiora sul resto del nord con neve a 800-1000m sulle Alpi e 1200m su nord Appennino. Entro sera rovesci o temporali anche su Umbria e Lazio, asciutto altrove ed in parte soleggiato. Temperature in calo nelle aree raggiunte da nubi e fenomeni.

giovedì 27: schiarite al nord-ovest, piovoso al nord-est ed Emilia-Romagna, rovesci al centro, Campania, ovest Sicilia, Eolie, poi tutto il sud entro sera. Quota neve in Appennino: a nord 1200, al centro-sud 1300-1500m. Temperature in calo nelle aree raggiunte da piogge.

venerdì 28: residue piogge al mattino all’estremo sud, poi schiarite, ripeggiora tra nord e centro con rovesci sparsi a partire da ovest.

sabato 1 marzo: maltempo al nord e al centro con limite della neve sui 700m sulle Alpi e sui 900-1100m in Appennino. In giornata migliora al nord-ovest e peggiora al sud con rovesci e temporali, specie sul basso Tirreno. Temperature in calo.

domenica 2 marzo: al nord nuvolosità irregolare con locali rovesci ma anche schiarite. Fenomeni più probabili su estremo nord-est, Emilia-Romagna, Liguria ed arco alpino centro-orientale con limite neve a 500m, al centro-sud instabile a tratti perturbato con piogge, temporali e nevicate in Appennino in graduale abbassamento sino ad 800m al centro e a 900-1000m al sud.

lunedì 3 marzo: al nord annuvolamenti temporanei ma solo fenomeni sporadici, ma con nevicate su alta Valle d’Aosta e alta Ossola in Piemonte, poi maltempo diretto al centro con rovesci, locali grandinate, temporali e neve sino a 500m (previsione da confermare)

martedì 4 marzo: al nord irregolarmente nuvoloso e freddo ma senza fenomeni, ancora maltempo al centro-sud con neve a 500-600m e sensazione di freddo. (da confermare)

Autore : Alessio Grosso