00:00 19 Marzo 2002

Dal mare di Barents un po’ di freddo nel week-end sull’Italia

La disposizione meridiana dell'alta pressione consentirà una discesa d'aria fredda dal Mare di Barents e dal nord della Russia verso i Balcani, che finirà però per coinvolgere anche l'Italia.

Godetevi le prossime 48-72 ore perchè poi l’aria calda associata alla rimonta anticiclonica afro-mediterranea verrà spazzata via da correnti settentrionali sempre più tese.

Dal contrasto tra due situazioni così diametralmente opposte, SABATO nascerà però anche qualche episodio di instabilità, dapprima su Triveneto e Romagna, in rapido trasferimento DOMENICA verso il medio-Adriatico, il basso Lazio e gran parte del meridione peninsulare.
Bel tempo fresco sulle regioni nord-occidentali, lieve instabilità invece su Umbria e nord del Lazio. Segnaliamo inoltre la possibilità di qualche rovescio nevoso sull’Appennino oltre i 1400 m circa.

Le correnti si disporranno da NNE già da venerdì sera e rinforzeranno nella giornata di sabato quando si potrà registrare un calo di temperatura anche superiore ai 10°C rispetto ai valori che registreremo tra mercoledì e giovedì.

La novità però è che la porta del freddo non si chiuderà entro domenica sera come si pensava fino a ieri, ma resterà aperta grazie alla staticità della figura anticiclonica protesa sulla Scandinavia, che solo lentamente si riporterà alle latitudini mediterranee.

Pertanto dopo la sventagliata del week-end, attendiamoci nuovi impulsi perturbati da nord in rapida successione che manterranno instabile e fresco il tempo sino all’inizio dell’esodo pasquale; ci riferiamo a giovedì 28 marzo.

Piemonte, Lombardia, Valle d’Aosta e Liguria, risentiranno comunque poco di questa circolazione d’aria instabile, più esposto il resto d’Italia anche se non dobbiamo aspettarci più di qualche breve rovesio o temporale e di qualche nevicata oltre i 1400 m sull’Appennino.
Autore : Alessio Grosso