00:00 28 Novembre 2003

Da domenica sera forte maltempo sul nord-ovest con rischio di fenomeni alluvionali

Attesi accumuli pluviometrici particolarmente abbondanti su Piemonte, ovest Lombardia, Liguria e Valle d'Aosta. Blocco anticiclonico a Levante e di conseguenza fenomeni più modesti sul resto del Paese, consueta sciroccata e rialzo termico. Diventerà decisivo il livello dello zero termico.

Quasi indispettiti torniamo a parlare di rischio alluvionale sul nord-ovest del Paese. Possibile che dalla siccità si passi all’alluvione? Abbiamo anche noi il nostro monsone?
Il problema è che ormai si ripetono troppo spesso configurazioni bariche novembrine con alta pressione sull’est europeo e depressione sull’Europa occidentale che non riesce a sfondare e rimane lì incastrata per giorni; e per giorni soffiano correnti meridionali, miti ed umide, e per giorni piove sull’angolo più esposto alle corrente sciroccali, il nord-ovest.

Il RAFFREDDAMENTO previsto per sabato sarà utile a tenere almeno inizlalmente bassa la quota neve ma potrebbe non bastare. Se saranno confermati i quantitativi di pioggia previsti, sarà bene preventivare il rischio di GRAVI esondazioni di fiumi e torrenti e la fusione del manto nevoso sino alle quote medie.
Speriamo che invece la natura ci dia una mano e il braccio di ferro tra le due figure antagoniste risulti meno “cruento”.

Ricordiamo che l’angolo nord-occidentale ha già vissuto nel recente passato episodi gravissimi; solo per citarne alcuni: ottobre 70, novembre 68, novembre 94, ottobre 2000, maggio 2002, novembre 2002.

ZONE A RISCHIO E QUANTITATIVI DI PIOGGIA PREVISTI:
PIEMONTE:
domenica: 10-15 mm pianura; 25-30 mm in montagna, neve temporaneamente fin sotto i 1000 m, specie nella notte.
lunedì: 20-50 mm pianura; 30-70 mm in montagna, neve dapprima sui 1000 m, in rialzo sino a 1400 m.
martedì: 20-30 mm pianura; 40-80 mm in montagna, neve sui 1500 m
mercoledì: 10-15 mm pianura; 30-40 mm in montagna, neve sui 1600-1700 m.

LIGURIA:
domenica: 5-25 mm; costa, Appennino, neve a 1000 m
lunedì: 30-70 mm costa, Appennino
martedì: 40-90 mm costa, Appennino
mercoledì: 10-40 mm costa, Appennino

LOMBARDIA OCCIDENTALE:
domenica: 5-10 mm mm pianura, 5-15 mm montagna, neve a 1000 m
lunedì: 20-30 mm pianura, 30-60 mm in montagna, neve sui 1200-1400 m
martedì: 20-30 mm pianura, 40-50 mm in montagna, neve a 1800 m
mercoledì: 5-10 mm pianura, 20-40 mm in montagna, neve a 1700-1800 m.

VALLE D’AOSTA:
domenica: 5-10 mm in pianura, 15 mm in montagna, neve fin sotto i 1000 m.
lunedì: 20-40 mm in pianura, 30-60 mm in montagna, neve sui 1000 in rialzo a 1400 m.
martedì: 20-30 mm in pianura, 40-70 mm in montagna, neve sui 1500-1600 m.
mercoledì: 5-10 mm in pianura, 20-40 mm in montagna, neve sui 1500-1600 m.

SINTESI PREVISIONALE SINO al venerdì 5 dicembre:
Sabato 29 novembre: bel tempo per tutti, salvo residui annuvolamenti, temperature minime in forte calo.

Domenica 30 novembre: peggiora al nord-ovest con precipitazioni in serata, tempo discreto altrove con nubi in aumento sulla Toscana. Temperature in lieve aumento, tranne al nord-ovest.

Lunedì 1° dicembre: perturbato su Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria e Lombardia centro-occidentale con piogge, che risulteranno intense sulle zone a ridosso dei rilievi, quota neve in rialzo da 900 a 1400 m nel corso della giornata, altrove parzialmente nuvoloso con ampie schiarite sui versanti adriatici e al sud, tempo in moderato peggioramento su Toscana, Trentino e Veneto con deboli piogge, specie dalla sera. Temperature in aumento e venti sciroccali.

Martedì 2 dicembre: tempo pessimo al nord-ovest con piogge copiose, neve oltre i 1500-1700 m, nuvoloso anche sul resto del nord, Toscana, Umbria, alto Lazio e Sardegna con un po’ di piogge possibile, altrove abbastanza o almeno in parte soleggiato, ulteriormente mite al centro-sud, lieve rialzo termico anche al nord.

Mercoledì 3 dicembre: situazione bloccata ancora con maltempo al nord-ovest e tempo incerto ma poco piovoso sul resto d’Italia, mite.

Giovedì 4 dicembre: possibile traslazione della depressione verso levante con generale peggioramento su tutto il Paese ma con indebolimento dei fenomeni sul nord-ovest; piogge sparse saranno dunque possibili ovunque.

Venerdì 5 dicembre: ancora tempo instabile su tutto il Paese ma con possibile nuovo arretramento della depressione che questa volta si collocherà all’altezza delle isole maggiori che saranno pertanto coinvolte da nubi e precipitazioni, variabile ma scarsi fenomeni altrove, sempre relativamente mite.
Autore : Alessio Grosso