00:00 9 Giugno 2011

Da domenica l’Italia tira un po’ il fiato ma l’estate dovrà rifare tutto da zero

Si andrà lentamente smantellando la circolazione depressionaria che da giorni imperversa su gran parte dell'Europa. L'alta pressione tenterà di rifarsi viva ma non avrà vita facile, almeno fino alla terza decade.

Una situazione così ce la saremmo aspettata a marzo e aprile. E invece in quei giorni sulle Alpi si chiudevano in anticipo le piste da sci per mancanza di precipitazioni, mentre le spiagge lungo al Penisola si gremivano insolitamente di anime alla ricerca di una estate anticipata che sembrava già prossima. Eccoci invece a parlare ancora, nel bel mezzo di giugno, di instabilià e ombrelli.

Lo faremo almeno fino a sabato ma anche la prossima settimana avrà un seguito un po’ incerto, pur proiettato verso un generale miglioramento rispetto alla situazione attuale. Il merito di questo allentamento, seppur parziale, della morsa piovosa lo dobbiamo allo sblocco delle onde sinottiche, quelle che portano in grembo le perturbazioni, e ad una certa riorganizzazzione della banda anticiclonica al di là del Mediterraneo.

Proprio l’antitesi tra questi due elementi ci suggerisce la prognosi per i giorni che verranno e che ci porteranno fino alla metà del mese. Il nord e a tratti anche le regioni adriatiche, potranno ancora sperimentare qualche disturbo instabile legato al transito di impulsi freschi e forieri di episodi temporaleschi di passaggio, mentre il resto del Paese potrà contare su cieli più aperti e su un tempo più asciutto. Il ritorno del sole, più franco tra martedì 14 e giovedì 16, farà risalire la colonnina di mercurio su valori consoni alla stagione e ai quali quasi ci stavamo già disabituando.

Niente male, tenuto altresì conto che una scaldata feroce e improvvisa avrebbe senz’altro suscitato disagio fisico ma anche mentale dato che, dopo i fenomeni estremi, ci saremmo sicuramente dovuti sorbire ancora una volta la ramanzina del "non ci sono più le mezze stagioni". 

SINTESI PREVISIONALE FINO A GIOVEDI 16 GIUGNO 2011

VENERDI 10 GIUGNO

Dopo qualche temporale notturno in Val Padana l’instabilità si concentrerà principalmente sulle zone interne e montuose del centro-nord, prediligendo le ore pomeridiane. Il sud e la Sicilia godranno di cieli più aperti e di tempo più asciutto, mentre in Sardegna transiteranno nuvole che non daranno luogo a precipitazioni. Le temperature rimarranno pressochè invariate o saranno in lieve locale aumento.

SABATO 11 GIUGNO

Il tempo migliore sulle Isole Maggiori. Sulla Penisola instabile, con qualche rovescio possibile fin dal mattino al nord e nel pomeriggio-sera anche al centro e al sud. Temperature massime in lieve flessione ma sostanzialmente sui valori attuali.

DOMENICA 12 GIUGNO

Passaggi nuvolosi anche estesi al nord con qualche pioggia possibile, specie nella seconda parte della giornata e sui settori di nord-ovest. Sul resto d’Italia più soleggiato, pur con una certa instabilità pomeridiana all’interno. Basso o localizzato il rischio di precipitazioni. Temperature in aumento al centro-sud.

LUNEDI 13 GIUGNO

Qualche temporale al mattino tra Liguria e val Padana, in attenuazione. Sul resto del nord e al centro nubi in transito ma con schiarite a partire da ovest. Al sud bello al mattino, nuvoloso nel pomeriggio. Basso il rischio di precipitazioni. Temperature invariate.

MARTEDI 14 GIUGNO

Al mattino peggiora su Romagna e Marche con rovesci, in estensione irregolare anche alle altre zone del centro e al sud nel corso del pomeriggio. Abbastanza soleggiato al nord e sulle Isole Maggiori, con temperature in aumento. Più fresco lungo l’Adriatico.

MERCOLEDI 15 GIUGNO

Moderata instabilità al sud con possibili rovesci e qualche temporale, in attenuazione dalla serata. Sul resto d’Italia prevarrà il bel tempo. Temperature in aumento al centro, in lieve calo al sud.

GIOVEDI 16 GIUGNO

Giornata per buona parte soleggiata con qualche addensamento pomeridiano nelle zone interne, occasionalmente accompagnato da brevi e isolati piovaschi. Temperature in aumento, torna un po’ di caldo nelle ore centrali del giorno.

Autore : Luca Angelini