00:00 9 Luglio 2013

Da domenica breve fiammata calda, ma l’aria atlantica si opporrà alla grande calura

L'instabilità si spegnerà temporaneamente nel corso del fine settimana e le temperature saliranno, ma entro martedì nuove infiltrazioni fresche sono in arrivo da nord.

Sole, caldo, qualche temporale sparso, anche tosto. La situazione attuale è questa, ma gradualmente tutto l’assetto barico tenderà a modificarsi nel corso dei prossimi giorni.

In questa fase stiamo sperimentando il graduale indebolimento dell’anticiclone, che coincide con la formazione frequente di nubi temporalesche sulle zone interne e montuose, segnatamente nelle ore pomeridiane o entro la prima parte della serata. Si tratta di temporali che colpiscono a macchia di leopardo, ma possono risultare anche di forte intensità.

Da venerdì i temporali tenderanno tuttavia a localizzarsi sul settentrione, perchè al centro-sud proverà ad insediarsi una massa d’aria più calda e stabile in arrivo dal nord Africa. In pratica, sia pure per poco, l’anticiclone delle Azzorre farà combutta con l’Africano, ma la loro azione non sortirà grande successo.

Si tratterà dunque di una breve fiammata, destinata a durare solo sino all’inizio della prossima settimana, poi ovunque si tornerà termicamente nella media del periodo.

La Scandinavia diventerà infatti sede di una depressione, che proverà ad inviare verso il centro Europa la sua aria fresca ed instabile, riuscendo probabilmente nell’intento di valicare almeno parzialmente le Alpi entro martedì 16 o mercoledì 17 e allontanando di conseguenza la minaccia dell’aria bollente.

La conferma che questo non dovrebbe essere la stagione dell’Africa per l’Italia, ci arriva dalla posizione dell’anticiclone delle Azzorre: possente e stazionario sull’ovest del Continente, impedendo di fatto alcuna penetrazione delle saccature atlantiche sull’Iberia, che avrebbero potuto "stimolare" l’africano a risalire di sponda verso di noi.

Le aree soggette a maggiore instabilità sul nostro Paese torneranno ad essere gradualmente quelle nord-orientali, le più vulnerabili rispetto alla circolazione nord-occidentale prevista.

SINTESI PREVISIONALE SINO A MARTEDI 16 LUGLIO:
mercoledì 10 e giovedì 11: un po’ di instabilità sarà ancora presente sull’Italia con fenomeni soprattutto sulle zone interne e montuose e nel pomeriggio, ma in un contesto spesso soleggiato e caldo ovunque. Fenomeni possibili anche sulle isole maggiori, ma meno probabili nella giornata di giovedì.

venerdì 12: instabile al nord con rischio di temporali sparsi, possibili in qualsiasi momento della giornata, ma soprattutto di notte, al mattino presto e nel tardo pomeriggio e più probabili sulle zone interne. Al centro-sud solo lieve instabilità pomeidiana sui monti, per il resto soleggiato. Caldo ovunque.

sabato 13: ancora tempo un po’ inaffidabile al nord con spunti temporaleschi a carattere sparso, specie nel primo mattino e nel tardo pomeriggio con lieve calo delle temperature, fenomeni più probabili al nord-est; al centro-sud soleggiato e abbastanza caldo. 

domenica 14: al nord-est ancora un po’ instabile con temporali pomeridiani su est Veneto e Friuli Venezia Giulia, altrove bel tempo, più caldo.

lunedì 15: la giornata probabilmente più stabile e calda della settimana.

martedì 16: note di instabilità sul nord-est con temporali specie verso sera, bel tempo altrove. Temperature elevate al centro-sud e sul nord-ovest, in calo dalla serata sul nord-est. 

 

Autore : Alessio Grosso