00:00 16 Febbraio 2009

Correnti settentrionali a tutto gas e l’Adriatico presto si tingerà di BIANCO

Chiusa a tempo indeterminato la porta atlantica, le vicende meteorologiche della nostra Penisola saranno governate in prospettiva dalle correnti settentrionali. Interessato in un primo tempo il versante adriatico ed il sud, poi forse anche il nord.

Il versante adriatico ed il sud Italia si preparino! Mercoledì potrebbe essere una giornata difficile, sia per le forti raffiche di vento, sia per le nevicate che potrebbero benissimo verificarsi lungo le coste.

Le regioni più colpite? Marche, Abruzzo, Molise, Irpinia, Lucania e Puglia. Su queste regioni saranno possibili bufere di neve anche in pianura, associate a raffiche di vento talora molto intense.
Inutile dire che il mare sarà in pessime condizioni e sarà davvero difficile la navigazione.

Le altre regioni invece se la caveranno con molto vento e qualche nevicata di passaggio che potrebbe spolverare l’entroterra toscano, l’Umbria e le zone interne del Lazio. Al nord, addirittura, il cielo resterà sereno.

Quanto durerà questa seconda “sberla” fredda? Non molto. Già giovedì ritroveremo gli ultimi fenomeni al sud in via di attenuazione e su tutte le altre regioni il sole dovrebbe tornare a splendere in maniera quasi incontrastata.

Ci avvieremo verso due o tre giorni di “tregua armata”, ma con l’alito gelido settentrionale che continuerà a soffiare sull’Italia, non consentendo riscaldamenti simil-primaverili dalle nostre parti.

Tutto finito? Nemmeno per idea. Il grande nord avrà in serbo altre sorprese. Una di queste potrebbe scendere verso sud nel fine settimana prossimo. Questa volta la sua traiettoria sembra essere più occidentale e gran parte dell’aria fredda passerà attraverso la Valle del Rodano.
Tutto ciò cosa significherà? La probabile formazione di una depressione sul Mar Ligure, foriera di nevicate anche in pianura al nord tra domenica e lunedì.

Insomma, l’alta pressione anche questa volta starà “di quinta” sull’Europa occidentale, senza intervenire mai in maniera diretta sull’Italia. Questa è stata un po’ la costante della stagione invernale in essere ed anche per il prossimo futuro non sembrano esserci cambiamenti che facciano pesare ad un suo spostamento franco verso la Penisola.

Ecco le previsioni per i prossimi sette giorni in Italia.

MARTEDI 17 FEBBRAIO: su tutte le regioni avremo una nuvolaglia sparsa, ma con basso rischio di pioggia. Qualche nevicata sui rilievi alpini confinali; isolati rovesci sull’alta Toscana e tra il Cilento e la Calabria Tirrenica. Venti da sud ovest e temperature in temporaneo aumento ovunque.

MERCOLEDI 18 FEBBRAIO: iniziamo dal nord che, a parte qualche fiocco sulla Romagna e sulle creste alpine, non avrà ne fenomeni, ne nubi. Venti freddi da nord-est dal mattino.
Al centro qualche spolverata di neve tra la notte ed il primo mattino ci sarà tra l’entroterra della Toscana, l’Umbria e l’entroterra laziale, ma la situazione qui dovrebbe migliorare già in tarda mattinata.
Sulla Sardegna nubi sparse in transito, ma tempo asciutto.
Il tempo peggiore lo troveremo su Marche e Abruzzo. Qui vi saranno bufere di neve anche sui litorali associate a forti raffiche di vento gelido e mari in pessime condizioni.
Tempo perturbato anche al sud. Neve fino in pianura su Molise, Lucania e Puglia, sopra i 300-400 metri sulle altre regioni peninsulari, 500-600 metri sulla Sicilia. Anche qui venti molto forti e temperature in brusco calo. Asciutto solo lungo le coste della Campania.

GIOVEDI 19 FEBBRAIO: ancora instabile al sud ed in Abruzzo. Ultime nevicate fin sulle coste sulla Puglia e sul Molise, in attenuazione. Sul resto del sud nubi sparse, ma tempo asciutto.
Sul resto d’Italia bel tempo, salvo nubi locali senza conseguenze.
Molto freddo nelle zone interne del centro al primo mattino.
Venti ancora da nord sostenuti al sud, in calo su tutte le altre regioni.

VENERDI 20 E SABATO 21 febbraio: tregua generale su tutta la Penisola. Qualche annuvolamento possibile, ma scarsi fenomeni. Sempre abbastanza freddo ovunque, specie di notte e al primo mattino. Venti da nord in ulteriore attenuazione.

DOMENICA 22 FEBBRAIO: peggiora al nord-ovest con neve fino in pianura su Piemonte e Lombardia. Nuove precipitazioni anche al sud, nevose sopra i 400-500 metri. Per il resto nubi sparse senza fenomeni. Freddo e ventoso ovunque,

LUNEDI 23 FEBBRAIO: tempo perturbato al nord e al centro. Neve fino in pianura al nord, 300-400 metri sull’Appennino centrale. Al sud situazione in peggioramento con piogge e nevicate in montagna. Freddo ed assai ventoso ovunque.
Autore : Paolo Bonino