00:00 29 Marzo 2013

Continua la parata delle perturbazioni, ma tra Pasqua e Pasquetta concederanno qualche ritaglio di sole

A Pasquetta farà però più freddo e, per di più, dalla sera una nuova perturbazione investirà gran parte delle nostre regioni. Martedì forte maltempo ovunque, poi variabilità sino alla fine della prossima settimana.

 Una Pasqua tormentata come da anni non la si vedeva. Certo il periodo pasquale non ha mai eccelso per affidabilità meteorologica ed è infatti da sempre considerato quale banco di prova per i Meteorologi italiani, tuttavia quest’anno il fatto che sia capitata "bassa", in una fase particolarmente anomala della corsa stagionale, ne esalterà ulteriormente le sue caratteristiche di instabilità.

Non sarà tutto sole ma neanche tutta pioggia, in ogni caso ombrello e occhiali anti UVA saranno entrambi strumenti utili a portata di mano di coloro che avranno la possibilità di spostarsi e di godersi il tempo libero concesso da questo ponte festivo. Ombrelli senz’altro indispensabili quasi ovunque domani, Sabato Santo, centrato in pieno da una intensa perturbazione atlantica.

La Pasqua e la Pasquetta invece vivranno di maggior variabilità; non mancheranno anche alcune belle schiarite soleggiate, come nel caso di Pasqua su nord-ovest, Isole Maggiori ed estremo sud e in quello di Pasquetta al centro e su buona parte delle regioni meridionali peninsulari. Proprio la Pasquetta vedrà parimenti l’ingresso di aria più fredda al nord con ritorno di cieli grigi a testimonianza dell’ennesima frenata alla progressione della primavera.

Già un’altra perturbazione infatti si presenterà all’appello tra pomeriggio e sera, investendo dapprima le Isole Maggiori, e poi anche i resto dell’Italia, dove insisterà con generale maltempo soprattutto nella giornata di martedì 2 aprile.

Passata questa, ecco subentrare nuovamene la variabilità: le temperature tenderanno timidamente ad aumentare, pur senza sforare il limite medio stagionale, ma semlicemente riagguantandolo per i capelli. Potremo contare anche su qualche ora di sole, specie mercoledì 3 e giovedì 4 aprile, mentre da venerdì 5 i cieli nuvolosi torneranno a dipingere le nostre giornate sdu diverse regioni d’Italia.

Proprio alla fine della prossima settimana una nuova perturbazione potrebbe gettare nuova acqua sul "bagnato" a partire dal nord e dal centro, rimandando ulteriormente a periodo da destinarsi il decollo di una primavera davvero fatta a modo suo.

SINTESI PREVISIONALE FINO A VENERDI 5 APRILE 2013:

SABATO SANTO progressivamente perturbato al centro-nord, con nevicate anche abbondanti sulle Alpi fino a quote medie. Possibili temporali sul Lazio. In serata piogge in arrivo anche sul sud peninsulare, maggiore variabilità sui versanti ionici e in Sicilia. 

PASQUA forte instabilità su nord-est, centro e meridionali tirreniche, con rischio di ulteriori rovesci. Quote neve in calo su est Alpi e nord Appennino. Più sole su nord-ovest, Sardegna basso Adriatico e versanti ionici. Più freddo al nord dalla sera.

PASQUETTA nubi al nord con qualche fiocco di neve sulle Prealpi. Nubi anche sulle Isole Maggiori con precipitazioni che, tra pomeriggio e sera, tenderanno ad estendersi dapprima al centro, poi anche sul basso Tirreno e al nord. Freddo per la stagione al centro-nord.

MARTEDI 2 APRILE maltempo su tutte le regioni, con precipitazioni diffuse, inizialmente nevose anche a bassa quota al nord, ma con limite in rialzo. Più mite al centro e soprattutto al sud.

MERCOLEDI 3 APRILE un po’ di instabilità insisterà al nord-est e al centro-sud, ma con fenomeni in attenuazione. Schiarite e tempo asciutto altrove. Temperature massime in rialzo.

GIOVEDI 4 APRILE tempo per gran parte soleggiato, anche se nel corso della giornata è attesa una nuova instabilizzazione atmosferica al settentrione e nelle zone interne del centro, con qualche rovescio non escluso. Clima abbastanza mite.

VENERDI 5 APRILE mattina discreta, cui seguirà un pomeriggio e una sera instabili su tutto il centro-nord e la Sardegna. Ampie schiarite soleggiate esisteranno invece al sud. Temperature stazionarie intorno alla media del periodo.

Autore : Luca Angelini