00:00 30 Giugno 2004

Continua la festa dell’estate

Ma cominciano a manifestarsi i primi problemi legati alla lunga fase asciutta che interessa alcune zone del nord Italia. Anche al centro-sud qualche zona rimasta in ombra pluviometrica patisce la fase più acuta della stagione estiva.

Provate a percorrere in macchina il Lazio o la Sardegna: trovereste ad oggi queste regioni ancora molto verdi.

Stesso discorso per il Friuli Venezia Giulia: prati verdi e nessuna traccia di siccità. Raggiungendo il Veneto la situazione non cambia di molto, specialmente nell’alta, anche il Trentino Alto Adige non può lamentarsi, così come l’Emilia, più difficile la situazione in Romagna.

Procedendo verso la Lombardia fino al bresciano e parte della bergamasca domina ancora un po’ di verde ma spostatevi ulteriormente verso ovest e all’altezza dell’Adda le cose cambieranno drasticamente: spunta l’erba rinsecchita del Milanese e non sta molto meglio quella del Varesotto e del Comasco.

Anche il Piemonte e la Liguria vedono prati, campagna e vegetazione sempre più rinsecchire dopo 40-50 giorni senza piogge significative.
Al nord-ovest non si sta per vivere la stessa situazione dell’anno scorso solo perchè quest’anno in inverno è piovuto molto, altrimenti…

Sul resto del Paese le cose vanno decisamente meglio, ma ci sono zona che sono rimaste in ombra pluviometrica per settimane anche al meridione, ad esempio la zona di Gela, in Sicilia, non ha beneficiato affatto delle forti piogge che hanno interessato buona parte dell’isola un paio di settimane fa.

In questo contesto si fa largo sempre di più l’estate mediterranea, con depressioni sempre meno convinte di venire a a far visita al Mediterraneo e sempre più rintanate nel nord del Continente, alla faccia delle solite, inutili previsioni stagionali che vedevano l’anticiclone costantemente proteso o addirittura dislocato in Scandinavia.

Per la verità qualche disturbo una saccatura proverà a darlo alle nostre regioni settentrionali la settimana prossima, richiamando aria ulteriormente calda però sul centro-sud.

Tutti contenti ovviamente i vacanzieri di luglio in partenza per i mari del sud, un po’ meno quelli diretti su Alpi e spiagge del nord, che faranno gli scongiuri contro le nubi.
Si, perchè alla fine, sono soprattutto quei fastidiosi annuvolamenti del mattino al mare e i cumuli del pomeriggio in montagna a tormentare i turisti, non tanto il temporale che magari arriva di notte o a fine giornata.
Bastano dunque 4 nuvole per innervosire chi sta sulle spese in albergo o campeggio?
Per quanto siamo viziati…si!

SINTESI PREVISIONALE sino a mercoledì 7 luglio
giovedì 1° luglio: qualche temporale su Alpi centro-orientali e Triveneto, parzialmente nuvoloso sul resto del nord ma senza fenomeni, al centro-sud bello, salvo annuvolamenti temporanei sulla Toscana e nelle zone interne nelle ore pomeridiane. Temperature invariate.

venerdì 2 luglio: ancora qualche temporale sul Triveneto, anche FORTE sul Friuli Venezia Giulia, nuvolosità variabile ma tempo asciutto sul resto del nord; al centro-sud ancora bello e caldo, al nord lieve calo termico, più netto sulle Alpi orientali.

sabato 3 luglio: ultimi rovesci pomeridiani sulle montagne del Triveneto, soleggiato altrove, temperature in aumento.

domenica 4 luglio: soleggiato ovunque e caldo. Consigliate piscine, spiagge o gite in montagna.

lunedì 5 luglio: al nord prime note di instabilità sulle Alpi, altrove ancora soleggiato e caldo, con punte superiori ai 35 gradi al meridione, le isole e localmente le regioni centrali.

martedì 6 luglio: rovesci sparsi sulle Alpi occidentali, il Piemonte e l’Appennino ligure, nuvolaglia sparsa anche sul resto del nord ma senza fenomeni. In serata possibili temporali su Piemonte e Lombardia, specie zona Laghi e Prealpi. Al centro-sud bello ma con qualche addenssamento lungo l’Appennino, temperature invariate.

mercoledì 7 luglio: al nord nuvoloso con possibili temporali sparsi, al centro abbastanza soleggiato con qualche focolaio temporalesco sull’Appennino, al sud e sulla Sicilia soleggiato, temperature in calo soprattutto al settentrione.
Autore : Alessio Grosso