00:00 5 Gennaio 2007

Com’era BIANCA la nostra valle…

L'inverno dà pochi segnali di ripresa almeno sino all'ultima decade del mese. Si guarda però con attenzione al possibile peggioramento atteso per la metà della prossima settimana.

Che questa sia per le Alpi la stagione più secca dell’anno è cosa risaputa, che vi siano vallate che spesso finiscono per assistere anche ad una sola nevicata in tutto l’inverno è cosa altrettanto risaputa, non eravamo invece abituati a vedere l’Appennino ricevere apporti tanto scarsi, ma soprattutto a convivere con temperature miti per mesi interi anche quando dovrebbe fare freddo.

Molti sono contenti, specialmente le donne, che in genere sono quelle che adorano il caldo in ogni stagione e in ogni forma. E’ contento anche il nostro portafogli, che ha dovuto sborsare qualche Euro in meno per le spese del riscaldamento ma anche per l’abbigliamento invernale. Un calo di vendite nel settore pare si sia avvertito soprattutto al centro-sud.

L’opinione comune è che si stia ormai vivendo un inverno “LOFFIO” e che sarà difficile che possa raddrizzarsi. E come dare torto a chi la pensa in questo modo? Osservavo stamane la distribuzione termica sull’emisfero boreale: ebbene, l’unico settore veramente caldo è quello europeo, in Nord America e nella Russia Asiatica e giù fino al Giappone è tutto diverso, l’inverno fa veramente il suo dovere o almeno si accinge a farlo, stando alle proiezioni anche a lunga scadenza.

La colata fredda più importante è attesa tra la Baia di Baffin, Hudson, il Labrador e Terranova subito dopo la metà del mese a dar manforte ad un minimo depressionario profondo che non ha alcuna voglia di muoversi verso il centro Europa ma che resterà quasi bloccato, lì sul vicino Atlantico, a gironzolare come una trottola, dal basso dei suoi 960 hPa.

Chissà che a Quebec e giù fino a New York non ci scappi una bella tempesta di neve!

Il Mediterraneo centrale resta invece fuori da tutti gli obiettivi, fuori dal freddo, fuori dall’inverno. In confronto all’anno scorso, dove potenzialmente abbiamo rischiato di vederci piombare l’artico in casa con diversi tentativi in gran parte andati a vuoti, la situazione è davvero sconfortante e sconcertante almeno sino al 20 del mese, anche se in termini di precipitazioni si guarda con attenzione al possibile peggioramento di mercoledì 10 con una perturbazione che potrebbe regalare ad Alpi ed Appennino qualche centimetro di neve sino alle quote medie, ma niente di più, il resto è tutto da costruire nella terza decade del mese, dove finalmente si nota (e si spera venga confermato) qualche movimento in più.

Buona Epifania a tutti!

SINTESI PREVISIONALE sino a VENERDI 12 GENNAIO 2007
Sabato, 6 gennaio 2007
Tempo buono quasi ovunque ma nubi in aumento al nord, specie sulla Liguria e sull’arco alpino, in serata nuvolaglia anche in Valpadana, temperature in lieve calo nei valori minimi, massime stazionarie.

Domenica, 7 gennaio 2007
Giornata uggiosa al nord con qualche piovasco tra Liguria, Lombardia ed Emilia, nuvole anche sul medio-alto versante tirrenico con locali piovaschi sulla Toscana, altrove parzialmente nuvoloso con un po’ di sole, mite soprattutto nelle zone soleggiate.

Lunedì, 7 gennaio 2007
Nuvoloso al nord lungo il medio ed alto Tirreno con qualche piovasco sparso, in esaurimento con il passare delle ore, altrove nuvolosità variabile con ampie schiarite e tempo asciutto.

Martedì, 9 gennaio 2007
NORD-OVEST
Nubi in aumento sulla Liguria, velature sulle Alpi, in pianura uggioso per strati bassi saldati a nebbia. In serata piovaschi sulla costa ligure.
NORD-EST
Velature in aumento a partire da ovest, in pianura e costa ancora nebbioso e cielo invisibile. Freddo umido.
CENTRO
Nubi su Toscana e Sardegna ma senza fenomeni, per il resto tempo bello e mite.
SUD
Bel tempo e clima mite.

Mercoledì, 10 gennaio 2007
NORD-OVEST
Peggiora con piogge sparse, anche di una certa intensità su Liguria e Lombardia; nevicate sulle Alpi mediamente sopra i 1500-1600m.
NORD-EST
Nuvolosità irregolare con qualche pioggia solo su est Lombardia, Emilia e Trentino, neve oltre i 1600m. Per il resto asciutto e sui settori orientali anche qualche occhiata di sole.
CENTRO
Piogge sparse su alta Toscana, neve solo sulle cime appenniniche; nuvoloso sul resto del Tirreno, più soleggiato in Adriatico. Clima mite e venti di Libeccio. In serata piogge anche sulla Sardegna
SUD
Bel tempo ovunque, tendenza ad aumento della nuvolosità su Sicilia, Calabria e Campania per venti tiepidi ma umidi meridionali.

Giovedì, 11 gennaio 2007
NORD-OVEST
Molto nuvoloso con piogge sparse al mattino e qualche fiocco oltre i 1000m sulle Alpi, tendenza a miglioramento dal pomeriggio. Temperature in diminuzione.
NORD-EST
Perturbato con piogge e nevicate sulle Alpi e l’Appennino oltre i 1000-1200m, miglioramento in tarda serata. Temperature in calo.
CENTRO
Perturbato con piogge e rovesci temporali, specie sul Tirreno, neve in Appennino oltre i 1200-1400m, temperature in leggero calo, migliora dal pomeriggio in Sardegna per l’arrivo del Maestrale.
SUD
Coperto sulla Campania con piogge sparse, nubi in aumento altrove con rovesci su Calabria, Sicilia e Molise dal pomeriggio, ancora asciutto su Basilicata e Puglia. Ventoso.

Venerdì, 12 gennaio 2007
NORD-OVEST
In mattinata bel tempo, poi aumento della nuvolosità su Liguria ed arco alpino ma ancora secco. Freddo al mattino.
NORD-EST
Bel tempo, salvo nubi in montagna. Gelate estese al mattino.
CENTRO
Temporaneo miglioramento, ma in serata tornano le nubi sulla Toscana. Freddo al mattino.
SUD
Mattinata incerta con rovesci su Puglia, Calabria e Basilicata con neve oltre i 1400m, tendenza a miglioramento dal pomeriggio a partire dai settori settentrionali. Temperature in calo.
Autore : Alessio Grosso