00:00 27 Gennaio 2009

Breve tregua, poi l’INVERNO mette il TURBO e su FEBBRAIO cala il GELO

Ci attende una breve fila di giorni all'insegna di un tempo tutto sommato tranquillo, anche se a partire dal fine settimana le temperature inizieranno una silenziosa ma inesorabile discesa. Con febbraio l'inverno si prepara all'attacco finale, pronto a mettere a ferro e fuoco mezza Europa, Italia compresa.

Ancora una manciata di ore e la nostra Penisola si libererà anche di quest’ultimo fardello depressionario che ha dipinto di grigio i cieli d’Italia, spargendo acqua, neve e vento secondo i canoni più tipici del maltempo targato inverno 2008-09.

Qualcuno, giunto alla fine di gennaio, inizierà ora a proiettare la mente oltre la barricata del freddo, tentando di assaporare le poche occasioni di sole e di temperature più miti quali anticipo di una stagione tesa verso la seconda metà, quindi con il grosso ormai alle spalle.

Niente di più sbagliato. Il sole dei prossimi giorni (l’apice lo avremo intorno alla giornata di sabato) non tragga in inganno. L’inverno astronomico è ancora lungo e quest’anno ancor più quello climatco.

Giusto il tempo di sbarazzarci dell’ultima pratica nuvolosa ed ecco che la maldestra manovra dell’anticiclone farà cascare il bel tempo in una trappola mortale. L’alta pressione, in risalita dalle Azzorre, raggiungerà già nelle prossime ore la Scandinavia e vi rimarrà miseramente incastrato.

Una operazione a tenaglia opposta sul lato atlantico dal vortice d’Islanda e sul lato russo da aria molto fredda continentale taglierà difatti i rifornimenti subtropicali e la struttura tenderà a raffreddarsi facendo inoltre da sponda ad aria di per sè già molto fredda pescata dall’est Europeo e spinta in direzione del Mediterraneo centro-occidentale.

Tutto qui? Nient’affatto. Mentre l’Italia se la vedrà con il respiro freddo da nord-est, sull’Atlantico una insidiosa depressione si avvicinerà minacciosamente alle sponde occidentali europee inviando probabilmente una prima perturbazione a sorvolare il cuscino di aria fredda anzidetto.

Potrebbe già attivarsi una controrisposta precipitativa, probabilmente anche nevosa al nord. Si tratterà però solo di un avvertimento. Dall’artico siberiano infatti le conseguenze dei riscaldamenti stratosferici in atto inizieranno a dare i loro frutti. Allo scoccare di febbraio il Polo Nord in persona sembra scendere in blocco sull’Europa.

Perfino le carte hanno difficoltà a interpretare correttamente cotanta potenza. Una cosa è certa, e sicuramente ne riparleremo nei prossimi interventi: chi sperava in un addolcimento del clima in questa fase stagionale si metta l’anima in pace. Ora l’Inverno mette il turbo, con tutta l’intenzione di elargire un generoso gran finale e magari chissà, anche con l’intenzione di entrare nei libri di storia climatica del nsotro Continente.

Riassunto previsionale fino a MARTEDI 3 FEBBRAIO

MERCOLEDI, 28 GENNAIO 2008
Bello al nord-ovest. Migliora anche su Sardegna e alta Toscana con assenza di precipitazioni e ampie schiarite. Ancora nubi, piovaschi e qualche spruzzata di neve in montagna oltre i 1000m sul medio Adriatico e al sud. Temperature massime in rialzo al nord.

GIOVEDI, 29 GENNAIO 2008
Ancora incerto all’estremo nord-est, versante adriatico e al sud, con qualche breve precipitazione tra Abruzzo, Molise, Puglia, nord Sicilia e bassa Calabria tirrenica. Bello sul resto del nord, Sardegna e coste dell’alto Tirreno. Temperature in lieve temporaneo aumento nei valori massimi.

VENERDI, 30 GENNAIO 2008
Qualche residuo occasionale piovasco su Salento, nord Sicilia e bassa Calabria tirrenica. Addensamenti qua e là lungo il versante adriatico e al nord-est ma con ampie schiarite e tempo asciutto. Bello altrove. Qualche gelata notturna e isolati banchi di nebbia in val Padana. Temperature in lieve incipiente diminuzione, soprattutto dalla sera.

Tendenza per i giorni successivi:

SABATO, 31 GENNAIO 2008
In prevalenza soleggiato su gran parte del Paese, salvo annuvolamenti innocui lungo l’Adriatico, Sardegna e Alpi occidentali. Possibili nebbie in val Padana. Freddo in graduale accentuazione.

DOMENICA, 1 FEBBRAIO 2008
Nubi in aumento su isole Maggiori e bassa Calabria con qualche pioggia. Addensamenti innocui lungo l’Adriatico, nubi basse in val Padana, bello su Alpi e alto versante tirrenico. Freddo.

LUNEDI, 2 FEBBRAIO 2008
Nuvolosità in accentuazione su tutta la Penisola con qualche precipitazione possibile, nevosa a quote molto basse al centro e probabilmente in prossimità del piano al nord. Freddo in accentuazione.

MARTEDI, 3 FEBBRAIO 2008
Generale peggioramento con la neve che potrà imbiancare il nord e giungere a quote molto basse se non localmente anche al piano al centro, specie sulla Toscana. Al sud ancora in prevalenza asciutto ma con fenomeni in arrivo prima di sera. Neve a quote basse. Freddo ovunque e ventoso al sud.
Autore : Redazione