00:00 24 Settembre 2010

Autunno ai blocchi di partenza: al via l’operazione maltempo e sulle Alpi è attesa anche la prima neve

Passata perturbata sabato sull'Italia, seguita da una fase di variabilità. Per fine mese invece è previsto un riassetto delle condizioni atmosferiche con ripristino di condizioni meno turbolente.

Succederà tutto in una manciata di ore e quando sabato arriverà sarà già autunno. Basterà una perturbazione, anzi per la verità due perturbazioni in serie, che si fonderanno in un unico rapido affondo, una zampata che spodesterà definitivamente gli ultimi scampoli di estate settembrina introducendo a gran voce il nuovo arrivato: l’autunno.

Ombrelli aperti dunque sabato su diverse regioni italiane, ad eccezione della Sardegna che, entrata per prima nel gorgo perturbato, ne uscirà parimenti prima degli altri. Per contro l’Isola sarà battuta fin dal mattino da un Maestrale tutt’altro che accondiscendente. Abbigliamento pesante da rispolverare insomma, soprattuto in montagna, segnatamente sulle Alpi, dove il rovesciamento dell’aria fredda dalle quote superiori spingerà le prime spruzzate di neve fin verso i 2000 metri e localmente anche più in basso.

Dopo la sfuriata iniziale però, tutto si acquieterà. Già da domenica gli stridenti contrasti tra masse d’aria di diversa estrazione e origine si appianeranno. Rimarrà però un bel lago di aria fredda sopra le nostre teste, pronto ad attivare, nel caso, ulteriori rischi di pioggia, seppur piuttosto irregolari, almeno fino a martedì. Nel frattempo il ricambio di aria alle quote inferiori toglierà un po’ di energia alla macchina atmosferica e permetterà lo sviluppo di bei rasserenamenti, pur in un contesto come detto non del tutto affidabile.

Quando si rimetterà in sesto il tutto? Le carte a nostra disposizione suggeriscono che a partire da mercoledì si potrà contare su una parziale spallata anticiclonica che, sebbene un po’ claudicante, contribuirà senz’altro a riportare il tempo su binari più tranquilli e a permettere l’inserimento dell’autunno in modo senz’altro più graduale e meno traumatico.

SINTESI PREVISIONALE FINO A VENERDI 1 OTTOBRE

SABATO, 25 SETTEMBRE 2010

Passaggio di rovesci su tutto il Paese, ad eccezione della Sardegna, più diffusi su Alpi, Triveneto e regioni tirreniche in mattinata, su medio Adriatico e al sud nel pomeriggio. Neve sulle Alpi fin verso i 2000-2300 metri. Maestrale in rinforzo, specie nella seconda parte del giorno, e generale calo delle temperature.

DOMENICA, 26 SETTEMBRE 2010

Addensamenti su Triveneto, cresta alpina e regioni tirreniche con qualche rovescio occasionle non escluso. Altrove poche nubi e tempo maggiormente soleggiato, in un contesto decisamente fresco e ventilato. Freddo sulle Alpi. 

LUNEDI, 27 SETTEMBRE 2010

Nubi in aumento al sud, con tendenza a rovesci su Sicilia, Calabria e Salento. Nubi anche su Valle d’Aosta e Alpi centro-occidentali, con qualche spruzzata di neve portata da nord fin verso i 1800 metri. Sul resto del Paese alternanza di nubi e sole, con prevalenza di momenti soleggiati e basso rischio di fenomeni. 

MARTEDI, 28 SETTEMBRE 2010

Residui rovesci al sud, in attenuazione. Nubi in aumento al nord, con qualche rovescio sull’Alto Adige e lungo la cresta delle Alpi, nevoso fin verso i 1600-1800 metri. Temperature ovunque sotto le medie stagionali.

MERCOLEDI 29 e GIOVEDI 30 SETTEMBRE 2010

Torna a splendere il sole un po’ su tutto il Paese, pur con qualche annuvolamento di passaggio, senza conseguenze. Temperature in lieve rialzo nei valori diurni.

VENERDI 1 OTTOBRE 2010

Aumentano le nubi al nord e al centro, con qualche rovescio possibile nella seconda parte del giorno sulle Alpi occidentali. Bello al sud. Temperature intorno alla media del periodo.

 

Autore : Luca Angelini